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Calciomercato, il punto sulla Juventus: Di Maria ha detto sì, sirene inglesi per Rabiot

Calciomercato, il punto sulla Juventus: Di Maria ha detto sì, sirene inglesi per Rabiot

Tutte le trattative di questa sessione estiva di calciomercato dei bianconeri: Pogba e Di Maria per accontentare Allegri, si cerca l'affare sulle fasce

Manca ancora qualche giorno all'apertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato, eppure il mondo del calcio è già in fibrillazione con le trattative da quasi un mese. L'inizio anticipato dei campionati, con i tanti impegni già nel mese di agosto (4 giornate di campionato calendarizzate tra il 13 e il 31 del mese) e i ritiri programmati ad inizio luglio, le società vogliono consegnare ai propri allenatori la rosa al completo il prima possibile. Non fa eccezione, anzi, la Juventus che sta lavorando per garantire ad Allegri una squadra a sua immagine così da dimenticare l'annata negativa appena passata. Per la coppia Cherubini-Arrivabene sarà un'estate di fuoco.

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Top player

Dopo sei anni di rumors e di sogni dei tifosi, il Pogback è finalmente realtà. Paul Pogba tornerà in bianconero e lo farà ancora una volta a parametro zero. Un'operazione che ha dell'incredibile visto che in quella che sembra una lontanissima estate 2016 il fuoriclasse francese venne venduto al Manchester United per la cifra record di 120 milioni. La firma è attesa per inizio luglio, ma Pogba ha già scelto la Juve.

Altra trattativa che ha tenuto banco per tutto il mese di giugno è quella che riguarda Di Maria. L'ala offensiva in scadenza con il Paris Saint Germain è l'obiettivo numero uno di Massimiliano Allegri per il reparto d'attacco. La Juventus dopo aver insistito sulla proposta di un contratto biennale per sfruttare il decreto crescita, ha dovuto piegarsi alle richieste del Fideo. L'argentino infatti ha spinto fin da subito per un contratto annuale così da disputare il Mondiale in Qatar e poi tornare in Argentina, al Rosario Central. Dopo aver esplorato alcuni possibili “piani B” (Berardi su tutti), i bianconeri hanno deciso di accontentare Allegri proponendo a Di Maria le condizioni da lui richieste. Sette milioni di ingaggio, per una sola stagione. Adesso si attende solo il sì definitivo del calciatore, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore dopo un ultimo consulto con la famiglia.

Nell'ottica dei top player, negli ultimi giorni sono stati proposti alla Juventus calciatori del calibro di Ronaldo e Neymar. Le piste sono molto fredde e rientrano nelle proposte fatte dalle società e dai procuratori nel tentativo di piazzare calciatori scontenti tra i top club d'Europa. Al momento non c'è nessuna possibilità che nessuno dei due approdi a Torino.

Altri rinforzi

Per completare una rosa che è sembrata già deficitaria e ha perso due pezzi da 90 come Chiellini e Dybala, la Juve dovrà lavorare molto per puntellare un po' tutti i reparti. Sicuramente si cerca un vice Vlahovic, ruolo attualmente ricoperto da Kean che però ha chiesto la cessione.  Nonostante il sì praticamente certo di Di Maria, non è tramontata la pista Kostic. Il serbo in forza all'Eintracht di Francoforte sarebbe perfetto per permettere a Chiesa di recuperare con la dovuta calma dall'infortunio al legamento crociato. Occhi puntati anche sul reparto difensivo: Gatti da terzo centrale convince ma non troppo, soprattutto con Bonucci che ha mostrato qualche guaio fisico di troppo negli ultimi tempi. Rugani rimarrà in bianconero, soprattutto per l'impossibilità di vendita legata all'ingaggio, ma da ultima ruota del carro. Per questo i rumors su Koulibaly, appaiono fondati e non solo suggestioni fantacalcistiche. Certamente la trattativa con De Laurentiis non è semplice, ma una volta chiusi Pogba e Di Maria a parametro zero, quindi senza esborso economico per i cartellini, la Juventus ha ancora il colpo in canna.

Stesso discorso si può fare per i terzini. De Sciglio ha rinnovato, dimezzandosi l'ingaggio. Sarà lui il background dei titolari sia a destra che a sinistra. Proprio sulla sinistra Alex Sandro sta diventando un problema: il calo nelle nelle ultime stagioni è sotto gli occhi di tutti, guadagna oltre 6 milioni a stagione e nell'anno del Mondiale difficilmente accetterà di essere venduto. Discorso leggermente diverso sulla destra dove Danilo è una garanzia, mentre Cuadrado viene visto più come ala che come terzino. Per questo motivo tiene banco il nome di Molina. L'Udinese chiede 30 milioni di euro per cedere il fluidificante argentino, cifra che la Juve potrebbe spendere per garantirsi un futuro assicurato. Sempre con l'Udinese, la Juve ha sondato Udogie ma il classe 2022 non lascerà il Friuli in questa stagione. Altro nome spendibile sulle fasce per la Juve è quello di Cambiaso che lascerà il Genoa in questa sessione, Cherubini ha già presentato un'offerta che è stata rifiutata e ce ne sarà presto una seconda.

Cessioni

La via che porta De Ligt lontano da Torino è ad oggi sbarrata. L'olandese rinnoverà allo stesso ingaggio con abbassamento della clausola rescissoria e della sua partenza se ne parlerà la prossima estate. Molto diversa la situazione Rabiot: il francese è in scadenza 2023 e ha chiesto la cessione. La Juve vuole accontentarlo e la richiesta è di circa 25 milioni. Su di lui è molto forte il Chelsea, con Tuchel che stima molto il centrocampista bianconero. Al momento l'offerta è di circa 15 milioni ma c'è margine perché le parti si avvicinino e la trattativa possa andare a buon fine.

In partenza dalla Juve c'è sicuramente Mandragora, tornato alla Continassa dopo non essere stato riscattato dal Torino. Proprio i granata avevano fatto un'offerta da 8 milioni per portare l'ex Udinese definitivamente dall'altra parte della Mole, offerta ritenuta insufficiente dalla Juventus. In questo scenario si è inserita fortemente la Fiorentina che arriverebbe a 12 milioni compresi di bonus per assicurarsi il centrocampista.

Il Monza ha chiesto di portare in Lombardia Miretti, Allegri però ha messo il veto sul trasferimento del giovane centrocampista. Più probabile che Monza e Juve possano riaggiornarsi mettendo sul piatto altri giovani bianconeri come Fagioli e Rovella. Sempre a centrocampo i certi di rimanere sono soltanto Locatelli e Zakaria. Per Arthur si cerca una sistemazione, magari in prestito o con l'inserimento in qualche scambio. Differente la situazione di Mckennie, che dovrebbe restare in maglia bianconera a meno di offerte superiori ai 30 milioni che la Juventus valuterebbe.


Gianni De Simon

30 anni, nato e (soprav)vissuto a Bari, ingegnere civile ma solo per sbaglio. Appassionato di qualsiasi sport o forma di competizione esistente, calcio e fantacalcio in primis. Se c'è una palla che rotola c'è sempre un bimbo che le corre dietro.

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