Ultima settimana di calciomercato di gennaio molto movimentata, quella in casa Salernitana. Alla luce di tanti risultati negativi collezionati nell'ultimo periodo, accompagnati da altrettanti infortuni, la dirigenza campana ha pensato di correre ai ripari, fornendo a Davide Nicola, confermato dopo l'esonero post-sconfitta di Bergamo, un difensore e un centrocampista per la propria rosa. Nel primo caso i granata hanno ingaggiato dal Watford, in prestito con diritto di riscatto, William Troost-Ekong, mentre nel secondo, con la stessa formula ma dal Venezia, Domen Crnigoj. Due calciatori con trascorsi in Serie A e dalle caratteristiche funzionali al gioco del tecnico piemontese, pronti non solo a garantirgli buone alternative ma anche a guadagnarsi due maglie da titolari. Ecco cosa c'è da sapere su William Troost-Ekong e Domen Crnigoj, di come cambierà la Salernitana con loro in campo e le dirette implicazioni in chiave fantacalcio.
Il profilo di William Troost-Ekong: cosa cambia con lui al fantacalcio e alla Salernitana
William Troost-Ekong nasce a Harlem, in Olanda, il 1° settembre 1993, da madre olandese e padre nigeriano. Pur essendo cresciuto tra i Paesi Bassi e Londra, il senso di appartenenza alla terra natia del padre, dove trascorre le estati in seguito alla separazione dei genitori, lo induce, da grande, ad abbracciare la causa della Nazionale nigeriana, con la quale vince la medaglia di bronzo alle olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e arriva terzo alla Coppa d'Africa di tre anni più tardi. Infatti sin da piccolo coltiva con costanza la propria passione per il calcio, indossando la casacca delle formazioni giovanili del Tottenham, dove riesce a distinguersi non solo per l'ottima prestanza fisica ma anche per le buone capacità di impostazione del gioco. Qualità che non passano inosservate agli occhi di diversi club, con il Groningen che la spunta per primo, facendolo esordire tra i professionisti, in Eredivise, seguito a ruota dal Dordrecht, con cui realizza anche il primo gol in carriera, dai norvegesi dell'Haugesund, dove vince il titolo di miglior difensore del torneo con la fascia di capitano al braccio, dai belgi del Gent e dai turchi del Bursaspor. Il tutto prima della grande occasione in Serie A, con la maglia dell'Udinese, dove riesce a coprire con costanza il ruolo di titolare, sotto la guida di Julian Vasquez, Igor Tudor e nel mezzo anche del ritrovato Davide Nicola. Prima di incrociare nuovamente il cammino del tecnico della Salernitana, decisivo per il suo approdo in Campania, il difensore ha modo di vivere un'importante esperienza col Watford, tra Premier League e Championship.
In tutti questi trascorsi, la costante di William Troost-Ekong è rappresentata dall'impiego costante da parte dei propri allenatori, che ne hanno saputo valorizzare i succitati punti di forza, aiutandolo a evitare di incappare in situazioni di malus (solo 3 cartellini rossi in carriera) ma non spiccando particolarmente in ottica bonus (solo 10 gol e 2 assist). Per quanto riguarda il ruolo, proprio nel periodo all'Udinese il difensore nigeriano è stato impiegato dal suo vecchio-nuovo tecnico come braccetto di sinistra della difesa a tre, ottenendo buone risposte. Col tempo il calciatore è riuscito ad assimilare anche gli automatismi della difesa a quattro, venendo utilizzato come centrale di sinistra. Pertanto la Salernitana si è aggiudicata le prestazioni di un elemento polivalente e abituato a lottare in ogni tipo di realtà e di campionato, e visti gli infortuni che hanno colpito diversi dei suoi nuovi compagni, oltreché le difficoltà di ambientamento di alcuni di essi, c'è da credere che l'ex Watford si guadagnerà sin da subito una maglia da titolare, sperando che la situazione si protragga anche oltre lo stato di emergenza attuale. E questo è sicuramente lo stesso auspicio dell'altro nuovo arrivato in casa granata, Domen Crnigoj.
Il profilo di Domen Crnigoj: cosa cambia con lui al fantacalcio e alla Salernitana
Domen Crnigoj nasce a Capodistria, in Slovenia, il 18 novembre 1995. La sua crescita a livello embrionale avviene nella squadra della propria città, l'FC Koper, vestendo tutte le maglie delle varie formazioni giovanili sino ad arrivare all'impiego in prima squadra, distinguendosi come ottimo centrale della linea mediana. Con la compagine slovena disputa tre stagioni con una continuità crescente, realizzando 2 gol e 11 assist e vincendo la Coppa di Slovenia nel 2015. Successivamente arriva per lui la chiamata da parte degli svizzeri del Lugano, con i quali resta cinque stagioni, collezionando 9 gol e 12 assist. Numeri che evidenziano la crescita del giocatore anche in ottica realizzativa, al punto che nel 2020 scommette su di lui proprio il Venezia, allenato da un tecnico ambizioso come Paolo Zanetti e voglioso di rivivere i fasti della Serie A di fine anni '90 e inizio dei 2000. In Laguna Domen Crnigoj diventa un punto fermo della rosa arancioneroverde, crescendo ulteriormente in duttilità e contribuendo concretamente, con 3 gol e 1 assist, uno dei quali proprio nella sconfitta interna contro la Salernitana, all'esaltante promozione in massima serie attraverso i playoff. Anche contro avversari prestigiosi, il centrocampista si conferma protagonista, ripetendo lo stesso score dell'anno precedente in cadetteria, ma questo non basta a evitare ai lagunari la retrocessione dopo appena un anno. Rimasto a Venezia nonostante tutto, adesso l'ex FC Koper ha una nuova occasione di dire la sua in Serie A, col chiaro obiettivo di contribuire a centrare quell'obiettivo fallito precedentemente, ovvero la salvezza.
Così come William Troost-Ekong, anche Domen Crnigoj è stato costantemente impiegato dai propri allenatori, da parte dei propri allenatori, i quali lo hanno aiutato a crescere nelle proprie qualità e nella succitata duttilità: proprio Paolo Zanetti, infatti, lo ha impiegato in tutti i ruoli possibili, dalla trequarti campo alla fascia destra, passando per quello di mediano e mezzala. Tutti questi svolti senza particolari affanni, vista le grandi doti atletiche e le capacità di rendersi prezioso sia in fase offensiva che in quella difensiva. Anche la linea mediana della Salernitana, così come quella difensiva, ha sofferto eccessivamente i problemi fisici dei propri titolari, lasciando il reparto costantemente in affanno sia nei match contro avversarie più blasonate sia le dirette rivali per la salvezza. Certamente l'ex Venezia ha alte possibilità di partire subito titolare, ma una volta tornati pienamente disponibili i propri compagni si potrebbe creare un problema diametralmente opposto di abbondanza. Una situazione che certamente non spaventa un giocatore come lui, abituato a lottare e a forgiare le proprie fortune con i mezzi a propria disposizione. E c'è da scommettere che anche Domen Crnigoj, così come William Troost-Ekong, possano essere due piacevoli sorprese in casa granata.