Il trequartista croato ha deciso di andare sotto i ferri per cercare accorciare i tempi di recupero ed essere disponibile da febbraio
L'Atalanta e Gasperini speravano di sostituire il partente Gomez con Pasalic che era vicinissimo al rientro dopo essere stato fuori per più di un mese – precisamente dal 21 novembre – a causa di una fastidiosissima pubalgia. Il dolore non diminuiva con le terapie e quindi il croato ha deciso di ricorrere all'operazione per cercare di accorciare i tempi di recupero che comunque non dovrebbero essere inferiori al mese di stop.
La tipologia del problema di Pasalic
Come già detto precedentemente, per ritrovare Pasalic in campo bisogna risalire fino alla partita contro lo Spezia del 21 novembre scorso, quando subentrò alla fine del primo tempo a Gomez. Da allora sono passati quasi 40 giorni e in mezzo ci sono state otto partite – cinque di campionato e tre di Champions League – alle quali il trequartista di Gasperini non ha potuto prendere parte.
La pubalgia è un'infiammazione non infettiva che colpisce l'osso pubico e porta ad un sovraccarico dei muscoli collegati. L'unico modo per cercare di recuperare è la fisioterapia, però nei casi molto gravi o cronici e soprattutto per accorciare i tempi di recupero bisogna ricorrere all'operazione. Per verificare il reale andamento dell'intervento bisognerà attendere altri 15 giorni quando la risonanza magnetica dirà se i tempi di recupero saranno rispettati.
I tempi di recupero di Pasalic
Pasalic dovrebbe ritornare ad allenarsi sui campi per la metà del mese di gennaio con il rientro previsto per l'inizio di febbraio. Un altro mese di stop quindi per il croato che sarà molto probabilmente costretto a saltare ben sette partite di campionato – Sassuolo, Parma, Benevento, Genoa, Udinese, Milan e Lazio – e una di Coppa Italia (contro il Cagliari) che potrebbero diventare due nel caso di passaggio del turno dei bergamaschi.
La presunta partita del rientro dovrebbe essere quella del 6 febbraio contro il Torino, ma se le cose dovessero andare bene potrebbe anche essere anticipata al 31 gennaio quando sarà la Lazio a far visita all'Atalanta.
Come l'Atalanta sostituirà Pasalic
Il trequartista croato doveva essere uno dei giocatori indicati e incaricati a sostituire Gomez, che probabilmente lascerà Bergamo dopo i disguidi col tecnico Gasperini. Ma la sua assenza potrebbe lanciare definitivamente Pessina che in quella posizione si è molto ben espresso nella passata stagione con la maglia del Verona.
Insieme al valdostano potrebbero trovare posto Malinovskyi, Ilicic – che rappresentano comunque le prime scelte – e Miranchuk che potrebbe essere rilanciato dopo aver contratto il Covid che l'ha debilitato e l'ha tenuto fuori per quasi un mese.
Pasalic poteva anche rappresentare una valida alternativa ai due centrocampisti atalantini – Freuler e de Roon – che stanno giocando continuamente da inizio stagione vista la mancanza di una valida alternativa. Il mercato in questo caso potrebbe fornire delle opportunità che sicuramente la società orobica non si lascerà scappare.