L'esterno spallino è un moto perpetuo, bene anche entrambi i marcatori. Nella Roma se ne salvano solo due, il bosniaco spreca troppe occasioni
La Spal fa bottino pieno in trasferta nella capitale facendo nuovamente sprofondare la Roma tra le polemiche. Tra i giallorossi Olsen e Lorenzo Pellegrini sono gli unici a meritare la sufficienza, mentre Dzeko e Fazio vanno malissimo. Tra gli ospiti i migliori sono i due marcatori Petagna e Bonifazi, accompagnati dal moto perpetuo Lazzari.
Roma-Spal 0-2: le pagelle
Roma
Olsen 6: va in controtendenza con la squadra. Incomincia con una presa alta insicura a causa di uno scontro con un suo difensore, poi compie diversi interventi tra cui uno bellissimo sulla girata di prima intenzione di Petagna. REATTIVO
Florenzi 5,5: è il migliore del reparto grazie alle sortite offensive effettuate soprattutto nel primo tempo, e di fatto i problemi maggiori la Roma li ha dall'altra parte. DISCRETO
Fazio 4,5: partita disastrosa per il centrale argentino, che evidentemente soffre la mancanza del suo compagno Manolas. Compie qualche errore superficiale in disimpegno, ma soprattutto senza palla. Un esempio: era lui alla fine a dover contrastare Bonifazi sull'angolo. Ed è alto due metri. DECONCENTRATO
Marcano 5,5: con Fazio non forma una coppia difensiva ben oliata, ma almeno a lui va piuttosto bene sui duelli aerei con Petagna. E ha dieci centimetri in meno dell'ex Tottenham. MENO PEGGIO
Lu. Pellegrini 4,5: fa male mettere un voto del genere a un giovane calciatore alla prima da titolare all'Olimpico. Inizia in maniera propositiva mostrando anche la qualità del suo piede debole (il destro), ma poi concede il rigore prendendosi il giallo e incomincia solamente a soffrire il proprio avversario diretto che, come al solito, sembra avere il motorino. SOFFERENTE
dal 78′ Pastore s.v.
Cristante 4,5: quella davanti alla difesa non sembra essere la sua posizione ideale, anche se soprattutto all'inizio prova a fare i movimenti giusti venendosi a prender palla da portiere e centrali. Il problema è poi il come gestirla. SPAESATO
dal 59′ Kluivert 5,5: entra con la solita voglia di spaccare il mondo ma l'efficacia lascia a desiderare, come già successo prima d'oggi. Di positivo c'è un ripiegamento fondamentale su un contropiede all'82' che poteva dare lo 0-3 agli ospiti. SFORZO
Nzonzi 5: senza De Rossi la linea mediana ha difficoltà in impostazione e lui non è l'uomo adatto a trovarvi rimedio. Nonostante l'imponenza fisica, svanisce col passare dei minuti. NEBULOSO
Under 5,5: è tra i più frizzanti nella prima frazione, la coppia di avversari che lo marca è però in ottima forma e lo spostamento da trequartista non giova alla sua prestazione. A BREVE TERMINE
dal 70′ Coric 5,5: finalmente mette piede in campo uno dei più attesi acquisti dell'estate capitolina. La sua partita è fatta di tiri dalla bandierina (un errore e vari buoni calci) e poco altro. Probabilmente se la Roma avesse vinto il suo esordio avrebbe trovato la sufficienza, ma a chi subentra in una partita così nefasta va male. SFORTUNATO
Lo. Pellegrini 6,5: la fiducia derivante da un gol di tacco in un derby trionfale gli permette di essere praticamente il migliore in campo della sua Roma da allora. Si dimostra presto ispirato soprattutto nell'assist – ne compie uno di prima definito “alla Totti” in cabina di commento – ma è l'unico cigno tra nove brutti anatroccoli. HAPPINESS ONLY REAL WHEN SHARED
El Shaarawy 5: fornisce un ottimo assist che Dzeko incredibilmente vanifica, cerca di dare una mano alla manovra ma non riesce a trovarsi con efficacia nelle zolle più importanti: quelle nei pressi della porta. INCONCLUDENTE
