Le ultime sull'infermeria della Juventus in vista dell'importante match contro l'Atalanta
La Juventus arriva a giocarsi una bella fetta di qualificazione alla prossima Champions League nel match contro l'Atalanta. I bianconeri sono in uno stato di forma che non avevano mai conosciuto nel corso della stagione, stato di forma che ha portato a vincere cinque partite consecutive in Serie A. Vincendo contro la dea, oltre ad assumere maggiore consapevolezza, ci si avvicinerebbe decisamente di più all'obiettivo qualificazione Champions. C'è però da fare i conti con l'infermeria, con una brutta notizia che giunge per tutti quelli che fanno il fantacalcio.
Verso Juventus-Atalanta, le ultime sull'infermeria
Entrambe le squadre arrivano al match in una situazione di infermeria abbastanza pesante. Concentrandoci sui bianconeri, ed escludendo a priori i lungodegenti Bremer e Cabal, la Juve ha dovuto fare i conti pure con il recente infortunio di Federico Gatti e con quello di Renato Veiga, che però è tornato convocabile proprio vista l'emergenza contro la dea. Per fortuna di Thiago Motta Kalulu ha recuperato completamente, quindi al centro della difesa con Kelly andrà lui.
Sugli esterni l'ormai titolare a destra Weah, che ad inizio anno il tecnico vedeva più come ala che come calciatore difensivo, e dall'altro lato Cambiaso, che sta tornando ai livelli di inizio stagione. In porta andrà Di Gregorio. A centrocampo, al fianco di capitan Locatelli, finalmente Thuram titolare, con il francese che era reduce da ottime prestazioni ma partiva sempre dalla panchina. La novità riguarda i quattro davanti.
Notizia dell'ultima ora che Yildiz ha accusato qualche problemino, e dovrebbe essere sostituito da Teun Koopmeiners, con l'ex che sembrava destinato a partire dalla panchina. Sulla trequarti agirà ancora il tuttofare McKennie, con Nico Gonzalez confermato a sinistra. Punta Kolo Muani, nonostante il mese di digiuno.
Probabile formazione Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Kalulu, Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Koopmeiners, McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani.
