
La finale di Champions League tra Manchester City e Inter si è conclusa in anticipo per Kevin De Bruyne, protagonista assoluto dei Citizens di Guardiola. La maledizione del giocatore belga continua, infatti anche due anni fa De Bruyne era stato costretto a lasciare il campo in seguito ad un duro colpo.
Kevin de Bruyne e l’infortunio in finale di Champions League
Dopo la prima mezz’ora di gioco nella finale di Champions League tra Manchester City e Inter, Kevin De Bruyne è colpito da un affaticamento fisico, un problema che al 36’ ha costretto il giocatore cardine dei Citizens a lasciare il campo. Per sostituirlo è entrato Phil Foden.
Gli infortuni in finale di Champions, sfortunatamente per il giocatore belga, non sono una novità, infatti anche due anni fa De Bruyne era stato costretto a uscire in anticipo nel match contro il Chelsea. Nel 2021, nella finalissima tra Blues e Citizens, poco dopo il 60’ il fuoriclasse del City è stato protagonista di un duro scontro con Rüdiger, ma dove il difensore del Chelsea è riuscito a rialzarsi, De Bruyne ha dovuto arrendersi, rinunciando alla finale quando il City era già sotto di 1 a 0.
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— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) June 10, 2023
Dopo la partita, conclusasi con una sconfitta del Manchester City, gli esami avevano evidenziato una frattura orbitale e al naso.
