Tutte le trattative di questa sessione estiva di calciomercato dei biancocelesti: Romagnoli e Gila a un passo, Monchi chiude a Luis Alberto
Da quando abbiamo iniziato a fare il punto settimanale sulle trattative della Lazio, questo è il primo appuntamento che arriva dopo l'apertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato in preparazione della stagione 2022/23. Questo non ha soltanto un valore simbolico: significa che solo da pochi giorni le operazioni possono essere ufficializzate a tutti gli effetti e i contratti depositati in Lega Calcio. È vero, è quasi un mese che diamo per definitivo il trasferimento in biancoceleste di Marcos Antonio, ma la notizia ha magicamente assunto un valore vincolante solo a partire da venerdì 1 luglio. Pensate, addirittura, che sul sito del club capitolino il suo acquisto è addirittura scalato cronologicamente al secondo posto, anticipato sul tempo da un colpo sviluppatosi all'improvviso, lasciando un po' tutti a bocca aperta.
L'asse Roma-Verona
I siti specializzati lo hanno cominciato a battere intorno all'ora di pranzo di giovedì 30 giugno: visite mediche in corso alla Clinica Padeia per Matteo Cancellieri. In serata, il comunicato ufficiale del club, che specifica di aver acquistato il giocatore 20enne in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni sportive. All'Hellas Verona, secondo quanto riportato da ANSA, andrebbero in quel caso 7 milioni di euro più 1,5 di bonus. L'affare ha completamente senso per i biancocelesti: Cancellieri è un'ala destra a piede invertito, perfetta per il 4-3-3 proposto da Maurizio Sarri nella Capitale, ma saprebbe anche adattarsi come prima punta di movimento in caso di assenza di Immobile; è un classe 2022 con prospettive di crescita incredibili; ciononostante, ha già esordito in Nazionale maggiore nella gara pareggiata 1-1 contro la Germania lo scorso 4 giugno. Un colpo ambizioso, di prospettiva ma con possibilità di giovarne già nel prossimo futuro. A stridere un pochino è il lungo trascorso nell'altra squadra della Capitale – Cancellieri ha attraversato tutto il Settore Giovanile della Roma prima di trasferirsi a Verona – e la percentuale sulla rivendita del 20% che i giallorossi avevano mantenuto al momento della sua cessione. In pratica, l'acquisto da parte della Lazio frutterebbe circa 1,5 milioni ai rivali cittadini.
L'asse tra Roma e Verona, però, non si esaurisce in questo acquisto. I biancocelesti hanno infatti dimostrato il proprio interesse per altri due calciatori dell'Hellas, entrambi titolari della passata stagione ed entrambi ancora molto giovani. Per il centrocampo, il nome è quello di Ivan Ilic, mancino classe 2001 la cui valutazione si è aggirata in un primo momento intorno ai 18 milioni di euro. Negli ultimi giorni le due parti si sarebbero avvicinate, tanto da poter considerare il serbo praticamente bloccato dai biancocelesti – che hanno battuto la concorrenza dell'Atalanta – in attesa di eventuali uscite. In difesa, invece, la Lazio avrebbe individuato in Nicolò Casale una delle pedine giuste per ricostruire il reparto. Per il classe '98, l'accordo sarebbe stato trovato su un prestito con obbligo di riscatto. Due le opzioni di pagamento: 8 milioni secchi oppure 5-6 più il cartellino dell'attaccante spagnolo Raul Moro.
Calciomercato estivo Serie A: tabellone acquisti cessioni 2022
Altro mercato, altre sirene per Milinkovic-Savic
Ormai ci siamo abituati: a ogni finestra di mercato, Sergej Milinkovic-Savic sembra a un passo dal lasciare la Lazio. A 27 anni, il serbo ha maturato una certa esperienza a livello nazionale e internazionale che, unita alle sue straordinarie doti fisiche e tecniche, può certamente renderlo il profilo ideale per tantissimi tra i top club europei. Non è la prima volta che se ne parla, non sappiamo se sarà l'ultima. La notizia è che Lotito sembrerebbe aver aperto a una sua cessione, fissando la valutazione del calciatori sui 70 milioni di euro. Una cifra alta, ma neanche così vertiginosa se messa a paragone con colpi realizzati nelle recenti sessioni di mercato soprattutto a livello internazionale in particolar modo in Premier League. E infatti è proprio dal campionato inglese che sono arrivati gli interessamenti più vociferati: prima Manchester United e Newcastle, ma senza offerte vere e proprie, ora il Chelsea. Al contrario delle altre squadre, i Blues sarebbero disposti a mettere sul piatto circa 50-55 milioni di euro, una cifra che non ha ancora convinto Lotito, ma che è sintomo di un interesse reale. A favorire una buona riuscita dell'operazione, tra l'altro, ci sarebbe anche la presenza tra i londinesi di Emerson Palmieri e Ruben Loftus-Cheek, calciatori graditi a Sarri, che li ha già allenati, e che potrebbero rientrare nella trattativa come contropartite. Così facendo, la Lazio coprirebbe proprio con quest'ultimo il vuoto lasciato da Milinkovic-Savic, ma coprirebbe anche il ruolo di terzino sinistro nel quale ha bisogno di rinforzi. In Italia due squadre rimangono alla finestra, pur senza affondare il colpo.
Le altre trattative
Biancocelesti sempre più vicini alla fumata bianca con Alessio Romagnoli, da sempre tifoso della Lazio e ora svincolato dopo lo Scudetto da capitano vinto con il Milan. L'entourage del giocatore sarebbe in procinto di sbarcare nella Capitale per chiudere la questione: l'ingaggio si aggirerà sui 3 milioni di euro a stagione. Ancor più scontato, a quel punto, l'addio di Acerbi. Con Luiz Felipe ufficializzato dal Real Betis, in questo momento i biancocelesti avrebbero chiuso con Mario Gila dal Real Madrid per circa 5 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita.
Viste le difficoltà a trovare una quadra per Marco Carnesecchi con l'Atalanta, tra i pali la Lazio stringe ora per le alternative. In pole ci sono Guglielmo Vicario dell'Empoli, Ivan Provedel dello Spezia e Luis Maximiano del Granada. Quest'ultimo arriverebbe anche in prestito con diritto di riscatto, formula che convincerebbe Lotito, intenzionato a risparmiare per poter investire invece altrove. In secondo piano Sergio Rico del PSG e Pietro Terracciano della Fiorentina. Visto il probabile ritorno in Spagna di Pepe Reina, a un passo dalla rescissione contrattuale, la Lazio potrebbe dunque scegliere anche due estremi difensori dalla suddetta lista.
Parlando di trattative difficilmente realizzabili, pare esclusa la possibilità di vedere Sarri e Dries Mertens riuniti sotto uno stesso tetto. Nonostante pare che l'attaccante belga si sia proposto al suo ex tecnico promettendo anche un taglio al proprio stipendio, il club avrebbe scelto di seguire una linea più giovane ed economica e vorrebbe spendere meno per individuare il vice di Immobile. Come per Milinkovic-Savic, invece, anche le voci di un addio di Luis Alberto si rincorrono ogni anno e, almeno fino al momento, non si sono ancora mai dimostrate vere. In questa sessione, tutta l'attenzione era sulla possibilità di un ritorno dello spagnolo al Siviglia, club che lo ha cresciuto nel proprio Settore Giovanile. Voci spente però dal direttore sportivo degli andalusi, l'ex romanista Monchi, che ha dichiarato: “Non c'è assolutamente nulla. Quando il mercato è freddo, sembra che le notizie si generino da sole“.