
Arrivata la sentenza del TAS: i rossoneri non giocheranno le coppe europee nella prossima stagione, promosso il Torino che parteciperà all'Europa League
Un notizia attesa in questi giorni e arrivata qualche minuto fa. Il Milan non sarà una delle squadre italiane a partecipare alle coppe europee nella prossima stagione. Arrivata l'ufficialità della sentenza del TAS che ha definito un “consent award”, ovvero una posizione condivisa tra le parti. Questa decisione è stata presa a seguito della violazione da parte del club rossonero delle norme del Fai Play Finanziario in occasione dei trienni che vanno dal 2014 al 2017 e dal 2015 al 2018.
A causa di questa sentenza, la formazione ora allenata da Marco Giampaolo non potrà partecipare all'edizione 2019/20 dell'Europa League, manifestazione che invece vedrà tra le squadre partecipanti il Torino, classificatosi alle spalle del Milan nell'ultimo campionato di Serie A e che partirà dai turni preliminari. “Promossa” invece alla fase a gironi la Roma.
Il TAS ha pubblicato il testo dell’accordo, tramite Consent Award, trovato tra il Milan e la Uefa
La sentenza emessa dalla Camera Giudicante in data 20 novembre 2018 e sotto ricorso al TAS, è annullata.
La sentenza emessa dalla Camera investigativa in data 19 aprile 2019, anch’essa sotto ricorso al TAS da parte del Milan, è annullata.
Le nuove sanzioni emesse in sostituzione delle sentenze precedenti sono:
Di escludere l’AC Milan dalle competizioni europee per la stagione 2019-20 in quanto il club non ha rispettato le regole del break even durante i periodi 2015-2016-2017 e 2016-2017-2018.
La Camera Giudicante è chiamata a eseguire un ordine procedurale che prenda atto del seguente arbitrato e che ponga fine al procedimento AC-01/2019 relativo al triennio 2016-2017-2018
