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Genoa-Sampdoria 1-1, le pagelle: Zappacosta un treno, Keita invisibile

Genoa-Sampdoria 1-1, le pagelle: Zappacosta un treno, Keita invisibile
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Finisce senza vincitori né vinti il derby della lanterna, è 1-1 a Marassi. A segno un ottimo Zappacosta e Tonelli: le pagelle per il fantacalcio

Termina 1-1 l'attesissimo derby della lanterna, con le due squadre che si annullano in campo, nonostante la squadra di casa si sia mossa decisamente meglio. La partita della 25^ giornata di Serie A tra Genoa e Sampdoria ha visto prevalere i rossoblù al termine di una partita concitata e prevedibilmente agonistica. Non è stata una gara fallosa come ci si aspettava, nonostante la grande voglia di vittoria di entrambe. Alla fine Genova si deve accontentare di un pareggio, in un derby della lanterna un po' diverso e meno colorato sulle tribune.

Inizia il primo tempo con la Sampdoria che controlla il gioco e fa possesso palla. La partita, come da copione, si fa subito calda, nessuna fase di studio per le due compagini. Prova subito a scardinare la difesa rossoblù la squadra di Ranieri, il Genoa però regge bene il colpo. Continua ad attaccare senza sosta la Sampdoria che gira la palla velocemente e prova diversi spunti offensivi.

Dopo una prima fase di sofferenza, alla mezz'ora è molto meglio il Genoa, che attacca con le incursioni di Shomurodov e Zappacosta ed inventa con Zajc, uno dei più in forma nel primo tempo. Le due squadre tornano negli spogliatoi a reti bianche, al termine di 45 minuti intensi ma con poche vere occasioni da gol. È 0-0 al primo tempo.

Secondo tempo che inizia col Genoa che muove il primo pallone e prova con qualche passaggio a trovare i giusti spazi. Fase di gioco meno concitata e più studiata, che vede le due squadre giocare a ritmi più blandi. Bastano solo otto minuti dalla ripresa per vedere il primo gol del match. Strootman trova con un lancio millimetrico Zappacosta, che in rapidità salta Candreva e poi anche Tonelli, ed infila Audero. Il match si fa naturalmente più infuocato, con la Sampdoria che insegue, ma viene bloccata molto bene da un ottimo Genoa, che prova a colpire in contropiede.

Neanche il tempo di parlare che al 77′ segna la Sampdoria, ed i protagonisti del gol sono proprio i due che avevano causato la rete di Zappacosta. Candreva batte il calcio d'angolo, dove trova Tonelli, che con un'incornata violenta pareggia i conti e fa 1-1. Ultime fasi del match che sono ammortizzate dalla grande stanchezza, che ormai regna sovrana in campo. Finisce 1-1 il derby della lanterna, al termine di una partita combattuta e soprattutto corretta in campo.

Genoa-Sampdoria 1-1: le pagelle del match

Genoa

Perin 6: è quasi uno spettatore non pagante, fino al momento del gol. In totale subisce solo un tiro in porta, quello che vale l'1-1, per il resto si limita a guardare la gara e servire i propri compagni.

Masiello 6,5: fa buona guardia su Quagliarella e Keita, che non trovano mai spazi per girarsi alla conclusione. Il merito dell'insufficienza dei due attaccanti è anche suo.

Radovanovic 6: di testa le prende tutte lui. Fa buona guardia su Keita e Quagliarella, che non trovano mai lo spazio per provare ad essere pericolosi. Bravo anche tatticamente, dove smista in maniera ordinata i suoi palloni. Da calcio d'angolo si perde Tonelli, che schiaccia il pallone in rete.

Criscito 6,5: inizia la gara con qualche complicanza nel marcare Candreva, ma si riprende nettamente nel secondo tempo. Si sacrifica tanto sull'esterno blucerchiato e difende egregiamente sulle due punte della Sampdoria, che non trovano lo spazio per andare al tiro.

Goldaniga 6: gioca in un ruolo non proprio suo, e lo fa cavandosela bene. Quando prova a ripartire palla al piede non brilla, si vede che non è nelle sue corde. In fase difensiva invece è un ottimo cane da guardia per le incursioni degli esterni blucerchiati.

Zajc 6,5: tanta qualità per Miha Zajc, che con i suoi piedi educatissimi scheggia la traversa nel primo tempo. Tra recuperi palla e lanci millimetrici è il termometro della squadra.

Badelj 6: irruento ma efficace, così si potrebbe riassumere la sua prestazione. A volte si fa scappare qualche fallo di troppo, ma è efficace per murare le ripartenze della Sampdoria.

Strootman 6,5: inizia il match decisamente troppo irruento, fa spesso falli e non è dinamico come al solito, e si riprende pian piano minuto dopo minuto. Infatti all'inizio del secondo tempo fa partire l'azione del gol di Zappacosta con un suo lancio millimetrico.

dall'82' Cassata sv

Zappacosta 7,5: le sue incursioni palla al piede sono devastanti per gli uomini blucerchiati, che faticano tanto a contenerlo. Segna una gol bellissimo di velocità e dinamismo, saltando ben due giocatori della Sampdoria. In definitiva è l'uomo in più del Genoa, offre freschezza, imprevedibilità ed anche sacrificio.

