Considerando solamente le reti dei giocatori italiani, la classifica della Serie A sarebbe completamente ribaltata: male le big, mentre al potere salirebbero le provinciali
La mancata qualificazione della nostra nazionale a Russia 2018 ha messo ancora più in risalto uno dei grandi problemi del calcio in Italia. In sostanza, la Serie A non è un campionato per italiani. Un dato inequivocabile testimoniato anche dal fatto che Juventus e Napoli – le dominatrici della stagione 2017/18 – contino solamente cinque nostri connazionali tra i 22 giocatori più impiegati. A questo punto diventa interessante capire quale sia, anche da un punto di vista numerico, l'impatto che i calciatori stranieri hanno effettivamente nel nostro campionato.
Per fare ciò una statistica preziosa è quella riguardante le reti segnate dai giocatori nati all'estero. In particolare desta molto stupore osservare come sarebbe stata la classifica della Serie A 2017/18 senza i gol degli stranieri. Un esempio che spiega il procedimento può essere tratto da Juventus-Verona 2-1. I gol dei bianconeri sono stati firmati da Rugani e Pjanic, mentre quello dei veneti da Cerci. Considerando solamente le marcature dei giocatori italiani, la partita sarebbe finita 1-1.
Utilizzando questo filtro si ribaltano praticamente tutte le gerarchie. Innanzitutto la Juventus non avrebbe vinto il suo settimo scudetto consecutivo, anzi, avrebbe rischiato fino all'ultimo la retrocessione. Il titolo di Campione d'Italia se lo sarebbe aggiudicato il Sassuolo: i neroverdi avrebbero preceduto di un solo punto l'Atalanta. Una conferma, dunque, di come queste due società siano un fiore all'occhiello sotto questo punto di vista.
Ad ogni modo, questa statistica non condanna solamente i bianconeri. Un report negativo arriva infatti anche da Napoli, Roma ed Inter: le tre squadre avrebbero infatti chiuso, rispettivamente, 14°, 15° e 16°. Considerando che la piazza della squadra di Allegri è la 17^, si fa presto a capire come le quattro squadre migliori d'Italia senza i gol degli stranieri occuperebbero la parte destra – molto destra – della classifica.
Discorso completamente opposto, come detto, per Sassuolo e Atalanta. Un posto in Champions se lo sarebbe aggiudicato anche la Lazio (principalmente grazie ad Immobile) e la Spal, clamorosamente in quarta posizione. Le uniche due squadre a confermare la propria posizione sarebbero state Milan e Benevento. Considerando che lo slogan della Serie B è “il campionato degli italiani”, per i campani le premesse in vista del prossimo anno non sono così buone. Questa la classifica completa:
- Sassuolo 60
- Atalanta 59
- Lazio 57
- Spal 57
- Cagliari 56
- Milan 55
- Sampdoria 54
- Torino 53
- Bologna 52
- Fiorentina48
- Verona 47
- Chievo 45
- Genoa 43
- Napoli 43
- Roma 42
- Inter 40
- Juventus 39
- Udinese 38
- Crotone 37
- Benevento 33