E' incredibile come in pochi mesi puoi passare da semplice giocatore di Lega Pro a giocatore della Nazionale con all'orizzonte un possibile (ma per ora ipotetico) trasferimento al Napoli.
Il protagonista in questione è Amato Ciciretti, esterno del Benevento rivelazione del campionato cadetto. Il giocatore cresce nella Lazio dove milita fino al 2004, anno in cui si trasferisce alla Roma, la squadra del suo cuore. Nella Roma gioca fino al 2011 facendo tutta la trafila del settore giovanile e vincendo anche uno scudetto nel 2011 con la squadra Primavera (dove militavano tra gli altri Florenzi, Caprari e Barba).
Successivamente viene trasferito in prestito a varie squadre. Prima va alla Carrarese dove totalizza 19 presenze. La stagione successiva si trasferisce al L'Aquila dove realizza il suo primo gol tra i professionisti. Nel 2014 va sempre in prestito alla Pistoiese ma solo per sei mesi, dunque a gennaio del 2015 si accasa al Messina dove esplode. Infatti l'allora tecnico dei siciliani, Di Costanzo, lo fa giocare sulla trequarti e non più mezz'ala e Ciciretti totalizza 19 presenze confezionando 3 gol e diversi assist.
Però poi la Roma decide di tagliare il cordone ombelicale col giocatore che rimane così senza squadra. Ma il Benevento crede in lui e lo ingaggia. E Ciciretti ripaga la scelta della società con una stagione strepitosa coronata dalla promozione in B della squadra sannita. E quest'anno il Benevento viaggia a gonfie vele anche nel campionato cadetto. Quarto posto in classifica e piena zona play off. Col contributo del talento di Ciciretti, ora esterno di destra che ha realizzato 3 reti e ben 5 assist.
E così che anche Ventura si innamora del talento romano e decide di convocarlo per uno stage in Nazionale dal 22 al 24 novembre con giocatori del calibro di Tonelli, Locatelli e Lapadula.
Ma non è tutto perchè sul giocatore si è subito fiondato il Napoli, con Giuntoli che ha già parlato con i procuratori del giocatore per provare a strapparlo alla concorrenza. Per ora il Benevento nega tutto, Ciciretti si gode l'azzurro della Nazionale ma chissà che il futuro possa essere ancora più azzurro e in serie A.