La fantascheda di Ricardo Rodriguez, nuovo acquisto del Torino. Tutto per il fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni
Dopo aver scelto Marco Giampaolo come nuovo allenatore, il Torino ha iniziato a mettere a segno anche i primi colpi di calciomercato. Sulla corsia sinistra è infatti arrivato dal Milan lo svizzero Ricardo Rodriguez, acquistato a titolo definitivo dai granata con un esborso di 3 milioni di euro più bonus. Il giocatore ha siglato un accordo quadriennale a 1,8 milioni a stagione.
La redazione di Calcio d’Angolo ha analizzato il profilo del giocatore: caratteristiche, ruolo, inclinazione a bonus, malus, infortuni e consigli per il fantacalcio. Tutto quello che c’è da sapere prima di decidere se comprarlo o meno all’asta.
Chi è Ricardo Rodriguez
Ricardo Iván Sola Rodríguez Araya nasce il 25 agosto 1992 a Zurigo, in Svizzera, da padre spagnolo e madre cilena. In famiglia il calcio è una cosa seria, tutti e tre i fratelli Rodriguez finiscono infatti per giocare per professione: il maggiore Roberto, il minore Francisco e ovviamente quello di mezzo, Ricardo. I primi passi li muove vicino casa – all'FC Schwamendingen – finché intorno ai dieci anni entra nel settore giovanile della prima squadra della sua città, lo Zurigo.
Alla Prima Squadra si unisce già a 16 anni, indizio di una qualità certamente superiore a quella dei suoi coetanei e certificata anche dalla vittoria dell'Europeo U17 del 2009 con la Nazionale svizzera, con la quale svolgerà l'intera trafila sino a debuttare sempre precocemente con la selezione maggiore, soltanto due anni più tardi. In Super League gioca per tre stagioni raccogliendo 35 presenze e a Zurigo fa anche il proprio esordio sia nei preliminari di Champions che nella fase a gironi di Europa League, incontrando tra l'altro due volte la Lazio.
Nel gennaio 2012, per lui si fa sotto il Wolfsburg, che solo tre anni prima aveva compiuto l'impresa di vincere la Bundesliga. Fredy Brickel, ds dello Zurigo, ha raccontato di aver sconsigliato a un ancora 19enne Rodriguez di aspettare, ma ha anche ammesso di aver sbagliato consiglio. Lo svizzero vola in Germania in cambio di 8,5 milioni di euro e resta in Sassonia per ben sei stagioni, nelle quali raccoglie ben 184 gettoni (e 22 reti), vincendo anche una coppa e una supercoppa di Germania. È di questo periodo anche il simpatico aneddoto che lo ha visto fare da “tassista” a un 12enne tifoso dei Lupi che ogni giorno, dopo scuola, si fermava a vedere gli allenamenti della squadra per vedere dopo qualche tempo premiata la sua assiduità con un passaggio in macchina proprio da uno dei suoi beniamini.
Quando nell'estate 2017 il Milan sborsò ben 15 milioni per il suo cartellino, in via Aldo Rossi erano sicuri di aver chiuso un colpo vincente. Invece in rossonero è iniziata la parabola discendente di Rodriguez, che nelle prime due stagioni in Serie A non ha decisamente brillato e la terza la ha lasciata a metà. Lo scorso gennaio, infatti, con Theo Hernandez che lo aveva meritatamente scalzato dall'undici titolare, il classe '92 ha tentato l'esperienza in Olanda firmando in prestito con il PSV. Una gara da subentrato, cinque da titolare – di cui quattro vittorie e un pareggio – e poi lockdown e sospensione della competizione. Così lo sfortunato Rodriguez ha fatto ritorno a Milano, ma solo temporaneamente: Giampaolo lo ha scelto per costruire il suo nuovo Torino.
Ruolo e caratteristiche di Ricardo Rodriguez
Ricardo Rodriguez è un terzino sinistro che può però ricoprire anche ruoli come l'esterno di centrocampo oppure il laterale mancino di una linea difensiva a tre. A Torino, comunque, il prossimo anno allenerà Giampaolo, che ha nel 4-3-1-2 il proprio modulo-mantra, quindi non dovrà adattarsi a ruoli differenti da quello che gli è più naturale.
Rispetto a un giocatore come Theo Hernandez, che al Milan gli ha soffiato il posto, Rodriguez è certamente un giocatore meno spregiudicato ed esplosivo fisicamente. Lo svizzero è però certamente più abituato a coprire la propria porzione di campo senza lasciare particolari buchi difensivi, possiede un'ottima tecnica di base che lo rende molto adatto al palleggio arretrato e ha una notevole precisione e soprattutto potenza nella conclusione verso lo specchio della porta, caratteristiche che ne fatto uno specialista sia su punizione che dagli undici metri. Molto interessante, per un difensore.
