
Termina 0-0 al Gewiss Stadium tra Atalanta e Genoa: la De spinge fino alla fine ma il Genoa è insormontabile. Le pagelle per il fantacalcio
A Bergamo a sfidare l'Atalanta arriva il Genoa per disputare la 18^ giornata di Serie A. Entrambe le compagini, nonostante la grande differenza di classifica sono in buon periodo di forma. La Dea che vorrà mantenere la corsa Champions viva, e perché no, provare a lottare per lo scudetto. Il Genoa per evitare la zona retrocessione e dare segnali sempre più positivi. Un ottimo Genoa ferma sullo 0-0 l'Atalanta, dopo un assedio orobico che è stato respinto egregiamente da tutti gli uomini di Ballardini. I rossoblù dunque salgono a 15 punti, mentre l'Atalanta va a 32.
Batte l'Atalanta il calcio d'inizio e dà il via alle danze di Atalanta-Genoa. Il match è subito acceso, col Genoa che non si risparmia nell'attaccare, la partita si rivela vivace e ricca di capovolgimenti di fronte sin dai primi minuti. Dopo un quarto d'ora sembra il Grifone la squadra che trova più soluzioni offensive, con l'Atalanta che si limita a respingere e provare timidi contropiedi. Nei minuti successivi cresce l'Atalanta, che inizia a gestire la palla come sa fare ed attaccare pericolosamente.
Al 40′ arriva il primo trillo del match, con un tiro davvero pericoloso in area di Shomurodov, respinto con grande reattività da Gollini. Termina 0-0 il primo tempo di una gara senza esclusione di colpi, col Genoa che sta reggendo bene il gioco ed è stata decisamente più propositiva dell'Atalanta.
Inizia la ripresa col Genoa che muove il primo pallone della seconda frazione. Partita che pare decisamente più attiva, con le due squadre che vogliono siglare il primo gol. L'Atalanta, nonostante le grandi chiusure del Genoa, spinge di più, ma gli avversari non si scompongono e reggono bene l'urto. Pare un vero e proprio assedio orobico, tanto possesso palla ma poca concretezza. Prova un tiro potente Gosens, che impegna Perin, che però non si fa trovare impreparato.
Non si lascia trafiggere il Grifone, l'organizzazione difensiva è da applausi, e spezza le gambe all'Atalanta. Dopo un possesso palla asfissiante degli orobici non c'è nulla da fare per gli uomini di Gasperini, si dovranno accontentare di un pareggio a reti bianche. Finisce dunque 0-0 al Gewiss Stadium.
Atalanta-Genoa 0-0: le pagelle del match
Atalanta
Gollini 6,5: il suo squillo del match è al 40′, dove effettua una parata di puri riflessi coi piedi, evitando il vantaggio del Grifone. Le altre parate sono pura amministrazione, nel complesso è attento e reattivo.
Toloi 6,5: come suo solito offre una prestazione di grande quantità e corsa. Si propone spesso in avanti, senza essere però decisivo. In ogni caso spinge tanto e chiude bene le azioni offensive del Genoa.
Palomino 6,5: l'argentino inizia il match con grande fisicità e aggressività. Oscura Shomurodov nei palloni alti , nonostante qualche sbavatura in fase di costruzione. Anche nella seconda frazione è insormontabile in marcatura.
Djimsiti 6: fa tutto bene senza alcuna sbavatura. A differenza dei suoi due compagni di reparto non brilla creando tanto offensivamente, nonostante spinga tanto. In fase di impostazione e difensivamente non lascia nulla al caso.
Hateboer 5,5: non offensivo quanto Gosens, ma anche per Hateboer la musica non cambia. Non è pienamente lucido e preciso. I suoi cross sono prevedibili ed in fase di impostazione è a volte impreciso.
dall'88' Maehle sv
de Roon 6: rispetto al suo compagno di reparto è meno reattivo e atletico. Fa bene il suo compito senza mai spiccare. Prova anche qualche tiro, che però non impensierisce Perin.
Freuler 6,5: quanta corsa per Freuler, non si stanca mai. Galoppa avanti e indietro per tutto il centrocampo ed offre il giusto apporto in entrambe le fasi. Lega bene l'attacco col centrocampo, è fondamentale.
Gosens 5,5: disattento e meno pimpante del solito. Sembra leggermente stanco e poco lucido nel condurre le azioni offensive. Col passare dei minuti cresce la sua prestazione e le sue sgroppate sulla fascia. Prova anche un tiro velenoso, come suo solito. Non pienamente sufficiente.
Malinovskyi 5: la sua partita nei primi 45 minuti è decisamente sottotono. Sbaglia tanti appoggi e sembra non aver mai l'inventiva di creare trame di gioco interessanti. Non cambia neanche nel secondo tempo il suo feeling col match, pare appannato e senza idee.
dal 66′ Miranchuk 6: rispetto al compagno sostituito è sicuramente più fresco, anche mentalmente. Ha voglia di dimostrare e si vede, ma il Genoa fatica a scomporsi.
