Tramite il sito ufficiale la Roma ha formalizzato poco fa la notizia della fine del rapporto di lavoro tra la società e il tecnico Luciano Spalletti
Si chiude ufficialmente un capitolo di carriera per Luciano Spalletti, il suo secondo alla Roma. Nonostante fosse preannunciato da tempo, si attendeva l'ufficialità: è arrivata questa mattina quando la società giallorossa ha reso nota la notizia sul proprio sito.
Un addio che arriva dopo un secondo posto ottenuto all'ultima giornata che vuol dire accesso alla Champions League dalla porta principale. Niente preliminari quindi per i giallorossi che domenica contro il Genoa hanno scongiurato di caderci grazie ad un gol al novantesimo minuto di Diego Perotti. Sfumato, ancora una volta, l'obiettivo scudetto in casa Roma.
Questo Spalletti-bis è iniziato nel gennaio del 2016 quando la Roma ha richiamato il tecnico toscano alla sua corte, dopo l'esperienza quadriennale durata dal 2005 al 2009. Bei ricordi di lui nella Capitale. Nei quattro anni del suo primo mandato, Spalletti aveva portato a Roma tre trofei, ultimi riconoscimenti importanti nel palmarés giallorosso: due Coppe Italia e una Supercoppa italiana.
Ringraziamenti per il tecnico di Certaldo dal presidente Pallotta, che sempre tramite il sito ufficiale non nasconde la gratitudine propria e della società: “Vogliamo porgere i nostri più sentiti ringraziamenti a Luciano Spalletti per il grande lavoro svolto e per l’importante contributo dato al club sin dal suo ritorno. Sotto la sua guida in questa stagione, la squadra ha conquistato il maggior numero di punti e segnato più reti nella storia del club giallorosso. Auguriamo a Luciano il meglio per il futuro”.
Impegnato nella ricerca del nuovo allenatore, il Club rende noto come si intenda “continuare il percorso di crescita. Il nuovo allenatore condividerà i valori e la filosofia della Società, contribuendo allo sviluppo dell’AS Roma”.
Pillola di Fanta
Luciano Spalletti ha collezionato in questa sua seconda esperienza nella Capitale 133 punti, 46 nel girone di ritorno che ha guidato lo scorso anno, 87 questa stagione. La sua Roma ha chiuso il campionato a 4 lunghezze dalla Juventus dei record, che quest'anno, a causa del triplo fronte sempre aperto, ha lasciato un po' di corda alle inseguitrici che però non hanno saputo approfittarne. I gol messi a segno dalla Roma sono 90, solo il Napoli ha fatto meglio; trentotto sono invece le reti subite: media di un gol a partita, troppo alta se vuoi vincere la Serie A. Le vittorie degli uomini di Spalletti sono state 28, 7 le sconfitte e solo 3 i pareggi. Luciano però può vantare nella sua squadra il capocannoniere della Serie A: Edin Dzeko che chiude a 29 gol. AI SALUTI
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