Calciomercato Inter, Immobile chiama: “Prendimi!”. Ma un ostacolo gela l’attaccante

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Clamoroso Immobile: l'attaccante vuole trasferirsi all'Inter, ma i nerazzurri non sono così d'accordo

La stagione di Serie A sta entrando nella sua fase decisiva. Al momento le squadre sono ferme per lasciare spazio alle nazionali, ma dal weekend di Pasqua il campionato riprenderà la sua regolare corsa con la 30^ giornata e da lì non si fermerà più fino alla fine della stagione.

Poi aprirà il calciomercato estivo, anche se sappiamo bene come ultimamente le operazioni di entrata e uscita non si fermino mai realmente. In questo contesto, c'è una pazza idea che potrebbe a dir poco scuotere l'intera Serie A: si tratta di Ciro Immobile, in scadenza di contratto con la Lazio e sempre più lontano da Roma in questo momento. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l'attaccante biancoceleste si sarebbe apertamente proposto all'Inter – dove ritroverebbe il suo ex allenatore Inzaghi.

Le cose però non sono così semplici. Vediamo perché.

 

Calciomercato Inter, l'ostacolo che gela Immobile

Il parco attaccanti dell'Inter è chiaramente fenomenale in questo momento. E di sicuro lo sarà anche l'anno prossimo. Di certo i titolari rimarranno Lautaro Martinez e Marcus Thuram, da capire invece quelli che saranno i sostituti: non è escluso che salutino sia Arnautovic che Sanchez. Ma Marotta e Ausilio sanno come farsi trovare pronti nel caso.

Il club nerazzurro ha infatti già bloccato nella sessione invernale Mehdi Taremi, attaccante iraniano in forze al Porto ma con il contratto in scadenza. Il ragazzo ha già un accordo con l'Inter e a giugno si aggregherà certamente al gruppo di Inzaghi. Un vero e proprio ostacolo per Immobile, che in questo modo avrebbe una concorrenza quasi impossibile.

E' chiaro quindi come il posto per Immobile in sostanza non ci sia. Il capocannoniere biancoceleste non lascerà la Lazio per fare la quarta scelta in nerazzurro. Il ragazzo ci ha provato, ma l'Inter in qualche modo ha già fatto intendere la sua risposta. E a questo punto non sembrano esserci tante alternative per lui all'Arabia Saudita.

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