Questi i più grandi capocannonieri nella storia del campionato italiano: con 188 gol, il bomber della Lazio entra in top 10 insieme a colleghi illustri
Ieri sera si è conclusa la 9^ giornata del campionato di Serie A 2022/23. Grande prestazione della Lazio di Maurizio Sarri, che a Firenze ha battuto per 0-4 la Fiorentina mostrando anche un bel calcio. Serata molto piacevole per i biancocelesti ma abbastanza “da copione”, specie considerando che venivano da altre due vittorie dal medesimo risultato contro Cremonese e Spezia.
Partita invece decisamente non come tutte le altre per Ciro Immobile, anzi. L’attaccante della Lazio ha segnato nei minuti di recupero il quarto gol per la sua squadra: nonostante il contesto, quello è stato senza dubbio un momento che non si dimenticherà mai.
Il numero 17 e capitano biancoceleste ha infatti realizzato il suo gol numero 188 nel massimo campionato italiano. 188 reti in Serie A segnate con le maglie di Juventus, Genoa, Torino e ovviamente Lazio.
Traguardo storico per il ragazzo, che con questo gol entra di diritto nella storia di questo sport. Ciro Immobile ha infatti appena raggiunto veri e propri colleghi illustri in una classifica a dir poco speciale: la top 10 dei capocannonieri nella storia della Serie A. Insieme a lui a pari merito ci sono anche campioni del calibro di Alessandro Del Piero, Alberto Gilardino e Giuseppe Signori.
Vediamo quindi questa speciale classifica: i più grandi marcatori di tutti i tempi nella storia della Serie A.
1.Silvio Piola (Pro Vercelli, Lazio, Juventus, Novara): 274 gol in 537 partite
Davanti a tutti c’è ovviamente il mitico Silvio Piola, simbolo del calcio italiano in periodo di guerra. Centravanti di un’epoca e di uno stile che ormai non esistono più, ha unito la nazione intera facendo una cosa sola: gol. L’attaccante ha segnato 274 reti con 4 maglie diverse: gli esordi dal 1929 al 1934 con la Pro Vercelli, poi ben 9 stagioni con la Lazio, una sola con la Juventus e infine con il Novara dal 1948 al 1954 – anno del suo ritiro dal calcio giocato.
2.Francesco Totti (Roma): 250 gol in 618 partite
Medaglia d’argento per Francesco Totti, simbolo e leggenda della Roma. L’ex attaccante e capitano giallorosso non sarà mai dimenticato dal suo popolo per quello che ha donato alla sua città e alla maglia. Se mai ce ne fosse bisogno, a ricordarlo ulteriormente ci sono i suoi numeri strepitosi: 250 gol in Serie A tutti con la stessa casacca giallorossa addosso. Tutto è cominciato al suo esordio nel 1993, per poi finire in un mare di lacrime allo stadio Olimpico nel maggio del 2018: 25 anni solo per la Roma, conditi da gol e giocate sensazionali.
3.Gunnar Nordahl (Milan, Roma): 225 gol in 291 partite
Chiude il podio Gunnar Nordahl, bomber d’altri tempi se ce n’è uno. Attaccante svedese di razza, è il capocannoniere straniero nella storia della Serie A. Inoltre, con le sue 225 reti in appena 291 presenze è nettamente il giocatore con la media realizzativa più alta di tutti – anche di campioni che lo precedono come Piola e Totti. Trasferitosi dalla Svezia nel 1949 a Milano, sponda rossonera, è amatissimo dai tifosi del Milan. Stesso discorso per quelli della Roma, che hanno potuto gioire delle sue gesta dal 1956 al 1958, fino a che il ragazzo svedese non ha deciso di tornare proprio in patria a terminare la sua strepitosa carriera.
4.Giuseppe Meazza (Inter, Milan, Juventus): 216 gol in 367 partite
Subito fuori dal podio c’è un certo Giuseppe Meazza, giocatore a dir poco amato dai tifosi dell’Inter – tanto che gli è stato intitolato lo stadio San Siro per le partite casalinghe dei nerazzurri. L’attaccante ha segnato la bellezza di 216 gol in 367 partite, la maggior parte dei quali proprio con la casacca dell’Inter addosso dal 1927 al 1940. Poi due nuove esperienze, ma decisamente non in squadre qualunque, prima di terminare la stagione in Serie B: al Milan dal 1940 al 1942 e alla Juventus per una sola stagione fino al 1943.
5.José Altafini (Milan, Napoli, Juventus): 216 gol in 456 partite
Stesso numero di gol di Meazza, ma decisamente con più gare giocate. Capocannoniere storico di 3 squadre storiche del nostro calcio: Milan, Napoli e Juventus. Uno dei pochi ad aver avuto l’onore, vista la doppia cittadinanza, di vestire sia la maglia della nazionale brasiliana che di quella italiana. José Altafini ha realizzato ben 216 gol in Serie A. Arrivato a Milano nel 1958 dal Palmeiras, ha subito iniziato a mostrare numeri importanti; ha continuato dal 1965 al 1972 con la casacca azzurra e infine ha concluso – salutando poi l’Italia – a Torino fino al 1976.
6.Antonio Di Natale (Empoli, Udinese): 209 gol in 445 partite
Bomber amato veramente da tutti o quasi in Italia è Totò Di Natale, che soprattutto nel secondo decennio del nuovo millennio si è distinto anche con i colori della nazionale italiana. Esploso all’Empoli nel 1999, è stato acquistato dall’Udinese nel 2004 – dove è rimasto per ben 12 stagioni. Con Guidolin sulla panchina friulana per la maggior parte del tempo, il numero 10 ha mostrato cose sensazionali diventando capitano, leader e bandiera del club bianconero – fino alla Champions League. Sono ben 209 le reti di Di Natale in Serie A, una più bella dell’altra.
