L'ormai ex Liverpool espone le ragioni che l'hanno indotto a scegliere il grande salto nel club blaugrana, diventandone l'acquisto più pagato di sempre
E' un Philippe Coutinho entusiasta e al settimo cielo per il . Il suo, con i 160 milioni di euro sborsati, è stato il trasferimento più costoso nella storia dei blaugrana, nonché il secondo più caro della storia del calcio dopo quello del suo compagno di Nazionale e amico Neymar, al PSG la scorsa estate. Il brasiliano ex Liverpool definisce quello catalano come il miglior club al mondo, e auspica di ritagliarsi uno spazio importante vincendo tanti titoli. Ecco le dichiarazioni di Coutinho in conferenza stampa.
Le prime impressioni: “Non mi sono ancora reso conto. Quando inizierò ad allenarmi, il sogno diverrà completamente realtà. Ho dovuto cambiare il volo tre volte prima che si chiudesse definitivamente l'operazione. Il Barcellona è il più grande club al mondo, sono davvero felice di essere qui. E' un sogno giocare nella squadra di tanti altri brasiliani come Ronaldinho, Rivaldo, Romario. Voglio contribuire a fare la storia di questo club. Ringrazio il presidente, i dirigenti e tutti quelli che mi hanno portato al Barcellona. Li ringrazio per la pazienza. Ringrazio anche il Liverpool per i cinque anni passati insieme e Mike Gordon che ha capito bene qual era il mio sogno. I Reds hanno cercato di farmi restare, ma alla fine hanno capito che volevo venire qui a tutti i costi. Ringrazio anche i tifosi del Liverpool. Ora per me inizia una nuova avventura. Ho cinque anni di contratto. Ho già giocato nella Liga, spero di adattarmi nel più breve tempo possibile al Barcellona“.
Sul fatto di essere il più pagato della storia dal Barcellona: “Per me questo è un vero onore, ma allo stesso tempo sono cose che riguardano i due club e il mercato. Io penso al campo, a giocare bene e a vincere titoli”.
Su Messi e Neymar: “Sono due grandissimi calciatori, non devo dirlo io. Gioco con Neymar in Nazionale, eravamo amici fin da piccoli. Abbiamo caratteristiche diverse, io arrivo qui per ritagliarmi il mio spazio. Mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che lo spogliatoio del Barcellona è incredibile. Ho parlato naturalmente anche con Paulinho e Luis Suarez. L'uruguaiano era con me al Liverpool e mi ha scritto spesso in questi mesi. Mi ha addirittura aiutato a trovare casa. Adesso conoscerò anche Messi: è un onore per me giocare con lui, sono davvero contento”.
Sulla sua esperienza in Europa: “Ho giocato nella Liga, in Serie A e in Premier, tre campionati difficili e importanti, ognuno con le sue caratteristiche. Credo che il calcio spagnolo sia più simile a quello inglese rispetto a quello italiano. Si tratta di un gioco più intenso. I cinque mesi che ho giocato all'Espanyol mi aiuteranno”.
Sulla sua esperienza in Europa: “Ho giocato nella Liga, in Serie A e in Premier, tre campionati difficili e importanti, ognuno con le sue caratteristiche. Credo che il calcio spagnolo sia più simile a quello inglese rispetto a quello italiano. Si tratta di un gioco più intenso. I cinque mesi che ho giocato all'Espanyol mi aiuteranno”.
Sulla possibile vittoria della Liga: “Non c'è niente di deciso ancora. Dobbiamo restare concentrati per mantenere la distanza dalle inseguitrici ed essere campioni a fine anno”.
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