
Nelle ultime ore sta spopolando la richiesta del Codacons di rigiocare la partita di San Siro tra Milan e Spezia per errore tecnico: cosa dice il regolamento
Si è chiusa tra mille polemiche la partita tra Milan e Spezia, valida come 22esima giornata del campionato di Serie A. I rossoneri reclamano per un errore dell'arbitro nel finale, che ha fischiato un fallo senza concedere il vantaggio. Tra le varie ipotesi sorte nel post gara anche quella di un eventuale rematch: il regolamento però parla chiaro e dice che la partita non può essere rigiocata.
Prima di capire meglio cosa dice nello specifico il regolamento e per quale motivo la partita non può essere annullata e rigiocata, ecco in breve l'episodio protagonista delle proteste. Siamo nel pieno dei cinque minuti di recupero concessi, Rebic riceve palla dai 25 metri e si prepara a calciare verso la porta di Provedel quando, da dietro, un centrocampista dello Spezia – con un fallo – gli impedisce il tiro. La palla, carambolando tra i due, finisce nei piedi di Messias, tutto solo in area ed in posizione regolare. Nello stesso momento in cui la palla giunge nei piedi del brasiliano però, l'arbitro Serra fischia fallo a favore dei rossoneri. Messias, che nel frattempo aveva calciato e segnato, e tutti i milanisti vanno immediatamente a protestare con l'arbitro. Proteste però vane, in quanto il direttore di gara aveva già fermato il gioco ed assegnato il calcio di punizione.
Secondo quanto dice il regolamento, l'annullamento di una partita di calcio già giocata può avvenire solamente in occasione di ammissione di errore tecnico da parte dell'arbitro. In questo caso, pur essendoci stata l'ammissione dell'errore con conseguenti scuse da parte dell'aia (associazione italiana arbitri), non si tratta però di un errore tecnico, bensì di un errore di interpretazione. Nella fattispecie nell'occasione recriminata Serra – da regolamento – aveva due opzioni: poteva lasciar giocare concedendo il classico vantaggio in quanto la palla sarebbe finita sui piedi di un calciatore rossonero, oppure poteva immediatamente fermare il gioco ed assegnare la punizione ai rossoneri. Da regolamento, dunque, la sua scelta (per quanto considerata sbagliata) è comunque corretta e non rappresenta nessuna violazione. Inoltre, tutto quello che succede dopo il fischio dell'arbitro è come se non fosse mai avvenuto, quindi il gol di Messias non è stato annullato perché il gioco era già fermo. Per quanto riguarda il VAR, in questa occasione non c'erano gli estremi per l'utilizzo della tecnologia.
Serie A: il Codacons chiede di rigiocare Milan-Spezia
La richiesta di rigiocare il match è arrivata direttamente dal Codacons, acronimo che sta per Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. Ovvero, in parole povere, l'associazione che difende i consumatori. È stato proprio il Codacons a richiedere ufficialmente alla Lega Serie A la possibilità di ripetere la partita. Questa la richiesta ufficiale: “Milan-Spezia è stata condizionata da un gravissimo errore tecnico dell’arbitro. Si tratta senza dubbio di un episodio che danneggia i tifosi, gli scommettitori ed il regolare svolgimento del campionato di calcio“.
