I duelli più interessanti a cui prestare attenzione nel Derby d'Italia tra Juventus ed Inter
La stagione calcistica può essere considerata come un percorso a tappe, nel quale ogni tappa corrisponde ad un grande evento. Questi grandi eventi sono rappresentati dai big match o dai match che hanno una valenza particolare. Ed uno di questi è in programma per la dodicesima giornata di Serie A: stiamo parlando del Derby d'Italia tra Juventus ed Inter. Anche se questa volta – a differenza delle ultime stagioni – il super match tra Juventus ed Inter avrà un fascino leggermente inferiore, si tratta pur sempre di uno dei match di cartello del calcio italiano in generale.
Il fascino inferiore, più che per le squadre in se o per i calciatori, è dettato dal fatto che entrambe non hanno avuto un roseo avvio di annata calcistica. Da un lato abbiamo infatti la Juventus che è alle prese con la stagione più difficile degli ultimi dieci anni: fuori dai gironi di Champions League, i bianconeri si trovano a dieci punti dal Napoli capolista ed al momento ampiamente fuori dalla lotta scudetto, con la qualificazione per i sedicesimi di finale di Europa League conquistata in extremis. Stagione non brillantissima nemmeno quella dell'Inter che, pur essendo passata alla fase ad eliminazione diretta della Champions League a spese del Barcellona, in campionato si trova appena due lunghezze sopra i bianconeri e ad otto dai partenopei, ed a sua volta al momento fuori dalla lotta scudetto. Entrambe hanno bisogno di una vittoria sia per rilanciare la propria stagione, che per continuare a stare in scia delle prime della classe. Una sconfitta potrebbe infatti voler dire addio definitivo al tricolore.
Abbiamo già provato a convincerci a guardare la partita di domenica nonostante il momento un po' particolare delle due formazioni, e per farlo vi abbiamo elencato cinque motivi fondamentali per i quali questa gara non va persa per nessuna ragione (qui elencati). Ma, se non vi è bastato, proveremo a farlo parlandovi degli interpreti che il Derby d'Italia lo vivranno dal campo; andando, nello specifico, a vedere i duelli più interessanti da tenere d'occhio nel terreno di gioco.
I duelli più interessanti all'interno del Derby d'Italia tra Juventus ed Inter
Gleison Bremer vs Lautaro Martinez
Il primo dei cinque duelli da attenzionare all'interno del Derby d'Italia è quello tra Gleison Bremer e Lautaro Martinez. Reduce da un super campionato con la maglia del Torino, con la quale ha neutralizzato praticamente tutti gli attaccanti affrontati in stagione (Lautaro Martinez compreso), il brasiliano sta facendo un po' più di fatica ad ambientarsi al nuovo sistema di gioco. Contro l'Inter la Juventus dovrebbe però scendere in campo con la difesa a tre, che potrebbe agevolarlo leggermente rispetto a quella a quattro. Fisicamente inoltre la disparità si vede eccome, quindi in eventuali duelli corpo a corpo non dovrebbe soffrire l'argentino.
Dal canto suo Lautaro Martinez, dopo cinque giornate di digiuno, è tornato ad essere decisivo in Serie A ed è in un discreto stato di forma. Tre gol nelle ultime tre partite giocate, che gli hanno permesso di ritrovare fiducia. Il fatto di giocare in coppia con Dzeko potrebbe inoltre aprirgli qualche spazio in più. Inoltre il suo diretto avversario, Bremer appunto, è al rientro da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per quattro partite tra tutte le competizioni e quindi potrebbe non essere al 100%.
Dusan Vlahovic vs Francesco Acerbi
Da un duello tra un difensore ed un attaccante ad un altro. Saltate le partite contro Lecce e Paris Saint-Germain per un fastidio agli adduttori, Dusan Vlahovic tornerà titolare proprio nell'importantissimo Derby d'Italia contro l'Inter. In campionato ha già segnato sei gol in 10 partite, sfruttando i pochi palloni buoni che sono arrivati nella sua area di competenza. Il suo avversario dovrebbe essere Francesco Acerbi, favorito nel ballottaggio con De Vrij, di certo non un avversario impossibile da superare.