Dzeko 4,5: ha subito tre occasioni che non finalizza, poi al 54′ compie un incredibile errore ciccando col piattone davanti al portiere su un ottimo suggerimento di El Shaarawy. La sua prestazione odierna ha fatto rivedere ai tifosi giallorossi il Dzeko da incubo della prima stagione nella capitale. BRUTTI RICORDI
All. Di Francesco 5: dopo quattro vittorie consecutive la sua Roma si ferma bruscamente e, nonostante un approccio positivo, la sfaccettatura più preoccupante della gara è stato proprio il carattere dei suoi giocatori. Tatticamente poi si può dibattere sulla posizione di Cristante, così come sulla scelta di schierare due riserve a comporre il blocco sinistro della sua difesa. DISCUTIBILE
Spal
Milinkovic-Savic 6: con una serie di buone parate meriterebbe anche più della sufficienza, ma il rosso che lascia in dieci la sua Spal al 75′ sarebbe potuto costare molto di più. Poi ovviamente si può questionare il secondo cartellino giallo sventolatogli in faccia nel giro di 20 secondi. Si dimostra sicuro con i piedi, forse anche un po' troppo. INGENUO
Cionek 6,5: il difensore polacco-brasiliano è ruvido ma efficace, donando sicurezza al pacchetto arretrato. Nega l'1-2 a Marcano con un'ottima chiusura sul finale. SOLIDO
Vicari 6,5: non si fa intenerire dal proprio trascorso in giallorosso – tra Giovanissimi ed Allievi – e mette in campo tutte le sue qualità. Anche lui si esibisce in qualche chiusura importante. IMPERTURBABILE
Bonifazi 7: Under è brutto cliente, ma se la cava piuttosto bene in marcatura. A proposito di marcatura, quella dello 0-2 è la ciliegina sulla torta di questo esordio stagionale. Parola chiave scontata: MARCATORE
Lazzari 7: guadagna il rigore sull'ingenuo contatto con Luca Pellegrini e come suo solito ara la fascia senza mai tirare il fiato. A causa sua il giovane romanista prende una grave insufficienza ed El Shaarawy è spesso costretto al ripiegamento. IMPRENDIBILE
Missiroli 6: figlioccio di Di Francesco, l'ex Sassuolo non ha problemi a rifilare una delusione tanto grande al suo mentore. Meglio nel primo che nel secondo tempo. VECCHIE CONOSCENZE
Valdifiori 6,5: schierato a sorpresa al posto di Schiattarella, l'ex Napoli si dimostra centrale nella manovra biancazzurra e anche in zona bonus grazie a calci d'angolo velenosi battuti sul primo palo, di cui uno vincente. ROBIN
dal 70′ Fares 6: si posiziona sulla corsia sinistra quando il suo tecnico decide di passare al 4-5-1 conservativo. Fa la sua parte, senza troppi ghirigori. PRATICO
Valoti 5,5: tra i suoi è quello che convince meno. Entra poco nella manovra spallina, anche se quando lo fa dimostra di avere piedi davvero educati. MARGINALE
dal 77′ Gomis s.v.
Costa 6,5: i ferraresi giocano di più sull'out opposto, ma in fase di non possesso è bravissimo a contenere in coppia con Bonifazi un volitivo Under. DINAMICO
Petagna 7: la sua partita inizia con un controllo davvero goffo al 27′ che vanifica un'ottima occasione. Nel suo caso però il buongiorno non si vede dal mattino, e così prima realizza lo 0-1 dal dischetto, poi si conferma molto bravo a guadagnare tempo tenendo palla sulla fascia e infine rischia la doppietta personale con una girata potente e rapida. INDEMONIATO
Paloschi 6: prestazione non da attaccante la sua, che incentra i propri pensieri sullo spirito di sacrificio. INDUSTRIOSO
Everton Luiz 6: trova dopo pochissimo il quarto giallo del suo campionato, avendo giocando solo 183 minuti. D'altronde entra per far legna e mettere il risultato al sicuro. MANOVALANZA
All. Semplici 7: la sua squadra compie l'impresa espugnando l'Olimpico e interrompendo finalmente la striscia di sconfitte che durava ben quattro turni. Guadagnato il doppio vantaggio, lo protegge cambiando il modulo in un 4-5-1 ultra-difensivo. PRAGMATICO
Roma-Spal 0-2: cronaca, tabellino e commento