
Finisce 1-1 il derby emiliano tra Sassuolo e Parma: Djuricic pareggia su rigore il gol di Kucka in pieno recupero. Bene Grassi e Haraslin, delude Chiriches. Le pagelle per il fantacalcio
Il Parma sfiora l'impresa, ma viene recuperato nel finale da un Sassuolo sottotono. Finisce 1-1 al Mapei Stadium, al termine di una partita fisica e ben condotta dai crociati, arrivati a Reggio Emilia con nove assenti ed appena tre giocatori della prima squadra in panchina. Un gol di Kucka – su assist di Pezzella – sblocca il match, poi, in pieno recupero, Djuricic evita la sconfitta ai suoi pareggiando i conti dal dischetto. Il Parma interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive, ma resta penultimo in classifica a quota 13 punti: il Sassuolo sale a 30, a meno uno dal record di punti nel girone d'andata in Serie A.
Partita fisica al Mapei Stadium, con le due squadre che predominano a sprazzi il match. Il Parma prende campo in avvio, ma è il Sassuolo a costruire la prima palla gol: Toljan mette in area per Kyriakopoulos che calcia al volo da centro area e coglie in pieno la traversa. Reazione ospite con Gervinho: l'ivoriano s'invola in contropiede, ma il suo tiro viene murato da Magnanelli che mette poi in difficoltà Consigli, costretto a rinviare di testa la sfera. Momento positivo per i crociati: Kucka crossa basso per Pezzella, che cerca la porta da posizione ravvicinata, ma Consigli para.
Il match s'accende al 22′ minuto: il Sassuolo passa in vantaggio con Caputo, ma l'arbitro – dopo il consulto con il Var – annulla per fuorigioco del centravanti al momento dell'assist di Lopez. Lo spavento sveglia il Parma che prende il controllo della partita e passa in vantaggio al minuto 37′: cavalcata sulla sinistra di Pezzella e cross in area per Kucka che taglia sul primo palo e beffa Consigli di testa. Le squadre vanno così al riposo sul punteggio di 0-1.
Nella ripresa il Sassuolo prova a raddrizzare le sorti della partita e prende il dominio del possesso palla. I neroverdi alzano il baricentro, ma scoprono il fianco ai contropiedi avversari. La prima occasione è del Parma, con Consigli bravo a parare un tiro dal limite di Kurtic. Reazione Defrel, ma Sepe dice no. I crociati hanno diverse opportunità per chiudere la partita: Gervinho e Kucka sparano alto da buona posizione, poi Grassi, su sponda di Cornelius, si vede parare da Consigli il pallone del 2-0.
La partita sembra volgere al termine, ma in extremis il Parma commette una grossa ingenuità. In pieno recupero Busi atterra in area Ferrari e l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Djuricic – subentrato con tenacia nella ripresa – e spiazza Sepe, regalando al Sassuolo un punto insperato.
Sassuolo-Parma 1-1: le pagelle del match
Sassuolo
Consigli 6: partita attenta, in porta è sempre una garanzia. Incolpevole sul gol subìto, mostra sicurezza nelle uscite e prova a guidare con costanza una difesa schierata per la prima volta a tre. Nella ripresa salva su un tiro dal limite di Grassi.
Toljan 5,5: gioca a tutta fascia arrivando più volte all'assist a centro area nonostante abbia dalla sua Gervinho, l'uomo più pericoloso del Parma. Cala con il passare dei minuti e viene sorpreso da Pezzella nell'azione del gol ospite. Non al meglio della condizione fisica, resta negli spogliatoi all'intervallo.
dal 46′ Muldur 6: entra bene in partita, proponendosi con costanza sulla fascia. Il Parma, nella ripresa, non spinge più dalla sua parte. Fa meglio del compagno.
Chiriches 5: ammonito dopo neanche un minuto di gioco per un intervento scomposto. Preso sempre sul tempo dagli attaccanti avversari, si perde il taglio di Kucka in occasione del gol. Diffidato, salta la Lazio.