Come detto pocanzi Acerbi è favorito sul compagno olandese per affiancare Skriniar e Bastoni nel terzetto difensivo nerazzurro. Anche se magari non dà le stesse certezze di De Vrij, in collaborazione con Skriniar e Bastoni e con l'intensità della partita che potrebbe costringere Valhovic a ricevere molti palloni di spalle e lontano dalla porta di Onana, potrebbe riuscire a neutralizzare il serbo. Nel suo caso si tratterebbe più di un buon lavoro di squadra che di un eccellente lavoro di marcatura singola.
Juan Cuadrado vs Federico Dimarco
Ma i duelli forse più interessanti sono quelli sulle fasce. Partiamo da quella destra e partiamo dal calciatore di casa, Juan Cuadrado. Il colombiano, reduce da un assist contro il PSG, è uno dei più utilizzati da Massimiliano Allegri in questo avvio di stagione. Più per obblighi derivanti dall'infermeria piena che da scelte tecniche. Anche se è apparso un po' sottotono, si tratta pur sempre di un calciatore tosto da affrontare. Anche contro i parigini ha messo in mostra sia le sue abilità nel cross, che quelle nel dribbling. Sarà un cliente scomodo per Dimarco, che alla fase difensiva preferisce di gran lunga quella offensiva.
Anche Dimarco è stato uno dei più utilizzati in casa Inter ma, a differenza di Cuadrado, per quello che ha mostrato in campo. Molto positivo l'avvio di stagione dell'esterno italiano, che è anche andato in gol nel big match contro la Roma. Il Cuadrado che si troverà davanti non è il Cuadrado delle scorse stagioni, soprattutto per ragioni anagrafiche e di stanchezza. Con lo stato di forma attuale non dovrebbe quindi avere nessun problema a superare il colombiano nelle sortite offensive e creare superiorità numerica. Sarà bello però il duello in velocità.
Filip Kostic vs Denzel Dumfries
Ancora più affascinante il duello della fascia sinistra. Dopo qualche partita un po' timida, Kostic è apparso decisamente in crescita nelle ultime uscite. L'aspetto nel quale è migliorato maggiormente è probabilmente il recupero palla, come si è visto nell'ultima di Champions League contro il Paris Saint-Germain. Adesso partecipa attivamente alla fase difensiva. Buona anche la progressione in velocità, sarà per questo interessante vedere anche questo di duello in campo aperto. La sua arma migliore, come sappiamo, è però il cross. Quando a riempire l'area di rigore ci sono due attaccanti bravi di testa come Milik e Vlahovic, ogni pallone potrebbe trasformarsi in una minaccia.
Come Dimarco sull'altra fascia, anche Dumfries ha iniziato discretamente bene la sua stagione. Gol e due assist a parte, l'olandese è sempre una spina nel fianco per le difese avversarie a causa delle sue sortite offensive, specialmente perché è veloce. Con i suoi cross velenosi, come l'avversario diretto, e con due attaccanti anche in questo caso come Lautaro Martinez e Dzeko, potrebbe creare diversi problemi sul versante sinistro bianconero, forse il più debole della squadra di Allegri. Occhio anche agli inserimenti, ed al suo posizionamento nei calci d'angolo.
Adrien Rabiot vs Nicolò Barella
Il duello che più intriga a centrocampo è quello tra Adrien Rabiot e Nicolò Barella. Prestazione contro il Paris Saint-Germain a parte, il francese è reduce da un ottimo periodo di forma. Nell'undicesima di campionato ha anche trovato una doppietta contro l'Empoli, la seconda della stagione dopo quella in Champions League. Sempre pericoloso con i suoi inserimenti, è molto difficile da fermare quando parte palla al piede. Fisicamente il divario con Barella è notevole. Se in giornata potrebbe mettere in seria difficoltà il centrocampista nerazzurro.
Nonostante il mismatch fisico, Barella è un osso duro da affrontare, anche fisicamente. Lotta sempre su tutti i palloni e con tutte le energie che ha in corpo, e non teme la disparità fisica, anzi forse lo fa esaltare. Inoltre è in uno stato di grazia. In Serie A arriva da tre gol consecutivi, ed il suo bottino stagionale recita cinque gol e cinque assist in 12 presenze. Dotato in un buon tiro dalla distanza, potrebbe essere una mina vagante davanti la difesa bianconera e con gli inserimenti. Occhio anche ai lanci di Bastoni, la Juventus ne sa qualcosa.