Calciomercato Serie A, Mateo Retegui è stato convocato da Roberto Mancini per i prossimi impegni della Nazionale contro Inghilterra e Malta, sfide di qualificazione a Euro 2024. Scopriamo quali sono le squadre che hanno messo nel mirino il centravanti oriundo di proprietà del Boca Juniors in prestito al Tigre
Chi è Mateo Retegui
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Mateo Retegui è nato a San Fernando in Argentina il 29 aprile 1999, è in possesso del doppio passaporto, argentino e italiano. Suo padre Carlos, soprannominato “El Chapa” era una leggenda dell’hockey su prato in patria, membro della nazionale olimpica di questa disciplina dal 1989 al 2006. El Chapita inizia la sua carriera nel vivaio del River Plate nel ruolo di centrocampista, tuttavia i riflettori in quel periodo sono puntati su un altro talento in rampa di lancio, Ezequiel Palacios, attualmente giocatore del Bayer Leverkusen.
Retegui decide così nel 2014 di dedicarsi anche lui all’hockey indoor per seguire le orme del papà Carlos. Mateo preferisce però il calcio e nell’estate del 2016 si ripresenta l’occasione di giocare nelle giovanili del Boca Juniors, ad accorgersi di lui è Diego Mazzilli, talent scout degli Xeneizes. Così Retegui passa dal River Plate al CABJ U20 a parametro zero, il suo nuovo ruolo è quello di ‘9 puro’ e nel giorno del suo esordio subentra a Carlos Tevez il 17 novembre 2018. A convincerlo a tornare al calcio giocato c’è anche lo zampino di Guillermo Barros Schelotto, ex centrocampista argentino e commissario tecnico del Paraguay.
“In passato gli piacevano gli attaccanti possenti e tecnici come lui: Vieri dell'Inter, Van Basten del Milan, Batistuta della Fiorentina. Adesso Ibrahimovic e Haaland, molto simile come gioco a Mateo. Che è ambidestro e bravissimo e potente di testa. Prima, da ragazzino, giocava da volante, il centrocampista davanti alla difesa, nelle giovanili del River. L'ha fatto dai 9 ai 14 anni, poi ha lasciato perché era fortissimo anche nell'hockey prato, lo sport di famiglia, è stato anche nazionale giovanile. Finché a 15 anni, quando praticava entrambi gli sport, l'ha ‘riscoperto' uno scout del Boca e l'ha convinto a giocare a calcio“. Queste le parole del papà Carlos ai microfoni.
Il Boca Juniors non punta su Retegui, l’esplosione con il Tigre
Gli Xeneizes non puntano su Retegui, giocherà infatti appena 8 minuti con il Boca. Nel 2019 viene mandato in prestito all’Estudiantes del presidente Juan Sebastian Veron, ex leggenda di Inter e Lazio. Con la squadra di La Plata segnerà 5 reti in 29 match e l’anno seguente va in prestito al Club Atlético Talleres con cui metterà a referto 61 presenze con 7 gol e 4 assist. Nel 2022 arriva in prestito biennale al Tigre e inizia a segnare a raffica. Alla sua prima stagione in Primera División realizza 19 gol in 23 partite, gioca in tandem con Facundo Collidio, giocatore di proprietà dell’Inter in prestito con i Matador di Victoria .
Mateo Retegui: numeri e caratteristiche tecniche
Mateo Retegui è il classico numero nove, dotato di forza fisica (186 cm x 81 kg) e rapidità, abile nel gioco aereo. Il classe ‘99 è un centravanti prolifico, calcia indifferentemente, sia di destro che di sinistro e si sacrifica anche per i suoi compagni. Quest’anno ha segnato 6 reti in 6 partite nella Liga Profesional de Fútbol Argentina dove guida la classifica marcatori, un centro anche nel Trofeo de Campeones Superliga. Con il Tigre ha realizzato complessivamente 25 gol in 33 partite, l’anno scorso è stato il capocannoniere della SuperLiga argentina con 19 reti realizzate.
Retegui convocato da Mancini
Roberto Mancini ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori, dopo la convocazione di Andrea Compagno, bomber del Fotbal Club Steaua București (17 goal in 29 match), ha deciso di chiamare il numero 32 del Tigre. L’attaccante di proprietà del Boca Juniors, sta segnando a raffica con i rossoblù del club di Victoria e sarà a disposizione del ct azzurro per gli impegni in vista delle qualificazioni a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta. Il classe ‘99 di San Fernando non ha mai giocato in Serie A, ma in virtù del doppio passaporto ha ricevuto la pre convocazione per la prima partita contro gli uomini di Southgate il 23 marzo 2023 a Napoli e anche per quella più abbordabile contro Malta il 26 marzo a Ta' Qali.
El Chapita potrebbe essere l’ennesimo oriundo ad esordire con la nazionale, dopo i più recenti Jorginho Frello, Rafael Toloi ed Emerson Palmieri. La carenza in attacco ha costretto Mancini a puntare su Mateo Retegui, nel frattempo anche il ct della nazionale U21, Paolo Nicolato ha chiamato un altro italo-argentino, si tratta di Bruno Zapelli, 20enne del Belgrano che vanta già 5 presenze nella Super Liga argentina. “Chi guiderà l'attacco azzurro? I problemi sono seri. Immobile è ko, Raspadori in forse. I nostri attaccanti centrali, quasi tutti, hanno giocato pochissimo negli ultimi mesi. Scamacca è reduce da un infortunio, Belotti gioca poco. In difesa e a centrocampo le soluzioni ci sono. E lì in attacco che abbiamo problemi ma non perché non ci siano talenti. Ma devono giocare. E non giocano.” ha commentato Roberto Mancini prima delle partite di qualificazione per Euro 2024.
