Partita soffertissima per il Napoli, che a Ferrara va sottoritmo ma riesce a vincere. Bene la squadra di Semplici
Che fatica per il Napoli. La squadra di Maurizio Sarri, reduce da una partita dispendiosa contro la Lazio e con il turnover ridotto al minimo, riesce a spuntarla sulla Spal per 3-2. Fondamentale il gol di Ghoulam che mette definitivamente KO un ottimo avversario, mai domo per tutti e 90 i minuti. Può sorridere la squadra azzurra che si trova prima a punteggio pieno, in attesa della Juventus. E la vittoria dello scudetto deve passare da vittorie come quella di questa sera al Paolo Mazza. La Spal invece esce a testa altissima ma con l'amarezza di averla persa a 7 minuti dalla fine.
PRIMO TEMPO La prima frazione si accende in 77 secondi: Al 13esimo Pasquale Schiattarella porta in vantaggio la sua Spal contro la squadra per cui tifa da bambino. Subito dopo ci pensa un altro napoletano di origine, ossia Lorenzo Insigne, a rimettere tutto a posto. Com'è nella logica delle cose, è il Napoli a fare la partita, ma la Spal di Semplici è ordinata e in ripartenza rischia sempre di far male alla squadra di Maurizio Sarri.
SECONDO TEMPO I padroni di casa arretrano sempre di più il baricentro e i contropiedi diventano sempre di meno. Dal canto suo il Napoli non riesce a far circolare la palla velocemente. Per sua fortuna però riesce a trovare il gol con il movimento classico di Callejon che riceve un assist al bacio da Ghoulam e poi insacca di testa dietro le spalle di Gomis, tra i migliori in campo. La Spal sbanda e rischia di prendere l'imbarcata, ma si aggrappa alle manone del portiere. Allora ci pensa Viviani a riportare il punteggio in parità con una punizione capolavoro. Quando Mora e compagni sembrano aver ripreso fiato, all'83esimo minuto Ghoulam è ancora decisivo e con il destro trova la rete del 2-3 finale. Negli ultimi minuti c'è il tempo per il