Con un comunicato ufficiale, firmato dal commissario straordinario Fabbricini, la Figc ufficializza le seconde squadre: verranno introdotte dalla stagione 2018/19 e inizieranno in Lega Pro
Ora è ufficiale: dall'anno prossimo verranno introdotte anche nel calcio italiano le seconde squadre. Le parole di Costacurta hanno così avuto un riscontro concreto: in giornata è arrivato un comunicato della Figc – firmato dal commissario straordinario Roberto Fabbricini – che dà i crismi dell'ufficialità alla notizia. Le squadre “B” verranno inserite in Lega Pro qualora in detto campionato non venga raggiunto il numero prestabilito delle 60 squadre. Una circostanza non così improbabile, viste le condizioni non sempre floride in cui versano le società a quei livelli. Le seconde squadre potranno essere promosse in serie cadetta, ma non potranno partecipare al torneo in cui è presente la formazione principale. Inoltre nelle rose – formate da 23 elementi – almeno 19 giocatori dovranno essere nati dopo il 1° gennaio 1996. Questo un estratto del comunicato:
“In caso di vacanza di organico nel Campionato Serie C 2018/2019, l’ordine d’integrazione sarà il seguente: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale. Con separato provvedimento, saranno pubblicate distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti. La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore. Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore. Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996. Saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra.”.