Ferrari 6,5: il Parma gli lascia campo e si prende la responsabilità della prima costruzione. Coraggio, ma poca precisione: in difesa gioca d'anticipo non sbagliando alcuna lettura. In pieno recupero si guadagna il rigore del pareggio, quando ormai la sconfitta sembrava scontata.
Kyriakopoulos 6,5: parte forte, proponendosi spesso in sovrapposizione. La traversa gli nega il gol in avvio, poi si spegne con il passare dei minuti. Mantiene però costante la pressione in avanti, costringendo Busi ad una partita difensiva.
dal 71′ Rogerio 5: non entra bene in partita. Grassi lo sorprende subìto con un'accelerata, costringendolo a un fallo dal limite che gli costa il giallo immediato. Poco efficace.
Magnanelli 5,5: il solito guerriero in mezzo al campo, ma questa volta l'esperienza non è sufficiente per portare in salvo il Sassuolo. 501 presenze in neroverde: nel primo tempo rischia la frittata con Consigli, poi si piazza davanti la difesa e non commette più errori gravi. Poco continuo nell'ora di gioco in cui è rimasto in campo.
dal 59′ Djuricic 7: entra nel momento di maggiore spinta del Sassuolo e si costruisce con il suo talento l'occasione del pareggio, ma spara alto. In pieno recupero si prende la responsabilità di calciare il rigore decisivo: Sepe spiazzato e sconfitta evitata al Sassuolo.
Lopez 6: mente rapida, ma piede impreciso: qualche passaggio sbagliato di troppo. È l'unico tra i centrocampisti a cercare la profondità, ci mette fantasia. Manca la giocata decisiva e viene ammonito nella ripresa.
Ayhan 5,5: l'emergenza lo porta a giocare a uomo su Gervinho in una posizione intermedia tra difesa e centrocampo che non capisce del tutto. Meglio nella ripresa, quando il Sassuolo torna a quattro in difesa e gioca una partita attenta senza sbavature.
Defrel 5: discontinuo e mai pericoloso dalle parti di Sepe. Nella ripresa aumenta i giri del motore e va vicino al gol con una girata al volo di sinistro mandata in angolo dal portiere. Meglio quando agisce da prima punta.
Caputo 5: il primo pallone toccato viene messo in porta, ma l'arbitro annulla la marcatura per fuorigioco. Nel primo tempo ha poche opportunità, ma quando riceve la sfera dà sempre la sensazione di poter fare male alla difesa. Nella ripresa si crea un'occasione in velocità, ma non è in giornata e De Zerbi lo richiama in panchina poco dopo.
dal 71′ Haraslin 6: il suo ingresso porta vivacità alla manovra neroverde. Due accelerazioni portano all'ammonizione di due avversari, che non lo tengono. Talento e velocità, ma non riesce a raddrizzare la partita.
Traoré 5,5: svaria su tutto il fronte d'attacco cercando di non dare punti di riferimento. Bene quando arretra il raggio d'azione e prova a imbeccare le punte in profondità, peggio nelle azioni di uno contro uno. Non salta mai l'uomo e chiude con zero tiri verso lo specchio.
dall'87' Raspadori sv
All. De Zerbi 5,5: il Sassuolo non gioca una buona partita, ma si salva nel finale grazie al rigore di Djuricic. Primo tempo sottotono, poi nella ripresa gli ingressi di Haraslin e Djuricic animano una squadra spenta e poco propositiva. La classifica sorride ai neroverdi, ottavi a quota 30 punti.
Parma
Sepe 6,5: il Parma sta vivendo una stagione difficile, lui no. Nel primo tempo compie un paio di parate importanti, poi nella ripresa smanaccia sopra la traversa un pericoloso tiro di Defrel. Spiazzato dal rigore di Djuricic nel finale.
