
Dopo aver trascinato gli azzurri alla conquista dei recenti Europei quest’estate, in campionato Federico Chiesa non sta ripetendo le ottime prestazioni ottenute con la maglia della Nazionale. Complici anche i deludenti risultati della Juventus, l’ala classe 97 sembra non essere piú una pedina inamovibile nei piani futuri della dirigenza bianconera. Il Chelsea è pronta a soffiare Chiesa alla Vecchia Signora e arricchire con un altro tassello il già fortissimo organico a disposizione di Thomas Tuchel.
Chiesa, uno degli artefici della vittoria a Euro 2020 messo in discussione dalla Juventus
Due goal importanti a Euro 2020 nelle vittorie dell’Italia contro Austria e Spagna oltre ad un ottimo rendimento in campo, avevano lasciato presagire che la Juventus sarebbe ripartita da Federico Chiesa. Certezze ben presto messe in discussione per via delle prestazioni opache e poco incisive del giocatore ex Fiorentina. 1 goal e 1 assist in campionato , 2 goal e 1 assist in Coppa Italia, 2 goal in Champions League, 1 solo goal nel 2022 con la Nazionale. Numeri certamente inferiori alle aspettative che c’erano su di lui, mettendo seriamente in discussione la sua permanenza alla Juventus.
Il Chelsea prepara l’all-in
Parlare di un talento che deve ancora sbocciare non può essere argomento di discussione per un giocatore che ha già compiuto 24 anni, senza nulla togliere a Federico Chiesa che ha tutti mezzi per riprendersi da questo momento no. Tuttavia le indiscrezioni sono sempre piú frequenti su una sua possibile cessione e che addirittura possa avvenire nella prossima finestra di calciomercato a Gennaio.
La collocazione di Chiesa nel reparto offensivo dei Blues
L’allenatore Thomas Tuchel vuole soltanto un rinforzo per la prossima sessione di mercato e ha chiesto alla dirigenza dei Blues di tentare il tutto per tutto per provare a prendere Federico Chiesa. C’è da riflettere però da dove provenga questo forte interesse visto che il Chelsea ha già un invidiabile arsenale per il pacchetto esterno avanzato composto da Havertz, Hudson-Odoi, Mount, Pulisic, Ziyech. Probabilmente un eventuale acquisto del fenomeno italiano implicherebbe la cessione in prestito o a titolo definitivo di Pulisic e Ziyech, spesso fuori dalle rotazioni del tecnico francese.
Un investimento che potrebbe rompere gli equilibri al Chelsea
Ulteriori perplessità è il rischio di spezzare l’incantesimo e gli equilibri del meccanismo di gioco dei Blues. Sarebbe complicato gestire la pressione di far giocare Chiesa a tutti i costi visto l’elevato investimento previsto per acquistarlo. Anche se il 24enne ex Fiorentina sembra il giocatore ideale per il 4-2-3-1, modulo utilizzato da Tuchel, resta da valutare come il calciatore si ambienterà in Premier League dove non ha mai giocato in passato. A frenare un po’ gli entusiasmi, da considerare che Il Chelsea con un acquisto del genere avrebbe meno soldi da investire per rinforzare altri reparti. Presto potrebbe essere necessario puntellare la difesa e soprattutto il ruolo di terzino sinistro. Di fatto con Ben Chilwell, i rapporti si sono incrinati e probabilmente verrà ceduto nella prossima sessione di mercato, considerando anche che l’unica alternativa in questo ruolo è Marcos Alonso, la dirigenza inglese presto dovrà intervenire.
La possibile offerta del Chelsea
Secondo i giornali inglesi il Chelsea sarebbe pronta a versare nelle casse della Juventus la cifra di 84 milioni di euro, ovviamente la dirigenza bianconera non è rimasta indifferente di fronte a questa offerta monstre. La plusvalenza darebbe un po’ di respiro alla Vecchia Signora e la aiuterebbe a sanare il passivo in bilancio. Inoltre l’innesto di liquidità permetterebbe alla Juventus di seguire una linea verde nonché di investire a cifre inferiori su altri giovani e promettenti giocatori del panorama europeo. Per certi versi si prospetta un'operazione simile a quella che aveva portato Lukaku dall’Inter al Chelsea. La differenza è che l’attaccante belga era fondamentale per i nerazzurri, Chiesa non sembra esserlo attualmente per la Juventus. Il rapporto con l’allenatore Massimiliano Allegri non è idilliaco, evidenti sono le incomprensioni sul ruolo in cui l’ala della nazionale viene schierata in campo.
