Secondo il ct del Mali, l'attaccante non è stato convocato in Coppa d'Africa per colpa dell'Atalanta. E arrivano le minacce delle vie legali
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Sta succedendo un po' di tutto in casa Atalanta, con la squadra impegnata a preparare la prossima sfida di campionato contro la Roma – in programma la sera di domenica 7 gennaio 2024 allo Stadio Olimpico. Fuori dal campo sta avvenendo infatti una situazione a dir poco surreale, e stavolta non c'entra il calciomercato invernale appena aperto.
Si tratta della Coppa d'Africa e della possibile convocazione di El Bilal Touré. Infortunatosi appena arrivato, l'attaccante maliano non ha mai disputato nemmeno un minuto in Serie A con la maglia dei bergamaschi. Ecco quindi che, secondo il ct della nazionale malese, sarebbe stata proprio la stessa Dea ad impedire la convocazione del giocatore, non permettendogli di allenarsi con la squadra da fine dicembre a questa parte.
Il risultato? La federazione africana valuta di andare per via legali. Ecco cosa sta accadendo nello specifico.
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Atalanta vs Mali, la situazione El Bilal Touré
L'Atalanta ha acquistato El Bilal Touré in estate dall'Almeria pagandolo la bellezza di 30 milioni di euro più bonus. E' l'acquisto più caro nella storia della Dea.
Dopo poche settimane di allenamenti però il ragazzo si è gravemente infortunato: ad agosto infatti il giovane attaccante ha riportato la rottura dell'inserzione del tendine del retto femorale destro. Ciò lo ha lasciato ai box fino ad ora, costretto a guardare il campo dagli spalti o da casa.
Nelle ultime settimane però il ragazzo sembrava ormai pronto a riprendere la sua forma migliore, o quantomeno ad iniziare ad allenarsi con i suoi compagni. Per preservarlo però, consapevole anche della Coppa d'Africa imminente, l‘Atalanta ha deciso di non forzare i tempi. Ad oggi quindi Touré non ha ancora fatto una sola seduta con i suoi compagni e, stando allo staff medico nerazzurro, il suo rientro in campo è previsto per fine gennaio. Ciò di conseguenza ha reso impossibile la convocazione da parte del Mali.
Il ct Eric Chelle però non crede allo sviluppo della vicenda ed accusa l'Atalanta di averlo volutamente lasciato ai box per impedire che il ragazzo venisse convocato per la Coppa d'Africa. In conferenza stampa infatti il tecnico ha minacciato di procedere per vie legali nei confronti del club bergamasco, spiegando anche che non ha sue notizie da oltre un mese.
Atalanta, cosa succede ora con Touré al fantacalcio
L'esito di questa vicenda quindi è che, salvo capovolgimenti dell'ultimo minuti, El Bilal Touré non andrà in Coppa d'Africa.
Ciò ovviamente fa contento mister Gasperini, che non vede l'ora di averlo a disposizione per davvero per la prima volta. Ci vorrà un po' prima di entrare nei meccanismi di squadra, ma il ragazzo sa come si gioca a calcio e il suo impatto in Serie A può essere devastante. Logicamente, la mancata convocazione dell'attaccante maliano fa sorridere anche chi l'ha acquistato al fantacalcio in estate. Ha dovuto aspettare un bel po', ma la seconda parte di stagione ci dirà se ne sarà valsa la pena.
Touré tornerà a disposizione verso fine gennaio, e da quel momento sarà normalmente schierabile in formazione dai suoi fantallenatori.