Conferenza stampa pre partita per D'Aversa, in vista della sfida del Parma contro la Lazio. Ricominciare dalle cose positive per fare bene
E' di nuovo il weekend e la Serie A scende di nuovo in campo: la 17^ giornata di campionato riparte da Benevento-Atalanta per finire con Spezia-Sampdoria. Ad animare la domenica pomeriggio c'è il match Parma-Lazio, in programma domenica 10 gennaio alle ore 15:00 allo Stadio Tardini.
I biancocelesti vogliono continuare a vincere dopo il 2-1 rimediato contro la Fiorentina mentre i gialloblù vogliono dare un senso al ritorno di D'Aversa sulla panchina. Gli emiliani vengono da quattro sconfitte consecutive e si trovano al terzultimo posto in classifica, a 12 punti: la partita contro la Lazio può essere l'occasione giusta per dare un segnale della grande voglia che c'è di rimanere in Serie A. Il tecnico gialloblù si è presentato in conferenza stampa per preparare il match contro i capitolini:
D'Aversa bis: cosa cambia col suo arrivo
Un addio che aveva lasciato l'amaro in bocca: è dalla scorsa estate che D'Aversa non sedeva più sulla panchina del Parma. La gara contro la Lazio sarà quella dell'esordio per lui: così infatti presenta la partita.
“Se pensiamo che col mio arrivo il problema è risolto sbagliamo. Mi fa piacere tornare a casa. Se pensano che con il mio arrivo le problematiche sono finite facciamo un errore grande, Il morale dei ragazzi non è dei migliori dopo quattro sconfitte. La condizione fisica spesso e volentieri è una conseguenza di un aspetto mentale. Ci sono infortuni, giocatori non al 100%, è importante azzerare il tutto: domani affronteremo una squadra fortissima e non dobbiamo partire battuti. Dobbiamo dare il 120%”. Si può cadere, ma l'importante è rialzarsi, sono tornato a casa per raggiungere un obiettivo fondamentale”.
Il potere dei singoli
Dopo aver parlato del gruppo, D'Aversa prova a concentrarsi sui singoli che fanno la differenza. Chi si sta affermando con la maglia gialloblù è Gervinho, anche se c'è ancora qualche dubbio sulle sue condizioni. Poi parla anche dell'attacco, focalizzandosi sulla forma fisica di Cornelius e Inglese :
“Gervinho? Valuterò fino all'ultimo, si è allenato bene. Cornelius e Inglese? Sono importanti, va valutata la condizione. Inglese è uscito a Bergamo per un problema ma mi ha dato disponibilità. In questo momento giudicare i ragazzi non mi sembra giusto, bisogna allenarli per un po' di tempo. Ci sono giocatori giovani di profilo importante, è chiaro che il campionato italiano non ti dà il tempo di farli crescere nell'immediato”.
Ripartire dalla motivazione per ricominciare a fare bene
Terzultimo posto in classifica, 12 punti e quattro sconfitte consecutive: queste sono alcune delle cose da cui deve ripartire il Parma per non sbagliare più. Sarà proprio la gara contro i biancocelesti l'occasione giusta per ricominciare a fare bene.
“I miei giocatori sono come quelli della Lazio, dobbiamo essere convinti di metterli in difficoltà. L'anno scorso contro di loro abbiamo fatto una delle migliori partite del campionato, dobbiamo essere positivi e volenterosi di metterli in difficoltà. Il mio obiettivo era venire qui e parlare della partita di domani. Qui chi parla di futuro è il presidente: ha ambizioni importanti, mi ha impressionato per l’entusiasmo e per come vuole strutturare la squadra”.