Chi è Fernando Llorente: ariete di Pamplona che fa gola alla Fiorentina

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L'attaccante in scadenza di contratto con il Tottenham può essere uno dei primi colpi della Fiorentina, passata dai Della Valle a Rocco Commisso

Esigenza di cedere, ma anche voglia di stupire con qualche colpo ad effetto. Quella che si presente alla nuova stagione sarà una Fiorentina profondamente rinnovata, dal presidente (con Rocco Commisso che ha preso il posto dei fratelli Della Valle) ai giocatori in rosa. Nonostante l'organico viola debba ancora essere sfoltito, la nuova dirigenza gigliata sta già pensando a qualche possibile colpo in entrata. Tra i giocatori finiti nel mirino dei toscani c'è anche Fernando Llorente, attaccante in scadenza con il Tottenham che in Serie A ha già giocato con la maglia della Juventus.

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Athletic Bilbao: un grande amore finito male

Nato a Pamplona il 26 febbraio 1985, passa i primi anni della sua vita nella piccola cittadina di Rincon de Soto per poi trasferirsi a 10 anni a Bilbao. La sua esperienza all'Athelic Club comincia nel 1996, quando il giovane Llorente entra nella scuola calcio di Lezama e lì rimane per sette anni. Prima di vestire la maglia della prima squadra compie altri due step, militando prima nel Baskonia (società satellite dell'Athletic) e poi nella squadra riserve dei biancorossi. Nel 2005 entra a far parte dell'Athletic dei grandi, diventando ben presto un vero e proprio simbolo. I gol nella Liga crescono con il passare dei campionati, arrivando al culmine nella stagione 2010/11 quando ne realizza 18 in 38 partite.

L'annata capolavoro per Llorente e per tutta la squadra è però quella successiva quando, con Marcelo Bielsa in panchina, i baschi arrivano in finale di Copa del Rey e di Europa League. In entrambi i casi l'Athletic rimedia una sconfitta, ma all'attaccante rimane la soddisfazione di aver contribuito in modo determinante al raggiungimento delle due finali (segnando 5 gol nella coppa nazionale e 7 in Europa). Il legame tra Llorente e Bilbao sembra indissolubile ma, nell'agosto del 2012, annuncia di non rinnovare il contratto con il club (in scadenza l'anno dopo). L'ultima stagione in terra basca, come ampiamente prevedibile, è per lui difficile sul piano ambientale e avara di soddisfazioni.

Juventus e Siviglia: due sfide vinte dal centravanti

Nell'estate del 2013, la Juventus acquista Llorente a parametro zero. L'attaccante lavora sodo per non farsi trovare impreparato all'impatto con la Serie A ma, nei primi mesi, fatica ad inserirsi negli schemi del tecnico Antonio Conte. La sua determinazione le porta a superare ogni ostacolo, formando una coppia d'attacco fantastica con Carlos Tevez che trascina i bianconeri alla vittoria del campionato con la stratosferica quota di 102 punti e ad arrivare fino alla semifinale di Europa League (persa contro il Benfica). Dopo aver concluso la sua prima annata italiana con uno scudetto, una Supercoppa Italiana e 16 gol realizzati in Serie A, nella stagione 2014/15 Llorente gioca con minore continuità.

Il nuovo tecnico juventino Massimiliano Allegri gli preferisce più volte Alvaro Morata come partner di Tevez, portando il centravanti di Pamplona a decidere di non rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2015. In quell'estate si trasferisce al Siviglia, conquistando subito un successo importante. Con la formazione Andalusa, infatti, Llorente conquista quell'Europa League mancata per un soffio sia con l'Athletic club che con la Juventus. Si tratta dell'unica gioia vissuta in biancorosso, dato che a fine stagione Llorente lascia il Siviglia per affrontare una nuova sfida.

Gol pesanti anche in Inghilterra, prima del richiamo della Serie A

Dopo Spagna – in due mandate – e Italia, Llorente vuole misurarsi anche con la Premier League. Gli dà questa possibilità lo Swansea, che lo acquista nell'estate del 2016 per poco più di tre milioni di euro. Un acquisto quantomai azzeccato, che contribuisce con 15 gol alla salvezza dei gallesi. Il suo impatto positivo con la Premier ingolosisce i dirigenti del Tottenham, che nel 2017 spendono 13 milioni di euro per portarlo a Londra. Se allo Swansea Llorente era il punto di riferimento offensivo, nelle file degli Spurs deve accontentarsi del ruolo di alternativa a Harry Kane: uno degli attaccanti più forti del mondo. I gol arrivano con il contagocce, ma sono talvolta indispensabili per le sorti dei londinesi. Su tutti quello realizzato nell'ultima Champions League contro il Manchester City, che ha regalato al Tottenham l'accesso alle semifinali.

Il contratto di Llorente con il Tottenham è attualmente in scadenza di contratto e, pur essendoci ancora una possibilità di rinnovo, l'impressione è che lo spagnolo possa cambiare ancora squadra. Ci sta pensando la Fiorentina, alla ricerca di uomini di esperienza da mettere al timone di una formazione con tanti giovani emergenti.

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Fernando Llorente: statistiche e caratteristiche tecniche

Come ampiamente dimostrato durante la sua carriera, Fernando Llorente può giocare solamente come punta centrale. Un ruolo che esalta le sue doti fisiche, grazie alle quali risulta eccellente sia in fase realizzativa che nel far salire la squadra. Il colpo di testa è la sua specialità, quando si trova a duellare con i difensori avversari.

In carriera ha totalizzato 173 gol e 58 assist in 558 partite: numeri che parlano di un ottimo realizzatore ma non di un vero e proprio killer dell'area di rigore. Piuttosto, di un attaccante che sa anche mettersi al servizio della squadra oltre a sfruttarle il lavoro per segnare.

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