A qualche settimana dall'addio all'Inter, è tornato a parlare Luciano Spalletti: dall'esperienza nerazzurra ai progetti futuri, diversi i temi trattati
Chiusa ufficialmente da qualche settimana l'esperienza con l'Inter, Luciano Spalletti è di nuovo a piede libero pronto a valutare nuove offerte. Proprio l'ex tecnico dei nerazzurri, ospite all'evento The Coach Experience, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Dall'esperienza con i milanesi ai contatti con la Fiorentina, diversi i temi trattati.
Si parte dalle cose più recenti: “Fiorentina? Non credo la società ci abbia davvero pensato. Sono contento sia rimasto Montella, non è un messaggio vero quello che è passato nelle ultime giornate della scorsa stagione. Quello che è venuto fuori non dà merito alla qualità dell'allenatore, è giusto valutarlo per quello che farà la prossima stagione dall'inizio“.
Nell'esperienza con l'Inter solo cose positive: “Sono onorato di aver avuto la possibilità di allenare l’Inter. Terrò dentro di me caramente tutte le storie che abbiamo vissuto insieme. Anno sabbatico? Non posso rispondere. Conte sostituto migliore? Non lo so, andrebbe chiesto a chi decide i ruoli. Tutti abbiamo da render conto qualcosa a qualcuno, chi va a costruire sceglie personaggi per ruoli importanti, io non sono stato scelto e sto a casa. Cosa manca all'Inter? È una grande squadra e una grande realtà, con una grande tifoseria, te ne rendi conto solo vivendoci dentro e devi rendere conto a queste persone“.
Leggi anche > Inter, Barella sempre più vicino
La pillola di Fanta
Quella sulla panchina dell'Inter non è stata una delle migliori stagioni da allenatore per Spalletti, che ha chiuso l'esperienza con una media di 1,80 punti a partita. Per lui 90 panchine totali, nelle quali ha trovato 46 vittorie, 24 pareggi e 20 scinfitte. TATTICO
Tutte le news di calciomercato