Sono ore di calciomercato frenetiche in particolare in casa Inter, assoluta protagonista di queste prime settimane di negoziazioni data l'alta mole di trattative, alcune già concluse ed altre ancora in ballo, intavolate dalla squadra nerazzurra sia in entrata che in uscita. A pochi giorni dal via ufficiale al calciomercato estivo la premiata ditta Marotta – Ausilio ha già messo a segno cinque colpi: a parametro zero, liberati rispettivamente da Ajax e Roma, arriveranno il portiere André Onana e il centrocampista Henrikh Mkhitaryan, mentre aspettano soltanto di essere ufficializzati i prestiti onerosi di Raoul Bellanova (12 milioni complessivi da prestito e diritto di riscatto al Cagliari), Kristjan Asslani (prelevato dall'Empoli per 4 milioni di prestito oneroso e obbligo di riscatto fissato a 10 milioni) ma, soprattutto, Romelu Lukaku, che torna all'Inter dopo un anno non particolarmente positivo al Chelsea (prestito secco ad 8 milioni + 4 di bonus).
I prossimi giorni, invece, potrebbero essere quelli decisivi per il possibile passaggio di Paulo Dybala in nerazzurro. Una trattativa nata già diversi mesi fa, quando il matrimonio tra l'argentino e la Juventus cominciava ad assumere il sapore di separazione e il direttore sportivo Beppe Marotta, grande estimatore dell'ex numero 10 bianconero, iniziava a fiutare l'affare, ma che, negli ultimi giorni, sembrerebbe aver trovato alcuni intoppi.
Calciomercato, cosa manca per Dybala all'Inter
Innanzitutto, c'è da fare chiarezza su una cosa. Dybala vuole l'Inter, è la sua prima scelta perché l'argentino vorrebbe rimanere in Italia e giocare la Champions, ed è convinto del progetto nerazzuro; all'Inter, inoltre, avrebbe la possibilità di condividere il terreno di gioco con due grandi amici e connazionali come Lautaro Martinez e Joaquin Correa (con il quale, tra l'altro, ha trascorse le vacanze a Miami insieme alle due consorti). Ciò che manca tra le due parti è un accordo puramente economico, con la richiesta dell'argentino scesa a 7 milioni di euro a stagione (dopo il no secco ricevuto dalla Juventus ai 10 milioni annui chiesti per il rinnovo), mentre l'ultima offerta nerazzurra si aggirerebbe intorno ai 5 milioni di euro + 1 di bonus attivabile dopo aver raggiunto il traguardo del 50% delle presenze stagionali; proprio quest'ultimo aspetto sembrerebbe essere il motivo del rifiuto di Jorge Antun, procuratore di Dybala e grande amico di famiglia, che cura da mesi l'operazione insieme all'intermediario Giacomo Petralito.
Il secondo ed ultimo ostacolo riguarda, invece, il sovraffollamento dell'attacco nerazzurro. L'Inter, dopo aver praticamente chiuso per il ritorno a titolo temporaneo di Romelu Lukaku dal Chelsea, conta nel proprio reparto offensivo ben cinque giocatori, oltre a Pinamonti e Satriano già con un piede fuori dalla porta (direzione Monza o Atalanta per il primo, Empoli per il secondo): un attacco composto da Lautaro, Correa, Sanchez, Dzeko e, per l'appunto, il belga non può ospitare un altro componente senza prima sistemarne almeno uno in uscita, direttive di Steven Zhang. Posto che Lukaku è appena arrivato e Lautaro è stato definito incedibile da Beppe Marotta, i maggiori indiziati ad uscire rimangono il cileno, per il quale rimane in piedi l'opzione buonuscita per una cifra intorno ai 4 milioni di euro, e Dzeko, che ha attirato su di sé l'interesse di, tra le altre, Juventus e Real Madrid; non è da escludere, infine, la cessione di Correa, che potrebbe partire nel caso dovesse arrivare un'offerta degna di nota ma che Inzaghi, di cui l'argentino è da sempre un grande pallino, preferirebbe trattenere.
Il fattore tempo, in ogni caso, è uno degli aspetti che potrebbe far saltare la trattativa tra la Joya e l'Inter. Nonostante si sia promesso da tempo alla dirigenza Dybala non è disposto ad aspettare in eterno, e presto potrebbe cominciare a valutare le altre offerte sul tavolo: in Italia, infatti, l'Inter non è l'unica pretendente, con Milan e Roma alla finestra nel caso l'argentino dovesse rompere con i nerazzurri; all'estero, invece, il Siviglia ha già inviato una prima proposta all'entourage dell'argentino pari a 3 milioni di euro a stagione. L'offerta dei rossoneri, ancora non formalizzata, dovrebbe aggirarsi tra i 4,5 e i 5 milioni di euro (inferiore, quindi, a quella dell'Inter), mentre per quanto riguarda i giallorossi l'ex capitano della Roma Francesco Totti – intervistato ai microfoni di Sky in occasione dell'inaugurazione del Conti Sport City – ha rivelato “Io so come è andata. Tutt’ora lo sento ma penso sia finita. Non dipende solo da Dybala. Se dipendesse da lui ci sarebbe una buona speranza.“