La classifica di Serie A dopo 16 giornate, a confronto con quella della scorsa stagione dopo lo stesso numero di partite
Con il tradizionale turno dell'Epifania si è conclusa la 16^giornata di Serie A. Il risultato più importante da segnalare è senza dubbio quello del big match del posticipo delle 20:45 che ha visto di fronte la capolista Milan e la Juventus. I bianconeri hanno espugnato San Siro con un secco 1-3, infliggendo la prima sconfitta in campionato ai rossoneri di Stefano Pioli. Nonostante il passo falso, però, il Milan rimane al comando della classifica e, con una differenza punti di +16 si conferma la squadra che ha fatto registrare il saldo più alto rispetto alla scorsa stagione quando, dopo lo stesso numero di partite, galleggiava a metà classifica con 21 punti conquistati. Non basta invece alla Juventus l'importante “+3” conquistato per smuovere la classifica a confronto: i bianconeri, complice una partenza a rallentatore, sono ancora a -9 rispetto al cammino fatto da Sarri nelle prime 16 giornate del campionato 2019/2020.
Il passo falso dell'Inter a Genova contro la Sampdoria costa ad Antonio Conte il mancato sorpasso in classifica ai cugini rossoneri. I nerazzurri perdono un po' di terreno rispetto alle prestazioni accumulate nella prima parte del campionato scorso, quando erano in vetta alla classifica con 39 punti. Il -3 di bilancio, però sembra non preoccupare più di tanto, ma il gap deve essere colmato al più presto per essere protagonista nella lotta scudetto. La squadra di Ranieri invece si conferma come una delle migliori compagini rispetto alla scorsa stagione. I 20 punti conquistati confermano un bilancio positivo di +5 lunghezze che configura la compagine blucerchiata come una delle squadre che ha reso maggiormente rispetto all'annata passata.
La bella vittoria a Crotone permette alla Roma di proseguire il suo cammino parallelamente a quello effettuato circa dodici mesi fa. I 33 punti – 1 in più del campionato scorso – permettono alla squadra di Fonseca di occupare il terzo posto in classifica. Un piccolo ma significativo miglioramento rispetto alla quarta piazza occupata dopo le sedici giornate del torneo passato. Non sembra più stupire invece il Sassuolo di De Zerbi, che si riprende la scena dopo il brutto passo falso contro l'Atalanta. I neroverdi battono a domicilio 2-1 il Genoa e si issano al quinto posto in classifica. Notevole il balzo in avanti rispetto all'anno scorso con un saldo di 10 punti all'attivo. Il primo stop di Ballardini non smuove invece un inizio a rallentatore da parte della compagine rossoblu. Il grifone è penultimo con 11 punti, stessa identica situazione dello scorso anno sia per quanto riguarda lo score che la graduatoria.
La sconfitta interna del Napoli contro lo Spezia fa perdere terreno agli azzurri in classifica, ma non altera i miglioramenti che la squadra di Gattuso ha fatto registrare rispetto allo scorso campionato. I partenopei continuano ad avere una differenza punti di +7. Rimangono in positivo anche Verona (+5) e Udinese (+1) grazie ai pareggi esterni rispettivamente contro Torino e Bologna. Queste ultime due compagini non riescono ad avere un bilancio positivo rispetto alla scorsa stagione. Ma se per i rossoblu il divario è pressocchè minimo (-2), critica sembra invece la questione per gli uomini di Giampaolo. Sono ben 9 le lunghezze che mancano ai granata rispetto alle prime sedici giornate del campionato 2019/20.
La brillante vittoria per 3-0 dell'Atalanta contro il Parma permette ai bergamaschi di allinearsi alla stagione scorsa con 28 punti conquistati. I nerazzurri hanno però una partita da recuperare. Notte fonda invece per i gialloblu che hanno conquistato la metà esatta (-12) dei punti rispetto a dodici mesi fa. Nonostante il brutto inizio, la squadra di Liverani non è la peggiore nella speciale graduatoria. È il Cagliari di Di Francesco a registrare il più grande passivo tra questo campionato e lo scorso. La sconfitta casalinga contro il Benevento costa agli isolani un imbarazzante -15.
Tra le “negatività” si conferma la Lazio, che paga un inizio stagione con il freno a mano tirato. L'importante successo per 2-1 ai danni della Fiorentina non smuove il bilancio passivo rispetto allo scorso campionato che rimane a -11. L'arrivo di Prandelli non sembra aver cambiato nulla invece in casa viola, con i toscani che hanno fatto peggio nelle prime 16 giornate di questo campionato. I 15 punti (-2) messi a referto sono un campanello d'allarme per la società e per i tifosi che non vogliono assolutamente ripetere i patemi e gli incubi della lotta salvezza che ha caratterizzato la stagione scorsa.
Serie A, come cambia la classifica dopo la 16^ giornata
Risultati 16^ giornata di Serie A 2020/21
Cagliari-Benevento 1-2
Atalanta-Parma 3-0
Bologna-Udinese 2-2
Crotone-Roma 1-3
Lazio-Fiorentina 2-1
Sampdoria-Inter 2-1
Sassuolo-Genoa 2-1
Torino-Verona 1-1
Napoli-Spezia 1-2
Milan-Juventus 1-3
Classifica Serie A 2020/21
Milan 37 (+16 punti rispetto allo scorso anno)
Inter 36 (-3)
Roma 33 (+1)
Juventus 30 (-9)*
Sassuolo 29 (+10)
Napoli 28 (+7)*
Atalanta 28 (0)*
Lazio 25 (-11)
Verona 24 (+5)
Benevento 21 (in Serie B)
Sampdoria 20 (+5)
Bologna 17 (-2)
Udinese 16 (+1)*
Fiorentina 15 (-2)
Cagliari 14 (-15)
Spezia 14 (in Serie B)
Parma 12 (-12)
Torino 12 (-9)
Genoa 11 (0)
Crotone 9 (in Serie B)
* una partita in meno
La classifica marcatori completa della Serie A 2020/21