Foulon da dimenticare, Veloso faro della manovra di gioco. Sau mai pericoloso, Faraoni Jolly: le pagelle di Benvento-Verona per il fantacalcio
Il Verona batte 3-0 il Benevento grazie ad un'ottimo primo tempo finito per 2 a 0 nel match della 25^ giornata di Serie A. I gialloblu dopo il pareggio nella 24^ giornata contro la Juventus torna al successo e si portano a quota 38 punti in classifica ed ottava posizione. Crisi per il Benevento che non vince da nove partite consecutive. Ottima prova degli ospiti che grazie ai gol di Faraoni, Lasagna e l'autogol di Foulon ipotecano il successo e scalano la classifica.
Primo tempo dominato dal Verona, sia dal risultato che nelle occasioni. Problema muscolare dopo appena 10 minuti per il laterale del Benevento, Gaetano Letizia che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco in lacrime dopo essersi accasciato al suolo ed essere ricorso alle cure dei medici. Grande aggressività da parte dei giocatori di Ivan Juric che dopo la prima metà del primo tempo di agonismo a centrocampo trovano il gol con Faraoni, combinazione sulla sinistra che porta Lazovic al cross, Foulon salta a vuoto e Faraoni colpisce di testa. Dal vantaggio è un senso unico del veneti. Il 2-0 arriva al 34′, su autogol di Foulon, subentrato a Letizia. Doppio vantaggio meritato per l'Hellas, che ha dominato in questi primi 45 minuti. L'unico squillo dei padroni di casa arriva nel finale, con un tiro di Insigne respinto da Silvestri.
Secondo tempo che inizia con un doppio cambio immediato per il Benevento di mister Pippo Inzaghi, che sostituisce Foulon con Tuia e Depaoli con Improta, cercando di costruire un gioco più offensivo e tentare la rimonta. Una lettura inizialmente buona visto l'impostazione e l'agonismo dei suoi ma al 50′ arriva il colpo del KO con Kevin Lasagna, un errore di Glik spalanca la porta all'attaccante del Verona, autore del suo primo centro con la maglia gialloblù. Da quel momento possesso palla solido dell'Hellas con almeno tre palle gol e solo Montipò e un po' di imprecisione evitano al Benevento l'imbarcata. 0-3 il finale allo stadio Oreste Vigorito, continua la scalata in classifica del Verona, Benevento invece in piena crisi con la nona sconfitta consecutiva. Di seguito le pagelle del match per anticipare i voti del fantacalcio.
Benevento-Verona 0-3: le pagelle del match
BENEVENTO
Montipò 5,5: non il peggiore in campo nonostante il 3-0. Non basta però per evitare la pesante sconfitta. Tiene a galla la sua squadra con un miracolo deviando la palla sopra la traversa, ma non basta. Non al meglio sul gol di Lasagna.
Depaoli 5: Lazovic e Zaccagni fanno quel che vogliono dalle sue parti, purtroppo quasi mai riesce a trovare l’aiuto di un compagno in raddoppio.
dal 46′ Improta 5,5: Non era semplice incidere in una gara compromessa già dopo 45 minuti, ci ha messo però tanta buona volontà e sarà presumibilmente titolare a La Spezia).
Caldirola 5: non è ancora al top della forma, troppo timido rispetto al giocatore carismatico che avevamo ammirato l’anno scorso e all’inizio di questa stagione. Con il passaggio della difesa a tre sembra riprendersi parzialmente. Una delle prove peggiori, ma avrà modo di rifarsi.
Glik 5,5: ultimo a mollare, prova a metterci una pezza per rimediare agli errori dei compagni di reparto. Perde il contrasto con Lasagna in occasione del gol di quest’ultimo che vale lo 0-3.
Letizia sv
dal 11′ Foulon 4: partita da dimenticare per lui, entra al posto dell'infortunato Letizia. Colpevole sul primo gol, salta a vuoto e permette a Faraoni di mettere in rete. Goffo autogol che permette al Verona di raddoppiare. Sostituito ad inizio ripresa da Inzaghi.
dal 46′ Tuia 5,5: entra per cercare di mettere una pezza in difesa. La squadra è totalmente sbilanciata a caccia della rimonta clamorosa. Prova a limitare i danni, molto impreciso palla al piede.
Hetemaj 5,5: guerriero, corre fino al novantesimo, a tutto campo e senza mai tirare indietro la gamba. Ma se non viene supportato dal resto dei compagni, può fare veramente poco. Nel finale pecca di generosità, quando prova il cross al posto di calciare a rete.