Perché Retegui può giocare per la nazionale italiana
Come accennato, Retegui ha il doppio passaporto, italiano e argentino. Suo nonno era di Canicattì pertanto potrà scegliere di giocare per gli azzurri. “È un onore e un orgoglio, somiglia a Haaland” ha commentato un entusiasta Carlos, papà del giocatore. I tifosi della Nazionale sognano di aver trovato finalmente il bomber che possa realizzare gol pesanti e come obiettivo immediato di centrare la qualificazione a Euro 2024.Vederlo in campo titolare già contro l’Inghilterra non è un’utopia vista l’assenza di un vero e proprio attaccante di spessore al momento. Il Commissario Tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, non lo ha mai tenuto in considerazione e fino ad ora ha puntato su Lautaro Martinez dell’Inter e Julian Alvarez del Manchester City. Nelle gerarchie del ct dell’Albiceleste ci sono altri profili prima del numero 32 del Tigre, tra cui anche il Cholito Simeone del Napoli. “Ora non vuole parlare, è emozionato. Mi ha detto solo che è un onore e un grandissimo orgoglio essere chiamato dai campioni d'Europa, se il Ct Mancini lo confermerà. È molto contento e orgoglioso, entusiasta. Ora vuole concentrarsi sul Tigre, sul match di sabato sera contro il Central di Cordoba, restare con i piedi per terra, restare umile.” ha aggiunto el Chapa.
Calciomercato Udinese: idea Retegui per l’estate
Mateo Retegui è il protagonista delle prime pagine dei giornali in Argentina, dopo aver vinto la classifica marcatori nella passata stagione con 19 gol, quest’anno ha già realizzato una rete a partita, attirando le attenzioni di alcune squadre italiane tra cui l’Udinese. Secondo i rumors di calciomercato, il centravanti del Tigre potrebbe approdare in Serie A nella prossima finestra estiva e il club friulano è stato il primo ad avviare i contatti con il Boca Juniors. Il prestito con il club di Victoria terminerà il 31 dicembre 2023 che però potrà riscattarlo per 2,1 milioni di euro. La valutazione attuale del classe ‘99 è di 8 milioni di euro secondo le statistiche di Transfermarkt. Su di lui ci sono anche alcuni top club europei come Paris Saint-Germain, Borussia Dortmund e Atletico Madrid.
Calciomercato Napoli, le ultime indiscrezioni su Retegui
Carlos Retegui, papà di Mateo, è anche il suo agente e ha dichiarato ultimamente “Su tutti si ispira a Ibrahimovic, Van Basten, Vieri e Batistuta. Interessamento del Milan? Dico che sappiamo che ci sono varie squadre in Italia interessate a lui. Senz'altro il club parlerà con chi mostrerà interesse per averlo“. Il Napoli lo seguiva ancor prima della pre-convocazione di Roberto Mancini, la quantità di gol realizzati nella Super Liga argentina non ha lasciato indifferente Cristiano Giuntoli. Il numero 32 del Tigre è l’uomo copertina in Argentina, 19 gol l’anno scorso e 6 reti in 6 partite quest’anno.
Calciomercato Milan: Retegui nel mirino di Maldini
Mateo Retegui non ha conquistato soltanto il ct della nazionale, Roberto Mancini, è finito nel mirino di Paolo Maldini che ha un disperato bisogno di un attaccante prolifico per il prossimo anno. Il sogno del giocatore che dice di ispirarsi a Marco Van Basten, è di giocare in Europa. C’è un nutrito gruppo di squadre interessate , ma attualmente è ancora di proprietà del Boca Juniors e gioca nel Tigre che potrebbe riscattarlo a fine dicembre. La dirigenza rossonera sta seguendo da diversi mesi le prestazioni di Retegui ma è ancora presto per capire quale sarà la sua prossima squadra. Indubbiamente le sue qualità tecniche potrebbero essere quelle tanto ricercate da Stefano Pioli per rinforzare il reparto offensivo.
Calciomercato Roma, il retroscena di Retegui con Totti
Nel 2020, Mateo Retegui era assistito da Francesco Totti nella sua scuderia di talenti – CT10 Management – ITScouting. L’ex fuoriclasse giallorosso lo aveva proposto alla Roma; “Sto trattando un talento incredibile dall'Argentina, forte forte forte, una mezza punta-attaccante. È devastante. Il nome non lo dico, altrimenti me lo soffiano” aveva dichiarato l’ex capitano della squadra giallorossa. Ne aveva parlato anche il classe 1999 del Tigre “Ero a casa e mi hanno chiamato dall’agenzia per dirmi che Francesco voleva parlarmi e incontrarmi, e il giorno dopo siamo andati alla videochiamata. È un orgoglio e un’enorme gioia che una persona importante come lui si accorga di me, è stato qualcosa di molto bello. Sono felice che sia il mio agente. Sapeva tutto della mia famiglia, anche che mia sorella giocava a hockey. Sapeva persino come giocava.” All’epoca la proposta di Francesco Totti non venne presa in considerazione dalla società capitolina.