
Termina 0-0 Benevento-Roma, Mayoral flop, Dzeko entra ma non la sblocca. Montipò ok. Le pagelle per il fantacalcio
Cala il sipario al Vigorito, con Benevento-Roma, finita 0-0. I capitolini salgono a quota 44 punti in classifica, mentre le Streghe vanno a 25.
Primo tempo giocato con un buon ritmo al Vigorito, con la Roma che prova a fare la partita contro un Benevento, attento in fase difensiva e lesto quando è l'ora di ripartire. Le occasioni da gol faticano a concretizzarsi, tant'è che l'unica scintilla della prima mezz'ora di gioco è un gol annullato giustamente a Lapadula per sua posizione di offside. Al minuto 34, ci prova la Roma con Pellegrini che ci prova dalla distanza, con una conclusione rasoterra respinta bene da Montipò. Nel finale, ottima palla-gol per il Benevento, che dagli sviluppi di un corner, va vicino alla rete con un colpo di testa di Barba.
Ripresa più emozionante e ricca di tensione rispetto al primo tempo. Pronti-via e dopo cinque minuti, i giallorossi ci provano con Mkhitaryan, che suggerito da Pellegrini, tocca il pallone, ma viene bloccato bene da Montipò. Al minuto 57′, l'episodio che cambia la gara: Glik, già ammonito, prende il secondo giallo, andando in anticipo sotto la doccia. Nonostante la superiorità numerica, la Roma impatta contro un Benevento ordinatissimo e arcigno. Brivido nel finale, con un rigore prima fischiato da Pairetto per fallo di Foulon su El Shaarawy, ma il Var lo annulla per offside di Pellegrini.
Benevento-Roma: le pagelle del match
Benevento
Montipò 6,5: nessuna parata impossibile, ma sempre grande attenzione e prontezza negli interventi su Pellegrini nel primo tempo e Mkhitaryan nella ripresa.
Depaoli 6: gara senza eccessi positivi né negativi l'ex jolly di Chievo, Sampdoria e Atalanta. È chiamato a difendere più che ad offendere contro le sgroppate di Peres.
Glik 4,5: uno con la sua esperienza non può lasciare i suoi ad inizio secondo tempo. Le due ammonizioni sono giuste, la seconda è inutile, con pallone già ceduto e senza temporeggiare.
Barba 6,5: copre con grande attenzione gli attacchi avversari, che nella ripresa aumentano, ma tiene bene. Annulla Mayoral.
Foulon 5,5: praticamente si annullano a vicenda con l'esterno giallorosso Karsdorp. Poche le folate in fase offensiva. Nel finale di partita, azzarda un intervento in area di rigore salvato però dall'offside di Pellegrini.
Hetemaj 6: gara più di sostanza che di qualità del centrocampista finlandese. Solito impegno, comunque, nel ripiegare in fase difensiva, cercando di oscurare le trame di Villar, ma nel supportare gli attacchi amici.
dal 77′ Tello sv
Schiattarella 6: il metronomo giallorosso campano è sempre fondamentale in mezzo al campo, nel disegnare il gioco della squadra di Inzaghi. Per lui anche un giallo, negativo al fantacalcio.
Viola 6: in mezzo al campo è colui che ha più talento di tutti nella squadra campana, esce nella ripresa a causa del rosso di Glik.
dal 59′ Caldirola 6: entra per prendere praticamente il posto di Glik espulso, lo fa mettendosi a lottare contro gli attaccanti capitolini.
Ionita 6: sulla trequarti da meno qualità, ma più sostanza e Inzaghi si fida tanto di lui. Utile nella ripresa a difendere in 10.
Caprari 5,5: può e deve fare di più con il suo talento. Contro la squadra che lo ha fatto crescere ed esordire in Serie A, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso.
dal 67′ Insigne 6: prova a dare più vivacità all'attacco campano, ma il poco supporto dei compagni è un deficit.
Lapadula 5,5: poco pericoloso davanti Pau Lopez, a parte il gol annullato giustamente per fuorigioco. Nella ripresa, gli arrivano pochi palloni giocabili.
dal 77′ Moncini sv
All.Inzaghi 6,5: in 10 i suoi tengono contro la Roma, dimostrandosi ancora una volta una squadra arcigna e ben attenta.
Roma
Pau Lopez 6: in 95 minuti, compie praticamente qualche facile parata su tiri deboli di Lapadula e sul colpo di testa di Barba. Quasi spettatore non pagante.
Mancini 6,5: cambiano gli uomini, anche per causa di forza maggiore, ma lui è sempre lì, giocando con attenzione e diligenza.
Fazio 6: prima partita in campionato giocata discretamente, soffrendo a volte la velocità avversaria, ma nel complesso non dispiace. Per lui, un cartellino giallo negativo al fantacalcio.
dal 71′ Juan Jesus 6: buon ingresso del difensore brasiliano, che copre le folate sporadiche dei campani.
Spinazzola 6,5: bella scoperta nel trio difensivo, dove non solo si adatta, ma appare come uno dei migliori. Inoltre, la sua facilità di corsa, gli permette di spingersi in avanti, creando superiorità numerica ai suoi.
Karsdorp 6: non vive patemi in fase difensiva, anche perché la spinta di Foulon non è proprio esorbitante. Nella ripresa, spinge di più, cercando di mettere con qualche pallone in mezzo.
dal 71′ Pedro 6: deve ritrovare ancora la condizione pre-infortunio, che gli impedisce di esprimersi al massimo. Quando viene messo in campo, però, prova rendersi pericoloso con qualche buona iniziativa.
Villar 5,5: meno attento e ordinato del previsto il talento spagnolo, che sbaglia anche qualche pallone facile per lui.
Veretout 5,5: paga evidentemente le fatiche settimanali contro il Braga, in cui aveva giocato da terzino. Oggi, appare poco lucido e anche non presente nell'appoggiare il gioco offensivo.
dal 57′ Dzeko 5,5: entra per vincere la partita, ma non riesce nell'intento, sia perché la difesa avversaria gli lascia pochi spazi, che per gli esigui rifornimenti dei propri compagni.
Peres 6: spinge sempre con una buona gamba, ma quando arriva sul fondo non sempre i cross sono precisi. In fase difensiva, non dispiace anche grazie all'ausilio di Spinazzola.
Pellegrini 6: è uno dei più pericolosi della Roma con un tiro nel primo tempo e con un colpo di testa nel finale salvato quasi sulla linea.
Mkhitaryan 5,5: la stanchezza europea si fa sentire, tant'è che non riesce mai a rendersi pericoloso, non tirando mai dalle parti di Montipò.
dall'82' El Shaarawy sv
Mayoral 5,5: serata a secco di reti e senza palle-gol create per il giovane spagnolo. Paga anche i pochi palloni giocabili.
All. Fonseca 6: la sua squadra pecca di lucidità per i vari impegni settimanali. Nel finale, c'è l'assedio ma la porta avversaria resta inviolata.
