Attraveso un comunicato arriva l’ufficialità del trasferimento del difensore Nikola Milenkovic alla Fiorentina. Contratto di 5 anni per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 5 milioni
Continua il processo di rafforzamento della retroguardia gigliata dopo l’addio del capitano Gonzalo Rodriguez, tra i protagonisti delle ultime 5 stagioni in maglia viola. Dopo l’arrivo del brasiliano Vitor Hugo, ecco che il direttore Corvino piazza un altro colpo. Si tratta di Nikola Milenkovic, ufficializzato attraverso il sito ufficiale, roccioso difensore centrale rinominato in patria come l’erede designato di Vidic.
Il giovanissimo classe ’97 è nato a Belgrado il 12 Ottobre ed ha iniziato la sua carriera nel Teleoptik, squadra affiliata al Partizan Belgrado dove si è trasferito dopo tre stagioni. Alto 195 centimetri per 92 kg, ha debuttato con lo storico club bianconero nel gennaio del 2016 riuscendo a racimolare 7 presenze condite con un gol all’attivo. La stagione dell’esordio regala il primo trofeo al ragazzo, la coppa nazionale, anche se non scende mai in campo.
L’ultimo anno è quello della sua consacrazione: vittoria del campionato in cui si dimostra leader della difesa con 32 presenze e 2 gol e debutto in nazionale maggiore. Forte nel gioco aereo, ha nella velocità il suo tallone d’achille compensato però da un buon senso della posizione. Il ragazzo si trova in questi giorni impegnato con la sua nazionale in Polonia per disputare l’europeo under 21 ed è il più giovane tra i convocati del C.T. Lalatovic.
Corvino è riuscito a strapparlo alla forte concorrenza dell’Amburgo e nei mesi scorsi si era parlato pure di un interesse della Juventus. Di certo il direttore viola continua a muoversi nei territori balcanici, da sempre fucina di giovani talenti come Vucinic e Bojinov, portati poco più che ragazzini a Lecce nella sua precedente avventura.
Il prezzo del cartellino del giocatore è stato valutato circa 5 milioni di euro con una percentuale del 15% sulla futura rivendita da destinare al club campione di Serbia. Se riuscirà ad entrare nei meccanismi del nuovo allenatore Pioli e si adatterà al campionato italiano il futuro sembra proprio essere tutto dalla sua parte.