7.Roberto Baggio (Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter, Brescia): 205 gol in 452 partite
È senza dubbio il calciatore italiano più amato della storia, soprattutto all’estero. Rispettato e temuto da tutti, Roberto Baggio ha fatto cose incredibili su un campo da calcio – gesta e numeri davvero difficili da descrivere. Basti pensare che tra gli anni ’90 e 2000 ha vestito le maglie più gloriose del nostro campionato: Fiorentina dal 1985 al 1990, Juventus dal 1990 al 1995, Milan dal 1995 al 1997, Bologna dal 1997 al 1998, Inter dal 1998 al 2000, Brescia dal 2000 al 2004 – anno del suo ritiro definitivo. Leggenda anche della nazionale italiana, il “Divin Codino” ha totalizzato 205 gol in Serie A.
8.Kurt Hamrin (Juventus, Padova, Fiorentina, Milan, Napoli): 190 gol in 400 partite
Arrivato nel 1956 dalla Svezia, Hamrin ha vestito inizialmente la maglia della Juventus. Solo una stagione però in bianconero, così come l’anno dopo a Padova. Il suo nome è infatti legato indissolubilmente a quello della Fiorentina, dove ha giocato dal 1958 al 1967: con il club gigliato, l’attaccante svedese ha dimostrato tutto il suo valore. Per concludere la sua carriera italiana, il ragazzo si è tolto anche la soddisfazione di vestire per un paio d’anni la maglia del Milan e poi per altrettanti quella del Napoli. In totale, per lui sono 190 gol in 400 partite – quasi una rete ogni due presenze.
9.Ciro Immobile (Juventus, Genoa, Torino, Lazio): 188 gol in 300 partite
Con Ciro Immobile comincia il fantastico club dei marcatori che hanno realizzato 188 gol nella storia della Serie A; l’attuale attaccante della Lazio però ci ha messo solo 300 partite. L’esordio in campionato con la Juventus nel 2011 dopo aver fatto la trafila delle giovanili, poi i prestiti al Genoa e al Torino, quindi il ritorno in Italia dopo le deludenti esperienze in Germania e Spagna. Breve seconda esperienza granata e infine la Lazio, che nell’estate del 2016 decide di puntare tutto su di lui. In questi anni, i numeri parlano per questo ragazzo: gol a raffica e titoli personali indimenticabili, come ad esempio la Scarpa d’Oro per il miglior bomber d’Europa. Ciro Immobile è diventato capitano e bandiera della Lazio. E da ieri sera quando ha depositato in rete il meraviglioso assist di tacco di Milinkovic-Savic, ancora di più.
10.Giuseppe Signori (Foggia, Lazio, Sampdoria, Bologna): 188 gol in 344 partite
Attaccante a dir poco romantico era Beppe Signori, che si è fatto amare in molte parti dell’Italia. Sbocciato a Foggia nella stagione 1991/92, è passato in grande stile alla Lazio. In maglia biancoceleste ha fatto magie per 5 anni e mezzo, collezionando valanghe di reti. Poi una mezza stagione alla Sampdoria e quindi l’altro suo vero grande amore, il Bologna. I colori rossoblu lo hanno celebrato come pochi, e lui ha ripagato alla grande i suoi tifosi. Emozioni indescrivibili in 6 stagioni meravigliose al Dall’Ara dal 1998 al 2004. Alla fine saranno 188 le reti del numero 10 in 344 match di Serie A.
11.Alessandro Del Piero (Juventus): 188 gol in 478 partite
Campione a dir poco amato e stimato da tutti è senza dubbio Alessandro Del Piero, capitano e leggenda indimenticabile della Juventus. Il numero 10 ha legato per sempre il suo nome a quello della Vecchia Signora, proprio come nel caso di Totti con la Roma: tutti i suoi 188 gol in Serie A sono infatti stati realizzati con la maglia bianconera addosso, come una seconda pelle per lui. “Pinturicchio” è arrivato a Torino nel 1993 da Padova e vi è rimasto fino al 2012, quando ha deciso di chiudere la sua carriera da calciatore provando alcune esperienze all’estero fuori Europa. Con la Juventus ha vinto tutti i trofei possibili e immaginabili, diventando il record-man quasi in ogni statistica. Ovviamente anche quella delle reti segnate.
12.Alberto Gilardino (Piacenza, Hellas Verona, Parma, Milan, Fiorentina, Genoa, Bologna, Palermo, Empoli, Pescara): 188 gol in 514 partite
Uno dei più grandi girovaghi dell’Italia è senza ombra di dubbio il fenomenale Alberto Gilardino – un vero e proprio cecchino nei suoi anni d’oro. Le sue 188 reti sono infatti state realizzate con ben 10 squadre diverse nel massimo campionato nazionale. In ordine: Piacenza, Hellas Verona, Parma, Milan, Fiorentina, Genoa, Bologna, Palermo, Empoli e Pescara. Bomber di razza se ce n’è uno, il “Gila” si è fatto conoscere dal paese intero quando vestiva la maglia ducale dal 2002 al 2005. Lo ha quindi notato il Milan, che lo ha portato in rossonero e gli ha permesso di vincere tutto in Italia ed Europa. Molto bene poi anche con la Fiorentina, club per cui ha giocato dal 2008 al 2012: con Prandelli in panchina, sono state tantissime le soddisfazioni per lui. Da Genoa e Bologna inizia quindi pian piano la fase calante della sua carriera, fino a chiudere nella stagione 2016/17 con Empoli prima e Pescara poi – ma senza mai segnare neanche un gol. L’ultima esultanza personale in Serie A per Alberto Gilardino è arrivata l’anno precedente quando vestiva la maglia del Palermo.