Serie A

De Laurentiis: “Serie A a 16 con una retrocessione”. I pro e i contro

De Laurentiis: “Serie A a 16 con una retrocessione”. I pro e i contro

Aurelio De Laurentiis ha rilanciato la proposta di ridurre a 16 il numero di squadre della Serie A. Tanti i vantaggi e gli svantaggi

Si torna a discutere del numero di squadre in Serie A, ritenuto al momento elevato da molti presidenti e anche dai critici. A farlo stavolta è il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis: “Sono dell'idea che bisognerebbe fare un campionato a 16 squadre con una sola retrocessione – ha detto senza giri di parole a BeIN Sports – Nel 1986 in Italia si giocava in sedici. Poi se Mediaset e Sky dicono che gli vendiamo partite che nessuno vede, mi chiedo pure perché”.

“Ma facciamo solo una retrocessione e sedici squadre. Ci sono più entrate per tutti, più disponibilità per tutti e meno necessità di fare imbrogli, più competitività in Europa”. Questo sarebbe effettivamente il pro principale: in termini di diritti TV, infatti, la Serie A diventerebbe molto più appetibile e si eviterebbero partite come Empoli-Chievo Verona di quest'anno, vista soltanto da 4.812 persone. E che, ça va sans dire, nessuna piattaforma televisiva ha interesse a mettere in onda.

Non solo, la sola retrocessione manterrebbe in Serie A sempre un gruppo di squadre, quelle con più bacino d'utenza. Così facendo, si imiterebbe il modello NBA, dove le squadre partecipanti sono sempre le stesse 30 da anni e non vi è uno schema di promozione/retrocessione. La stessa cosa avviene praticamente in tutti gli sport americani, però in quel caso le squadre partecipanti non vengono definiti ‘club', ma ‘franchigie‘, ossia aziende a tutti gli effetti che sfruttano il risultato sportivo per generare utili.

Insomma, si perderebbe un po' lo spirito ‘europeo‘ dello sport, dove la vittoria è preponderante e non soltanto un effetto collaterale, utilizzato per produrre un bilancio migliore. Però, in termini di competitività, il livello diventerebbe molto alto e un Juventus-Milan potrebbe diventare affascinante come e più di una sfida tra Warriors e Cavaliers. E anche in Europa potremmo risentirne i vantaggi, con meno partite in Serie A (sarebbero 30 le giornate) e quindi più possibilità di concentrarsi sulle coppe intercontinentali.

Ci sono comunque degli svantaggi: sparirebbero le realtà provinciali, e le favole come il Chievo dei miracoli o il Crotone sarebbero soltanto sogni utopistici. La Serie A diventerebbe molto pragmatica, lasciando poco spazio alla fantasia e alle fiabe. Inoltre, il calcio in Italia (e in Europa) non è centralizzato come nell'NBA o nell'NFL: le persone, il più delle volte, tifano per la squadra della propria città e le società di calcio sono veramente tante.

Basti pensare che la Lega Pro/Serie C, con 60 squadre, è il campionato più grande del mondo. Mentre nel basket americano, non esistendo serie minori, i tifosi sono ‘costretti' a tenere per una big, in Italia la scelta è molto ampia. Inoltre le franchigie non hanno alcun legame con il proprio territorio e le sedi sono solo ‘nominali', proprio come un'azienda. Un esempio è il caso dei Los Angeles Lakers, che fino al 1960 erano conosciuti come i Minneapolis Lakers. Infatti la squadra fu trasferita per un semplice fatto di visibilità.

Cosa che in Italia non potrebbe assolutamente accadere: infatti le squadre sono radicate nel territorio, ne fanno parte e in molti casi sono addirittura il simbolo principale della città. E siccome bisogna tutelare gli interessi di tutti, sarebbe quanto meno ingiusto negare a questi tifosi la possibilità di veder realizzato il sogno di arrivare in Serie A, come successo in questi anni a piccole realtà come Carpi, Frosinone e Crotone che hanno vissuto la loro personalissima favola.

 


Federico Ventura

Nato nella ridente località di Caltanissetta (dove??), studio Matematica applicata a Verona (si ma niente di serio...). Di professione parlo di calcio e faccio battute di pessimo gusto. Ah, sono anche un fantallenatore fallito. E anche quest'anno andrà meglio l'anno prossimo.

Probabili formazioni Serie A

Classifica Serie A

Serie A
# Squadra G V P S +/- Punti
1 Napoli

Napoli

21 16 2 3 21 50
2 Inter Milan

Inter Milan

20 14 5 1 33 47
3 Atalanta

Atalanta

21 13 4 4 22 43
4 Lazio

Lazio

21 12 3 6 9 39
5 Juventus

Juventus

21 8 13 0 17 37
6 Bologna

Bologna

20 8 9 3 6 33
7 Fiorentina

Fiorentina

20 9 6 5 12 33
8 AC Milan

AC Milan

20 8 7 5 8 31
9 Roma

Roma

21 7 6 8 4 27
10 Udinese

Udinese

21 7 5 9 -8 26
11 Torino

Torino

21 5 8 8 -5 23
12 Genoa

Genoa

21 5 8 8 -12 23
13 Como

Como

21 5 7 9 -8 22
14 Cagliari

Cagliari

21 5 6 10 -11 21
15 Lecce

Lecce

21 5 5 11 -21 20
16 Parma

Parma

21 4 8 9 -10 20
17 Empoli

Empoli

21 4 8 9 -8 20
18 Verona

Verona

21 6 1 14 -23 19
19 Venezia

Venezia

21 3 6 12 -15 15
20 Monza

Monza

21 2 7 12 -11 13

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