Indice titolarità di Ricardo Rodriguez al Torino
L'investimento granata non è stato stellare, ma la caratura del giocatore e la precisione del colpo sferrato dalla squadra di mercato del Toro fa pensare che Rodriguez sia stato preso per essere un titolare nel 4-3-1-2 di Marco Giampaolo, che all'inizio della scorsa stagione lo ha allenato proprio al Milan.
Sulla sinistra negli ultimi anni i piemontesi hanno potuto contare su un giocatore di grandissima qualità come Ansaldi, che però si infortuna troppo spesso e comunque può giocare senza perdere efficacia anche a destra, dove dalla prossima stagione mancherà invece De Silvestri. Se non dovesse partire, Aina potrebbe tentare di metterlo in difficoltà. Ma partirà avanti.
Inclinazione bonus di Ricardo Rodriguez al fantacalcio
Per essere un difensore, Rodriguez è certamente un giocatore allettante al fantacalcio dal punto di vista dei bonus. Non tanto per una particolare propensione offensiva, quanto per il suo piede mancino che ne fa uno specialista da fermo. La maggior parte dei suoi gol sono infatti arrivati su calcio di punizione oppure dagli undici metri – in carriera ne ha segnati 22 su 26 – e, come detto, per un difensore si tratta di un'arma molto rara e invidiabile. Al Toro c'è Belotti che difficilmente rinuncerà ai rigori, ma comunque la possibilità che finisca per tirarne qualcuno esiste. Calciando anche punizioni di seconda o angoli, lo svizzero ha poi familiarità anche con l'assist.
In carriera, da questo punto di vista, il suo picco è arrivato nel biennio 2013-15, nel quale in Bundesliga ha trovato in totale 11 reti e 14 assist. In Serie A, invece, la statistica è stata decisamente sotto le aspettative: un solo gol al primo anno, addirittura zero al secondo, ma con due assist.
Inclinazione malus di Ricardo Rodriguez al fantacalcio
Per essere listato difensore, Rodriguez non finisce con frequenza esagerata sui taccuini dei direttori di gara. Al Milan, comunque in ognuno dei due primi anni ha rimediato per sanzioni disciplinari -2,5 punti di malus per stagione: nel primo caso per 3 ammonizioni e un'espulsione, nel secondo per 5 gialli. Nessun provvedimento nel 2019/20 tra rossoneri e PSV, comunque limitati tra gli 1 e i 3 a stagione i gialli ricevuti ai tempi del Wolfsburg.
Da mettere in conto potrebbe esserci anche un'eventuale rigore sbagliato, ma la statistica dal dischetto per ora è abbastanza rassicurante: solo 4 errori su 26 tentativi.
Frequenza infortuni di Ricardo Rodriguez
Dal punto di vista dell'integrità fisica, Rodriguez non è esattamente una sicurezza. I primi problemi sono arrivati già ai tempi di Zurigo nel 2010, quando aveva solo 18 anni,e lo hanno accompagnato anche a Wolfsburg e a Milano. Ha avuto problemi un po' dappertutto: schiena, psoas, caviglia, ginocchio, coscia. Ma per fortuna mai così gravi da costringerlo ad assenze maggiori di un paio di mesi. In rossonero ha saltato due giornate alla prima stagione, nessuna alla seconda ma ben 7 gare nella prima metà del 2019/20. Andrà messo in conto qualche turno di stop.
Prendere Ricardo Rodriguez al fantacalcio?
Lo svizzero è uno di quei giocatori che rischia nuovamente – dopo l'esperienza rossonera – di essere più allettante sulla carta che nel concreto. In ogni caso, sconsigliarlo non gli renderebbe giustizia: tra buoni piedi, titolarità e soprattutto calci da fermo, i motivi per prenderlo ci sono. Sarebbe però sbagliato preferirlo a un difensore di livello alto, un po' per gli infortuni e un po' per la possibilità che si riveda lo stesso giocatore di Milano, troppo timido in fase offensiva per rendersi davvero pericoloso. Da terzo-quinto slot, a seconda di quanto si punti sulla difesa.
La fantascheda di Ricardo Rodriguez per il fantacalcio
Caratteristiche: 6
Titolarità: 7
Bonus: 7
Malus: 6,5
Infortuni: 5
Fantavalore: 6,3
Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d’Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all’inclinazione agli infortuni.