Ilicic 6: è l'unico attaccante dell'Atalanta che riesce a creare azioni pericolose nel primo tempo. Viene però anche lui ben fermato dalla retroguardia rossoblù.
dall'88' Lammers sv
Zapata 5: una piccola parte della sua bocciatura è per causa della grande prestazione dei difensori del Genoa. La grande responsabilità della sua prestazione è, però, solo del colombiano, che non ha idee per offendere e serve male i suoi compagni. Non tira quasi mai in porta e pare poco motivato.
dal 57′ Muriel 6: come sempre entra nella partita con grande convinzione e voglia di spaccare la porta. Si trova però contro una squadra ben organizzata difensivamente e molto chiusa. Fa quel che può per svoltarla, tirando sicuramente di più di Zapata. Si innervosisce commettendo alcuni falli visto il punteggio poco felice.
All. Gasperini 5,5: serata no per gli uomini d'attacco dell'Atalanta. Gasperini non riesce a stupire come suo solito e si fa fermare sullo 0-0 da un ottimo Genoa. Strano per i bergamaschi non riuscire a sfondare il muro difensivo della squadra avversaria. Più che un punto guadagnato, per l'Atalanta, sono forse due punti persi.
Genoa
Perin 6: merito della sua partita quasi da spettatore è della difesa. Perin effettua poche e semplici parate, fino al 77′ dove si deve impegnare per sventare un tiro velenoso di Gosens. Clean sheet a Bergamo che è per pochi, e Mattia se lo tiene stretto.
Masiello 6,5: non rende facile la vita di Malinovskyi, schermandolo ad ogni tentativo di tiro e marcandolo stretto. Il giocatore dell'Atalanta non trova spazi per causa della sua pressione. Esce dal campo a testa alta conscio di aver fermato tutto ciò che poteva fermare.
dal 56′ Goldaniga 6: entra in campo aggressivo, e sicuramente meno attento dei suoi compagni di reparto. Si fa ammonire dopo pochi minuti dal suo ingresso.
Radovanovic 7,5: nel primo tempo tiene a bada Zapata con grande esperienza. Si pensava potesse offrire meno copertura tra i tre centrali, ed invece annebbia la vista al colombiano tutti i 45 minuti. Passano i minuti ma non cala la sua attenzione, sempre attento e reattivo, concede poco e niente a livello di tiri all'Atalanta.
Criscito 6,5: prestazione convincente anche per il capitano del Genoa. Come i suoi compagni di reparto è vigile su ogni mossa dei giocatori dell'Atalanta. Chiude bene le linee di passaggio bergamasche ed offre sicurezza a tutto il reparto.
Zappacosta 6,5: un altro artefice della brutta prestazione di Malinovskyi e Gosens è proprio Zappacosta. Il laterale rossoblù tiene basso il suo baricentro e chiude bene le timide ripartenze degli uomini di Gasperini. Attento e lucido quasi fino alla fine, dove si lascia un po' andare commettendo alcuni falli.
dall'80' Onguene sv
Strootman 6,5: buona la prima per Kevin Strootman. Come voleva Ballardini offre solidità e quantità al centrocampo del Grifone. Cattivo e deciso su ogni pallone, a volte leggermente irruento, utile a fermare le ripartenze dell'Atalanta.
dal 56′ Behrami 6: sostituisce Strootman per offrire ciò che offriva l'olandese, però con più freschezza. Lo svizzero è attento ed utile in ripiegamento. Anche lui è artefice del clean sheet dei suoi.
Badelj 6,5: partita di grande attenzione e sostanza per Badelj. È il raccordo perfetto tra difesa e centrocampo. Rientra spesso per aiutare i difensori a schermare le azioni offensive dell'Atalanta, e ci riesce egregiamente.
Zajc 6: dura solo un tempo la sua partita. In questi 45 minuti smista bene il pallone e fa ripartire bene la manovra offensiva del Grifone. In fase difensiva non dà un apporto utile, ma compensa con la buona gestione di palla. Una partita senza alti ne bassi.
dal 46′ Lerager 6: sostituisce Zajc per dare più sicurezza difensiva alla sua squadra rispetto al compagno che era decisamente più offensivo. Raccorda bene la difesa col centrocampo, e fa da difensore aggiunto in caso di bisogno.
Czyborra 6: uno dei pochi del Genoa che non spicca nel match. La sua prestazione è sicuramente buona e di grande sacrificio. Alterna momenti di grande spinta ad altri un po' meno lucidi. Nel complesso gioca bene ed è attento in marcatura su Hateboer.
Pjaca 6,5: è nel vivo del match, con grande corsa e voglia di fare. Più volte galoppa e fa salire la squadra, penetrando in area bergamasca e tenendo attiva la retroguardia dell'Atalanta nel primo tempo. Nel secondo tempo è utile in fase difensiva, ma meno propositivo in avanti.
dal 68′ Pandev 6: quasi invisibile la sua presenza offensiva, ma davvero utile in fase di ripiegamento. Offre sostanza e solidità, senza però accennare mai un attacco ai danni dell'Atalanta.
Shomurodov 6: inizia bene il match, mettendo a dura prova la solidità difensiva di Palomino. Sfoggia un tiro da dentro l'area che deve impegnare seriamente Gollini, che però si fa trovare pronto. Nel secondo tempo si spegne un po', complice il gioco molto difensivo offerto dalla squadra per evitare di subire gol.
All. Ballardini 7,5: andare a Bergamo ed uscire a rete inviolata non è da tutti, e Ballardini ci è riuscito. Quella del tecnico rossoblu è una vera e propria impresa. La squadra è diventata “sua” in pochissimo tempo, ed il lavoro fatto si vede e molto. In fase difensiva è impeccabile, mentre attacca come può contro una big come l'Atalanta. Uno 0-0 che vale molto di più.
