
L'Allegri-bis per la Juventus, che si è tenuto tra il 2021/22 e il 2023/24, si è concluso con una Coppa Italia in bacheca, tante polemiche per l'uscita di scena al termine di Juventus-Atalanta e un esonero motivato proprio dai comportamenti del tecnico al fischio finale del match valso il suo ultimo trofeo con i bianconeri. La separazione tra la Vecchia Signora e l'allenatore livornese ha portato a un cambio di rotta in panchina per la Juve, che ha scelto di puntare sull'emergente Thiago Motta (firma prevista nelle prossime ore) dopo lo straordinario campionato con il Bologna, guidato dall'italo-brasiliano alla qualificazione in Champions League dopo 60 anni dall'ultima volta
Il nuovo tecnico porterà con sé alla Juventus nuovi principi di gioco e, molto probabilmente, un nuovo sistema che possa sfruttare al meglio le ali offensive a disposizione della rosa bianconera – Chiesa, Yildiz e il rientrante Soulé. Motta ha infatti spaziato tra diversi moduli (4-3-3, 4-2-3-1, 4-1-4-1) durante l'ultimo anno a Bologna, ma la scelta di sfruttare le fasce con giocatori tecnici ed esplosivi ha rappresentato un modus operandi stabile nell'idea di gioco dell'italo-brasiliano. Per questo, in ottica calciomercato, in caso di partenza di Federico Chiesa la Juventus sarebbe pronta a fiondarsi su un vecchio pallino come sostituto.
Juventus-Chiesa, sarà addio? Torna di moda Berardi per i bianconeri
La Roma è sempre più insistente su Federico Chiesa, con il cui entourage i giallorossi – secondo quanto riportato da Sky Sport – terranno un incontro nelle prossime ore. Non è dunque da escludere una partenza del numero 7 bianconero in estate e, in tal caso, un ritorno sul mercato da parte della Juventus per andare alla ricerca di un sostituto. Il profilo principale nella mente di Giuntoli, secondo la Gazzetta dello Sport, è quello di Domenico Berardi, da anni pallino dei bianconeri e più volte vicino a vestire la maglia della Vecchia Signora in carriera.
Dopo sessioni e sessioni di trattative il giocatore del Sassuolo pare finalmente pronto al grande salto, specialmente a causa della retrocessione del Sassuolo in Serie B. Uno scenario del genere potrebbe portare la dirigenza neroverde ad abbassare le pretese per il suo numero 10, per il quale fino a poco tempo fa erano necessari 30 milioni di euro. Ricordando che Berardi sarà fermo ai box ancora per un po' a causa del brutto infortunio rimediato a marzo (per il quale è stato anche costretto a saltare gli Europei), il prezzo per il suo cartellino potrebbe subire importanti riduzioni quest'estate e dunque rappresentare un'ottima occasione di mercato.
