L'allenatore viola ha parlato in vista di Fiorentina-Crotone valevole per la 19^ giornata di Serie A. Prandelli ha evidenziato l'importanza della sfida e del momento delicato dei suoi
Di nuovo in campo per la 19^ giornata di Serie A, dopo l'imbarcata subita dal Napoli da parte della Fiorentina: un 6-0 rimediato allo Stadio Diego armando Maradona che fa male e dal quale è urgente uscire con una buona prestazione. È quello che si aspetta Prandelli dalla sua Fiorentina verso il match tra i suoi ed il Crotone in programma sabato 23 gennaio alle 20:45 presso l'Artemio Franchi di Firenze. L'allenatore viola ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara.
Prandelli sulla prestazione della squadra a Napoli
Cesare Prandelli ha esordito in conferenza ritornando sulla brutta prestazione dei suoi a Napoli, ribadendo le scuse nei confronti dei tifosi.
“Se ho detto che non dovevamo vergognarci di difendere? Forse mi hanno preso troppo in parola. Abbiamo preso dei contropiedi perfetti, il Napoli ha fatto delle grandi ripartenze. Nei 30 minuti in cui abbiamo giocato ero orgoglioso della mia squadra, anche se poi abbiamo fatto tanti errori. Dobbiamo ritrovare il giusto equilibrio, e non parlo di sistema di gioco. In trenta anni di carriera non mi era mai capitato, ho chiesto scusa ai nostri tifosi. Non soffriremo di questa partita, vogliamo reagire e i giocatori l’hanno dimostrato durante la gara. Vogliamo voltare pagina e vincere la gara domani.”
Il momento delicato di Ribery
L'allenatore della Fiorentina ha parlato dei rumors su Ribery e sul momento del francese.
“Ci sono stati i chiarimenti dovuti, domani ci darà la mano di cui abbiamo bisogno e ci farà vincere la partita. Quando si parla di affetti e sentimenti profondi, quando ti mancano puoi vivere dei momenti di solitudine. Noi abbiamo sempre cercato di unire questo gruppo e questa squadra, parlando di famiglia. Non dimentichiamoci mai che Ribery è un campione”.
Le voci sull'esonero
Prandelli ha chiarito anche sulle voci che lo vedevano coinvolto riguardo al possibile esonero in caso di un'altra brutta prestazione della Fiorentina.
“Quando uno inizia a fare questo lavoro, è bene che non abbia paura dell’esonero. Tutti gli allenatori vivono sul risultato, ho incontrato il presidente e mi ha confermato le sue qualità umane, non mi sento in pericolo e siamo in grande sintonia”.
Verso il match contro il Crotone
Prandelli poi ha parlato della situazione della squadra e della prestazione che si aspetta dai suoi nel match di sabato contro il Crotone.
“Questa squadra deve uscire da questa situazione. Dobbiamo trovare continuità ed equilibrio, invece troppo spesso la viviamo di pancia. Dobbiamo ritrovare il giusto equilibrio. Subiamo tanto ad inizio gara, i primi 10 minuti sono molto pericolosi. Stiamo studiando la situazione, perché abbiamo la voglia di attaccare, ma ci serve anche la stessa voglia nel difendere. Domani voglio vedere una squadra matura, e sono sicuro che domani faremo una grande partita”.
Il motivo del ritorno a Firenze
Infine il tecnico viola ha chiuso la conferenza con una parentesi sul motivo del suo ritorno a Firenze.
“I miei familiari e i miei amici mi chiedono chi me l’ha fatto fare di tornare a Firenze. Rispondo sempre che l’ho fatto per una questione di cuore, non ho paura delle difficoltà. Voglio continuare a guardare avanti, perché le scelte prese con il cuore sono le più emozionanti, e danno grandi soddisfazioni”.