La doppietta allo scadere contro la Spal ha sancito un nuovo traguardo per l'attaccante campano
Re dei re. Fabio Quagliarella si prende la scena in quest'ultimo giorno del 2017 e lo fa alla grande: Atalanta, Benevento, Bologna, Cagliari, Chievo, Crotone, Fiorentina, Genoa, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Udinese e da ieri Spal. Non è soltanto l'elenco delle partecipanti alla Serie A, ma la lista delle squadre di questo campionato a cui l'attaccante ha segnato almeno un gol in carriera. Si signori, sono proprio tutte, blucerchiati compresi. E quest'anno, nonostante i 35 anni a gennaio, con 12 gol in un solo girone d'andata ha quasi agguantato il suo personale record di 13 realizzazioni in tutto il campionato (raggiunto tre volte: Sampdoria 2006/2007, Udinese 2008/2009, Torino 2014/15)
Non solo, Quagliarella è anche l'attaccante in attività che ha realizzato più gol in Serie A (49° in classifica generale) nonché quello che ne ha segnati di più a varie squadre. Aggiungiamo anche che è andato in gol con 6 maglie diverse, di cui tre bianconere (Ascoli, Udinese e Juventus, oltre a Torino, Napoli e Sampdoria). Insomma, l'attaccante di Castellammare di Stabia è entrato di diritto nelle pagine di questo splendido gioco. E pensare che solo qualche anno fa la sua carriera sembrava nettamente in declino dopo la vicenda stalking a Napoli. Da lì Fabio si è saputo riprendere alla grande, sia con la maglia della Juventus che soprattutto con quella blucerchiata. Curiosità: le uniche ex che quest'anno non ha (ancora) purgato sono proprio quelle in bianconero. Ha infatti segnato contro Torino, Napoli e Fiorentina (ha infatti giocato in Serie C2 con la Florentia Viola, nata dalle ceneri della squadra gigliata).
?Pillola di Fanta
La storia del suo numero 27 sulle spalle di Quagliarella è molto emozionante: lo usa da sempre in memoria del suo amico e compagno di Nazionali giovanili Niccolò Galli, figlio dell'ex portiere di Fiorentina e Milan Giovanni. Il ragazzo morì il 9 febbraio del 2001 in seguito ad un incidente stradale. Era una giovane promessa del calcio italiano: aveva giocato nelle giovanili di Torino (qui conobbe Fabio), Fiorentina, Parma, Arsenal e Bologna, con la quale debuttò anche in prima squadra. GESTI TOCCANTI