“Ma Simeone e Chiesa non giocavano nella Lazio?“. Ecco come i due baby fenomeni potrebbero svoltare la storia della Serie A 2017/18
Tra le gradite sorprese – anche se sarebbe più corretto dire conferme – del campionato c'è la Fiorentina di Stefano Pioli. I Viola, partiti con tutti gli sfavori del pronostico, si stanno ritagliando uno spazio importante nel campionato. Dopo il ko all'esordio contro l'Inter, quando ancora la squadra non era del tutto terminata, gli uomini di Pioli hanno inanellato tre prestazioni in costante crescita.
La sconfitta tirata per 1-2 contro la Samp, la vittoria roboante per 5-0 sul Verona e infine la vittoria sofferta ma meritata contro il Bologna di sabato pomeriggio scorso. I toscani sono così tornati a ridosso della zona Europa, distante solo 2 punti ora. Di chi è il merito di questo periodo così favorevole.
Non si possono non citare i due nomi caldi della rosa: Simeone e Chiesa? No, non Diego ed Enrico, ma Giovanni e Federico. I due figli d'arte si stanno togliendo molte soddisfazioni: l'argentino sembra non essere ancora entrato pienamente negli schemi di Pioli, ma il gol contro il Verona ha messo in chiaro che quando è il momento di segnare lui non si tira indietro.
In estrema crescita è invece Federico Chiesa, autore di un gol impressionante nel match contro il Bologna. Gol del quale sicuramente è stato contento anche papà Enrico, che alla stessa età del figlio era ancora nelle giovanili della Sampdoria e per giunta allo stesso numero di presenze in A non aveva ancora segnato quanto il figlio.
Il confronto padre-figlio vede soccombere anche El Cholo, che nelle 35 presenze al Pisa nella prima stagione in Serie A ha raccolto solo un terzo dei gol segnati dal figlio. Ovviamente, la differenza dei ruoli ha inciso in questa “vittoria”, ma il margine di crescita del ragazzo non si discute.
Simeone e Chiesa, una coppia che in A si era già vista. Stagione 2002/03, Roma, sponda Lazio. Ed è bello vedere che 15 anni dopo certi nomi siano ancora lì, tra i più importanti della Serie A. Grazie Diego ed Enrico: per quello che avete dato in passato e per averci dato Giovanni e Federico.
? Pillola di Fanta
Simeone padre era un centrocampista mentre il figlio è un attaccante. Storia opposta per i Chiesa. La Lazio del 2002/03 terminò al quarto posto della Serie A, raggiunto grazie ai 7 gol di Simeone. Solo 2 gol in campionato per Chiesa che però mise a segno i 4 gol che trascinarono i biancocelesti alle Semifinali di Coppa UEFA. Scommettiamo che i due figli batteranno anche qui i padri? FEELING
fonte foto: twitter.com/acffiorentina