Busi 5: si perde il taglio di Kyriakopoulos in avvio, ma c'è la traversa a salvarlo. Timido in fase offensiva, dove si propone poche volte sulla fascia e distratto in difesa. Nel finale ingenuità clamorosa: entra in ritardo su Ferrari e concede il rigore agli avversari in extremis in una situazione non pericolosa.
Dierckx 6,5: primo calciatore nato dopo il 2003 ad esordire in Serie A. Gioca semplice, ma non sbaglia mai in impostazione. Ha il fisico per intervenire d'anticipo e l'impressione che lascia è quella di poter fare la differenza. Una bella scoperta.
Iacoponi 6: al rientro dall'infortunio e non al meglio della condizione. Gioca una partita attenta e con il compito di guidare il giovane compagno di reparto. Non compie interventi che strappano l'occhio, ma non sbaglia nulla e concede poco agli avversari.
Pezzella 6,5: intesa vincente con Gervinho. Sale spesso sulla fascia, arrivando un paio di volte sul fondo. In una delle sue scorribande trova l'assist vincente per il gol di Kucka: il duello con Toljan è stravinto dal crociato. Nella ripresa si propone meno, ma contiene bene Muldur, che lo sorprende solo una volta. Esce stremato con i crampi.
dal 74′ Ricci 5,5: seconda presenza in Serie A, gioca senza paura mettendo anche in area un buon pallone non sfruttato da Cornelius. Jolly importante per D'Aversa che può essere impiegato sia come centrale che nel ruolo di terzino. Giovane promessa.
Grassi 6,5: torna titolare dopo quasi due mesi di assenza per infortunio. Si vede poco in avanti, ma è decisivo in copertura, salvando i suoi con un paio di scivolate. Lotta e conquista punizioni preziose permettendo al Parma di guadagnare metri. Nella ripresa gran tiro dal limite, parato però in due tempi da Consigli.
dall'87' Sohm sv
Brugman 5,5: si vede più in fase d’interdizione, ma dal suo pressing alto nascono azioni pericolose nel primo tempo. Corre per due, tanti polmoni, ma poca qualità nelle giocate, così come nei calci piazzati che spedisce sempre sulla barriera.
dall'87' Cyprien sv
Kurtic 5: le voci di mercato sembrano influenzare la sua prestazione. Non commette errori gravi, ma è poco coinvolto nel gioco della squadra e non si vede quasi mai nelle zone di campo più importanti.
Kucka 7: il più attivo del tridente. Nella prima frazione prende botte a destra e manca, ma crea anche i pericoli più grandi mettendo palloni velenosi in area. Il gol prima dell'intervallo non è un caso: inserimento con i tempi giusti e colpo di testa preciso, nonostante il capo sia fasciato dopo il fallo in avvio di Chiriches. Nella ripresa ha sui piedi il colpo del ko, ma calcia alle stelle. Provvidenziale.
Cornelius 5,5: gioca per la squadra, ma zero tiri verso lo specchio nel primo tempo. Troppo poco per un centravanti, non a caso ancora a secco di gol in stagione. Nella ripresa non è mai pericoloso, ma resta in campo viste anche le poche alternative in panchina.
Gervinho 6: in ripresa dopo il rientro dall'infortunio. Le sue accelerate sulla fascia portano spesso pericoli in area. Cresce nel secondo tempo, quando il Parma difende il vantaggio e si affida alle sue ripartenze per creare occasioni. Serve a Kucka la palla del raddoppio, ma il compagno spara alto.
All. D'Aversa 6,5: il suo Parma è quasi commovente. Squadra lucida e attenta, che sa cosa fare in mezzo al campo. Domina a tratti la partita e va vicino all'impresa, ma nel finale un'ingenuità gli costa la vittoria. La classifica resta amara, ma il gruppo è vivo. Giovani di talento e qualità in attacco: la risalita è ancora possibile.
