La campagna acquisti della Salernitana continua spedita con un'altra importante operazione in entrata ancora una volta oltre i confini nazionali. Il club campano sta infatti concludendo l'acquisto di Dylan Bronn per rinforzare il reparto arretrato a disposizione di Davide Nicola. Il difensore, che firmerà un contratto di tre anni a circa 600.000 euro l'anno, giungerà in granata a titolo definitivo in cambio di una cifra tra 1,5 e 2 milioni di euro, da versare nelle casse dei francesi del Metz, ormai ex proprietari del suo cartellino. Il giocatore franco-tunisino si metterà subito all'opera e non è da escluderne un immediato utilizzo sin dal match d'esordio in campionato contro la Roma. Ecco cosa c'è da sapere su Dylan Bronn, di come cambierà la Salernitana con lui in campo e le dirette implicazioni in chiave fantacalcio.
La carriera di Dylan Bronn: dal Cannes al Metz passando per Niort, Gent e Tunisia
Dylan Bronn nasce a Cannes il 19 giugno 1995, da padre francese e madre tunisina, tant'è che acquisisce la doppia cittadinanza, importante, successivamente, anche per quanto riguarda le scelte professionali. I primi passi sul rettangolo verde li muove proprio nel settore giovanile della squadra della propria città, che in precedenza aveva cullato campioni del calibro di Zinedine Zidane e Patrick Vieira, dimostrando sin da subito un'ottima dedizione alla cultura del lavoro, in quanto oltre a giocare a calcio lavora come fattorino per un negozio di sushi per aiutare un amico, e serietà negli allenamenti nonostante la giovanissima età. Qualità che non passano inosservate all'area scouting del Niort, club dell'omonima città a nord-ovest della Francia, che decide di fargli firmare il primo contratto da professionista. L'esperienza con questa squadra, in Ligue 2, è molto importante per Bronn, che colleziona 30 presenze e trova anche i primi 2 gol della propria carriera, contro Orleans e Stade Brestois, spiccando per fisicità nel gioco aereo e per la capacità di fermare l'avversario nell'uno contro uno.
Numeri e prestazioni che gli valgono la chiamata, dopo una sola stagione, da parte dei belgi del Gent, dove resta per tre stagioni e totalizza anche 10 reti, delle quali addirittura 7 nel 2018/2019. La parabola ascendente del difensore culmina con le prime convocazioni con la Nazionale tunisina, preferita alla francese proprio in virtù della doppia cittadinanza, e in particolare quella per i Mondiali di Russia 2018. Memorabile, nel bene e nel male, il match contro il Belgio, nel quale, sul 2-0, riapre i giochi per la propria squadra con un'incornata di testa sugli sviluppi di una punizione, ma al 24′ è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, con la Tunisia che alla fine soccombe per 5-2. Il resto è storia recente, con Bronn che torna in patria firmando col Metz nel gennaio 2020. Con i transalpini il giocatore colleziona 79 presenze tra Ligue 1 e Coupe de France, trovando la via del gol in 3 occasioni e realizzando, lo scorso anno, anche 2 assist, non riuscendo tuttavia a contribuire alla salvezza della squadra, che a fine anno retrocede in seconda serie.
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Cosa cambia al fantacalcio e alla Salernitana con Dylan Bronn
Come accennato, Dylan Bronn è un giocatore che spicca per fisicità e grande abilità nel gioco aereo, come conferma il buon bottino di realizzazioni accumulate fin qui in carriera. Difensivamente parlando, invece, il giocatore ha sempre dimostrato grande grinta e capacità di contenere l'avversario nell'uno contro uno, facendo molto bene come marcatore piuttosto che come addetto all'avvio dell'azione offensiva, finora suo più grosso tallone d'Achille. Ad ogni modo queste caratteristiche fanno di lui un ottimo profilo che la Salernitana ha saputo aggiudicarsi dopo che, in passato, aveva già acquistato un altro difensore sempre dal Metz, ovvero l'attuale commissario tecnico del Camerun Rigobert Song. Tra l'altro, nello stesso club con gli stessi colori dei campani, ha visto tra le proprie fila un attuale tesserato dei campani, ovvero Franck Ribery.
Tornando a Bronn, è interessante capire quale possa essere la sua collocazione all'interno dello scacchiere di Davide Nicola e se convenga eventualmente puntare su di lui al fantacalcio. Il franco-tunisino nasce come centrale destro puro, ricoprendo all'occorrenza anche il ruolo adattato di terzino destro, ma nella propria carriera ha giocato sia nella difesa a quattro che in quella a tre come terzo di destra, soprattutto nelle ultime stagioni al Metz. Di conseguenza è proprio in quella posizione che sarà chiamato ad agire da titolare sin da subito, vista la lunga degenza dell'altro neo-acquisto granata, Matteo Lovato. E viste le alternative, col solo Norbert Gyomber che potrebbe insidiarlo, non si può non scommettere su un giocatore giunto nel pieno della propria maturità umana e professionale, al quale è stata concessa un'occasione importantissima per far parlare di sé anche in Serie A, convincendo a puntare su di lui anche i fantallenatori più scettici.