
Il campionato di Serie A 2021/2022 è giunto al termine, incoronando il Milan come campione d'Italia per la diciannovesima volta nella sua storia dopo 11 anni di digiuno e salutando, almeno temporaneamente, Cagliari, Genoa e Venezia retrocesse in Serie B. Con la conclusione della stagione calcistica arrivano puntuali i nostri bilanci di fine anno, utili per capire e contestualizzare il corso del campionato appena concluso.
Come ogni anno, anche nella stagione 2021/2022 non sono mancate sorprese (in primis il Milan campione d'Italia, pronosticato da molti addirittura fuori dalla zona Champions) e delusioni: nell'articolo di oggi ci occuperemo dell'analisi dei verdetti finali del campionato appena concluso, utilizzando lo strumento probabilmente più consono per giudicare il progresso (o il calo) dei club di Serie A, ovverosia la differenza di punti conquistati in due campionati consecutivi.
Serie A 2021/2022, la classifica finale a confronto con quella del 2020/2021
Iniziamo la nostra analisi confrontando le classifiche finali dei due campionati considerati. Di seguito la classifica finale della Serie A 2021/2022:
- Milan – 86 punti
- Inter – 84
- Napoli – 79
- Juventus – 70
- Lazio – 64
- Roma – 63
- Fiorentina – 62
- Atalanta – 59
- Verona – 53
- Torino – 50
- Sassuolo – 50
- Udinese – 47
- Bologna – 46
- Empoli – 41
- Sampdoria – 36
- Spezia – 36
- Salernitana – 31
- Cagliari – 30
- Genoa – 28
- Venezia – 27
Come ben sappiamo, il Milan si è laureato campione d'Italia per la stagione calcistica 2021/2022, mentre Cagliari, Genoa e Venezia hanno salutato il massimo campionato e ripartiranno il prossimo anno dalla Serie B; Inter, Napoli e Juventus si qualificano invece alla prossima edizione della Champions League, mentre Lazio e Roma saranno impegnate in Europa League e la Fiorentina giocherà la Conference League. Di seguito, invece, la classifica finale della Serie A 2020/21:
- Inter – 91 punti
- Milan – 79
- Atalanta – 78
- Juventus – 78
- Napoli – 77
- Lazio – 68
- Roma – 62
- Sassuolo – 62
- Sampdoria – 52
- Verona – 45
- Genoa – 42
- Bologna – 41
- Fiorentina – 40
- Udinese – 40
- Spezia – 39
- Cagliari – 37
- Torino – 37
- Benevento – 33
- Crotone – 23
- Parma – 20
Lo scorso anno fu invece l'Inter ad aggiudicarsi il diciannovesimo tricolore della propria storia, concludendo con ampio vantaggio sulle inseguitrici e chiudendo la pratica scudetto con quattro giornate d'anticipo; di Milan, Atalanta e Juventus le altre tre qualificate ai gironi di Champions, con Napoli e Lazio in Europa League e la Roma in Conference (poi vinta dai giallorossi in finale contro il Feyenoord). Benevento, Crotone e Parma furono invece retrocesse in Serie B, rimpiazzate dalle neo-promosse Empoli, Salernitana e Venezia.
Un rapido sguardo alle due classifiche finali dei campionati 2020/21 e 2021/2022 ci permette di arrivare sin da subito a diverse considerazioni importanti: oltre ad essere stato decisamente più combattuto (12 i punti di vantaggio dell'Inter campione d'Italia 2020/21 sulla seconda contro i due del Milan sui cugini l'anno successivo), sia la quota scudetto che la quota Champions della stagione appena conclusa sono drasticamente calate, rispettivamente dai 91 e 78 punti dell'anno precedente agli 86 e 70 punti dello scorso campionato: nel 2020/21, infatti, il Napoli di Gattuso dovette rinunciare alla Champions nonostante i 77 punti conquistati, quota che, nell'ultima stagione, avrebbe garantito ai partenopei di qualificarsi alla massima competizione europea in tranquillità. Lo stesso dicasi sia per l'Europa League (da 68 a 63 punti) che per la zona salvezza (da 37 a 31 punti), mentre la quota Conference League rimane ferma a 62 punti.
Serie A 2021/2022, chi ha fatto più punti e chi ne ha persi di più rispetto allo scorso anno: delusione Atalanta, che Fiorentina!
Arriviamo finalmente al vero e proprio nocciolo della nostra analisi, ovverosia la classifica delle squadre di Serie A basata sulle performance in relazione alla passata stagione; per ovvi motivi sono prese in considerazione soltanto le 17 squadre partecipanti sia al campionato 2020/21 che al campionato 2021/2022, pertanto sono escluse dall'analisi le tre neo-promosse Empoli, Salernitana e Venezia.
- Fiorentina: +22 punti rispetto alla stagione precedente
- Torino: +13
- Verona: +8
- Milan: +7
- Udinese: +7
- Bologna: +5
- Napoli: +2
- Roma: +1
- Spezia: -3
- Lazio: -4
- Cagliari: -7
- Inter: -7
- Juventus: -8
- Sassuolo: -12
- Genoa: -14
- Sampdoria: -16
- Atalanta: -19
La miglior differenza punti relativa agli ultimi due campionati di Serie A appartiene con largo vantaggio alla Fiorentina, che con Vincenzo Italiano alla guida sembra essere realmente in grado di tornare ai livelli che una piazza come quella di Firenze merita; completano il podio il Torino (favoloso il lavoro di Ivan Juric, dal diciasettesimo posto del 2020/21 al decimo del 2021/22) e il Verona di Tudor, mentre un gradino più in basso troviamo il Milan, passato dal secondo posto a -12 dello scorso anno a un meritatissimo tricolore, a pari merito con l'Udinese. In fondo alla classifica c'è a sorpresa l'Atalanta, con un incredibile -19 rispetto allo scorso anno, per la prima volta fuori da ogni competizione europea dalla stagione 15/16 (che coincide con l'ultimo campionato senza Gian Piero Gasperini in panchina), preceduta dalle due squadre di Genova, passate rispettivamente dal nono al quindicesimo posto in classifica e dall'undicesimo al diciannovesimo. Tra le altre prestazioni negative spiccano inoltre il Sassuolo con -12 punti rispetto alla passata stagione ma soprattutto Juventus (-8, ma senza perdere neanche una posizione in classifica) e Inter, che con sette punti in meno a bilancio perde lo scettro di campione d'Italia ai danni dei cugini rossoneri.
