Il presidente della Roma James Pallotta ha parlato del futuro di Francesco Totti
Sono giorni intensi in casa Roma, tra calciomercato e situazione allenatore da poco risolta. Per mettere un po' di chiarezza ha parlato il presidente dei giallorossi James Pallotta che – tramite il sito ufficiale della Roma – ha parlato del futuro di Francesco Totti, di Fonseca e del calciomercato.
Si parte dall'assenza di Totti dalla riunione di Londra: “Per la cronaca, fatemi dire una cosa in maniera piuttosto chiara a coloro che pensano di poter creare continuamente divisioni all’interno di questo club: Francesco è stato assolutamente invitato alla riunione di Londra. Penso che lui sia parte integrante della nostra dirigenza sportiva. Ritenevo che fosse una riunione importante e dunque non era contemplato che Francesco non venisse invitato. Perché non ha partecipato? Sinceramente non lo so. Forse Francesco pensa di avere bisogno di un po’ di tempo per pensare al suo futuro e al suo ruolo nel club, cosa che tutti rispettiamo. Francesco ha vissuto 30 anni nel calcio, la maggior parte dei quali allacciandosi gli scarpini per dare tutto per la Roma. Se Francesco ha bisogno di tempo, noi gli daremo tempo. Sono sicuro che ha tanti pensieri che gli passano per la testa su quello che vuole fare e sa che io sono qui per lui, così come è sempre stato, prima e dopo che smettesse di giocare. Che alcuni di voi mi credano o meno non mi interessa. Nel mio cuore so che ci sono stato. Non ascolterete alcuna critica nei confronti di Francesco né da parte mia né da chiunque altro nella Roma“.
Per lui pronto il ruolo di direttore tecnico: “Sì. Guido Fienga si è seduto al tavolo con lui diverse volte e gli ha parlato del ruolo e di quello che implicherebbe. Si tratta di un ruolo molto importante nel club, probabilmente uno dei più importanti e influenti nella nostra area sportiva e il fatto che vogliamo che sia lui ad assumerlo spiega tutto su quello che pensiamo di Francesco“.
Con Fonseca si è iniziato a parlare di calciomercato: “Abbiamo parlato dei calciatori ma questo resta tra noi e lui. Conosce i reparti in cui dobbiamo migliorare e chiaramente ci sono dei calciatori che gradisce di più e che forse vorrebbe vedere a Roma. Il nostro compito è provare a portargli i giocatori e la squadra che possano aiutarlo a ottenere risultati per il suo stile di gioco. Molti di noi stanno lavorando giorno e notte per aggiustare le cose sbagliate e stiamo sempre cercando di migliorare aree che riteniamo già buone. Ammette senza alcun dubbio che ci vorrà del tempo affinché i ragazzi si adattino ai suoi metodi e lo stesso varrà per lui nell'approfondire la conoscenza dei nostri calciatori. Ha portato all'incontro anche il suo responsabile della preparazione atletica e ha sottolineato un aspetto: l'importanza che i giocatori siano nella migliore forma possibile. Abbiamo già iniziato a cambiare il nostro programma di preparazione e su questo dettaglio siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, inclusi Paulo e il suo team. È risultato evidente dal primo giorno che il Club e il nuovo staff abbiano molto da offrirsi reciprocamente in termini di metodi di allenamento“.
Come cambia la Roma con Fonseca