Basta un gol di Rodri nel secondo tempo al Manchester City per battere l'Inter e vincere la Champions League
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Niente da fare per l'Inter, a vincere la Champions League è il Manchester City di Pep Guardiola. Ai citizens basta un gol di Rodri nella seconda frazione per portare a casa la prima coppa di sempre nella storia del club. City che può festeggiare anche un altro primato, il primo triplete nella sua storia (tutte le squadre che lo hanno fatto). Tre finali europee su tre perse per le squadre italiane.
Manchester City – Inter 1-0: risultato e tabellino
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Akanji, Stones (83′ Walker), Ruben Dias, Aké; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne (35′ Foden), Gundogan, Grealish; Haaland. All. Pep Guardiola.
Inter (3-5-2): Onana; Darmian (85′ D'Ambrosio), Acerbi, Bastoni (76′ Gosens); Dumfries (76′ Bellanova), Barella, Brozovic, Calhanoglu (85′ Mkhitaryan), Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko (56′ Lukaku). All. Simone Inzaghi
Gol: Rodri al 68′
Assist: Bernardo Silva
Ammoniti: Barella, Lukaku, Onana (INT), Haaland, Ederson (CITY)
Espulsi: –
Manchester City – Inter 1-0: il racconto del match
La prima palla la controlla l'Inter, ma la prima occasione capita al Manchester City. Al quinto minuto di gioco Bernardo Silva riceve defilato, si accentra e tira, mancando di poco lo specchio della porta. Nel City da segnalare due errori di Ederson, che sembra subire la pressione della finale. Ritmi del match abbastanza accesi. Al 26′ altro clamoroso errore di Ederson, con la palla che finisce nei piedi di Barella, che prova di prima a trovare la porta sguarnita ma il suo tiro termina decisamente lontano. Un giro di lancette dopo grande occasione per il City: super imbucata di De Buryne per Haaland, che salta in velocità Bastoni e conclude con un potente sinistro, trovando l'ottima risposta di Onana. Il City continua a crescere ed al 29′ ci prova con un tiro di De Bruyne dalla distanza, il suo tiro deviato viene neutralizzato ancora una volta dal portiere nerazzurro. Alla mezz'ora il Manchester City perde uno dei perni del centrocampo come Kevin De Buryne, fuori per infortunio, al suo posto dentro Foden. Il City prova a spingere nei minuti finali della prima frazione, che si chiude però a reti inviolate.
A muovere il primo pallone nella seconda frazione è il Manchester City. Al 53′ grande azione manovrata del City, con Stones che si libera di alcuni avversari ma non conclude verso la porta nerazzurra, bensì apre per Gundogan in area, il tedesco è però costretto ad uscire dall'area di rigore e l'azione sfuma. Al 58′ grandissima chance per l'Inter: Akanji si addormenta e lascia palla a Lautaro Martinez, che può puntare l'area di rigore tutto solo, il suo tiro termina però addosso ad Ederson. È però sempre il City a premere sull'acceleratore. Pressione che viene ripagata al 68′: altra grande azione manovrata dei citizens, super pallone di Akanji per Bernardo Silva, che arriva sul fondo e molto intelligentemente mette a rimorchio per Rodri, che arriva e piazza un siluro dove Onana non può fare niente. Un minuto dopo clamorosamente l'Inter va vicina al pareggio: azione confusa con la palla che arriva a Dimarco, tutto solo in area, il suo colpo di testa sbatte sulla traversa e gli ritorna, il secondo colpo di testa viene però respinto da Lukaku, niente da fare. Ed è proprio Lukaku a provare a rispondere al 73′, il suo tiro è però facile preda di Ederson. Al 77′ il City va vicino al raddoppio, giocata da top player di Foden che si libera di tre difensori avversari in un fazzoletto, a tu per tu con il portiere si fa però ipnotizzare da Onana, che blocca e salva l'Inter. All'89' clamorosa occasione per l'Inter per pareggiare i conti: palla in mezzo per Gosens che fa sponda in mezzo, trovando Lukaku tutto solo, il colpo di testa dell'attaccante belga termina però clamorosamente addosso ad Ederson. L'Inter spreca la più grande chance della partita. Nel finale ultimissima occasione per l'Inter da calcio d'angolo, altra grande parata di Ederson però. Finisce così, il Manchester City batte l'Inter e si laurea campione d'Europa. Prima vittoria di sempre per i citizens.