Schiattarella 5,5: non male nel primo tempo, ma con meno “garra” rispetto al solito; cerca di mantenere fino alla fine la lucidità necessaria, è l’unico a garantire un minimo di imprevedibilità ad una manovra sin troppo prevedibile. Nella ripresa risulta un po’ più combattivo e con il nuovo assetto tattico riesce di più nel palleggio e nel fraseggio con i compagni.
Ionita 5: prestazione anonima, sempre anticipato e mai nel vivo del gioco. Nel primo tempo lo si vede solo sui rilanci del portiere. Nella ripresa effettua una bella chiusura in area, evitando un gol, e con l’entrata di Viola si adatta a giocare esterno destro.
Insigne 5: tanti passaggi sbagliati ma rispetto ai compagni almeno prova a scuotere il reparto offensivo ma senza successo. Impossibilitato a fare giocate degne di nota, risulta a tutti gli effetti impalpabile.
dal 54′ Viola 5,5: quando entra va immediatamente a battere una punizione sulla quale però non riesce ad essere incisivo. Non si poteva chiedere di più sullo 0-3 e con un Verona totalmente padrone del campo.
Sau 4,5: non riesce mai a rendersi pericoloso. Ha una grande chance per mettersi in mostra e scalare posizioni nelle gerarchie del mister, ma non è serata nemmeno per lui.
Lapadula 4,5: parte volenteroso ma non incide, si fa anticipare con dai difensori avversari e non riesce mai a vedere la porta.
dal 74′ Gaich sv
All. Inzaghi 4,5: molto da rivedere, una sola vittoria negli ultimi due mesi, squadra che subisce un sacco di gol e che non segna quasi mai. Dimezzato il vantaggio sulla zona retrocessione che preoccupa.
VERONA
Silvestri 6: spettatore non pagante del match. Viene chiamato in causa a fine primo tempo da un tiro di Insigne e risponde presente. Nessun pericolo nella ripresa.
Magnani 6,5: gli attaccanti del Benevento non la vedono mai anche grazie alla sua prestazione di impeccabile attenzione in difesa.
dal 82′ Dawidowicz sv
Gunter 6,5: buona prova che segue quella offerta anche contro la Juventus. Padrone assoluto sulle palle alte, sfiora anche il gol nel secondo tempo.
Ceccherini 6,5: schierato a sorpresa dal primo minuto non si fa trovare impreparato. Come i compagni di reparto viene poco coinvolto dalle azioni offensive avversarie che latitano
dal 79′ Lovato sv
Faraoni 7: una spina nel fianco per gli avversari. Presente in tutto il campo, un jolly per il Verona. Segna il suo secondo gol stagionale con un perfetto inserimento e un'altrettanto valida incornata sul cross dell'esterno opposto.
Tameze 6,5: il giovane centrocampista offre sempre prestazioni autoritarie senza strafare. Un motorino instancabile accanto a Veloso, che si fa notare tanto in fase di rottura di gioco quanto negli inserimenti sulla trequarti avversaria. Costretto ad uscire nel secondo tempo per un problema al polpaccio sinistro.
dal 65′ Sturaro 6: ammonito dopo appena 3 minuti poi si nota poco, ordinaria amministrazione quando ormai il Verona controlla totalmente il match.
Veloso 6,5: è lui il faro della manovra dell'Hellas, detta i tempi con maestria e accende e spegne il gioco a proprio piacimento. Offre esperienza e qualità di gioco.
Lazovic 6,5: difficile da prendere sulla fascia sinistra, da dove non a caso offre l'assist per lo 0-1 a Faraoni. Sempre dalla sua fascia il Verona crea la maggior parte del gioco.
Barak 6,5: punto fermo del gioco offensivo del Verona con molti palloni che passano dai suoi piedi. Un'altra prova di grande qualità, stasera è mancato soltanto il gol. Traversa nel finale di primo tempo e almeno due tentativi nella ripresa, ma Montipò e la fortuna gli dicono di no.
Zaccagni 6,5: buon lavoro con Lazovic sulla fascia sinistra in occasione del gol di Faraoni e ancor più buono quando mette sulla testa di Foulon il cross che il difensore avversario devia goffamente alle sue spalle per lo 0-2. Partita leggermente sottotono rispetto a quello che ha fatto vedere durante il campionato ma comunque sopra la sufficienza.
dal 79′ Bessa sv
Lasagna 6,5: attacca la profondità col solito spirito di sacrificio. Trova il gol che chiude l’incontro e sigla la prima gioia personale con la maglia dell’Hellas Verona.
dal 82′ Favilli sv
All. Juric 7: turnover con Dimarco e Ilic in panchina, ma la sua squadra va col pilota automatico e in terra campana torna a vincere oltre che a convincere. Prestazione solida e cinica, da grande squadra, che lo riporta al successo dopo gli ultimi due pareggi.