Shomurodov 6,5: come destro anche Shomurodov si batte tanto per la squadre, pressando a più non posso i difensori blucerchiati. Offre anche tanta classe palla al piede, trovando spesso la giocata raffinata che mette in notevole difficoltà Tonelli e Colley.

dall'83' Pjaca sv

Destro 6,5: sacrificio e qualità per Mattia Destro. Sembra un giocatore rinato questa stagione, lotta su ogni pallone, ed è velenosissimo palla al piede. Purtroppo i difensori blucerchiati difendono bene sulle vie centrali e trova poche occasioni. La sua partita finisce con la maglia fradicia di sudore, battutosi tutta la partita.

dal 73′ Pandev 6: ha poco tempo per potersi mettere in luce. Fa il suo dovere senza eccedere, non gli arrivano però palloni interessanti da poter sfruttare.

All. Ballardini 6,5: a differenza di Ranieri, la partita del Genoa è stata improntata su un binario decisamente più arrembante, ma mai in maniera esagerata. Infatti il Grifone non si è mai scoperto, ed ha gestito una fase difensiva quasi perfetta (se non fosse per il gol subìto). Nel complesso la partita è stata preparata accuratamente ed in campo il Genoa ha sicuramente fatto meglio della Sampdoria.

Sampdoria

Audero 6: subisce solo quattro tiri in porta, ed in uno di questi scaturisce il gol. Prestazione difficilmente valutabile quella di Audero, poteva farci poco sul gol subito. Nel resto della gara si comporta bene nelle uscite e nei rinvii, che fanno ripartire la squadra.

Bereszynski 5,5: soffre tanto la velocità di Shomurodov e Zappacosta. Spesso si fa saltare e non contiene i due rossoblù, che hanno troppa libertà di attaccare gli spazi.

Tonelli 6,5: si comporta bene tutto il primo tempo, offrendo sicurezza e pulizia negli interventi. Nella seconda frazione si fa scartare troppo facilmente dal Zappacosta, che non perdona e fa gol.

Colley 6: parte davvero forte Colley, bloccando sul nascere tutte le iniziative delle punte rossoblù. Nel secondo tempo è meno brillante ma comunque ordinato negli interventi e nei passaggi.

Augello 6: partita di alti e bassi per Augello. Nel primo tempo provava a spingere di più, avendo un ruolo più avanzato del solito. Nel secondo però si spegne e si limita a fermare le incursioni di Goldaniga, e ci riesce bene.

Candreva 6: trotta sulla fascia, provando ad inserire uno dei suoi cross velenosi e mettendo in notevole difficoltà la retroguardia rossoblù. Nel secondo tempo però si fa abbindolare da Zappacosta, che lo brucia in velocità e fa l'1-0. Si fa perdonare servendo l'assist da calcio piazzato per il gol del pareggio.

Silva 5: si è visto poco, e quando si è fatto notare è solo in maniera negativa. In campo è irruento e spesso frastornato da Strootman e Zajc, che offrono tanta qualità e quantità. Adrien Silva li lascia troppo liberi di trovare la giocata, che infatti punisce la Sampdoria.

Ekdal 6: molto bene il primo tempo, cala un po' man mano che la partita continua. Il suo compito di recuperare palloni gli riesce bene, ma non accompagna a dovere la manovra offensiva, facendosi vedere poco.

Verre 6: la sua qualità non viene messa sufficientemente in luce quest'oggi. Purtroppo non viene accompagnato a dovere dai suoi compagni, e Verre si trova spesso in difficoltà. Prova ad inventare e spesso ci riesce, ma non viene supportato.

dal 59′ Jankto 6: entra in campo e fa subito una ottima sponda per Keita, che liscia il pallone da ottima posizione. Nel resto del match è indaffarato a svolgere un ruolo più conservativo, giocando a tutta fascia.

Keita 5: spesso distratto e soprattutto fuori posizione. Viene richiamato più di una volta da Ranieri, dato che finiva spesso in fuorigioco e non attaccava bene gli spazi. Non offre la sua qualità ed atletismo, proponendosi poco e sbagliando anche diversi appoggi.

dal 71′ Gabbiadini 6: torna in campo dopo mesi di stop, e prova a ricucire quel buco in attacco che si creava con Keita. Prova anche qualche fiammata, senza successo. Ottimo però aver ritrovato il campo, con un degno impatto sulla gara.

Quagliarella 5: si vede poco e niente in campo, gran parte del merito è dei difensori del Genoa. Non trova mai lo spazio per scaricare il tiro, e quando ci prova è solo una conclusione di nervosismo. Questa è una serataccia per Quagliarella.

dal 77′ Ramirez sv

All. Ranieri 5,5: partita che non è mai decollata per la Sampdoria. Complici anche le assenze di uomini fondamentali come Damsgaard e Thorsby, i blucerchiati non hanno mai messo in difficoltà il Genoa difensivamente. Nel complesso la gara è stata gestita in modo conservativo e non troppo spumeggiante in attacco, utile per la conquista del punto.


Federico Draghetti

Studente dell’università di Bologna in Consulente del Lavoro ma innamorato pazzo del pallone. Ho 20 anni ed il sogno di far della mia passione per il calcio la mia professione.

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