Il big match della domenica di Serie A tra Napoli e Roma si è concluso con un pareggio per 2-2: dopo l'iniziale vantaggio dei giallorossi firmato dal 13º gol in campionato di Dybala su rigore, prima Mathias Oliveira e poi un altro rigore segnato da Osimhen avevano permesso ai partenopei di portarsi sul 2-1 prima del definitivo pareggio di Tammy Abraham, tornato al gol dopo un anno esatto dall'ultima volta.
Con il risultato di ieri rimangono a quota 1 le vittorie nelle ultime sette partite del Napoli, ed appena 3 il totale sotto la gestione Calzona – in carica da febbraio. Le speranze degli azzurri di qualificarsi alla prossima Champions League, con 9 punti di distacco dal 5º posto a quattro giornate dalla fine, sono vicinissime allo zero, così come quelle dell'attuale allenatore dei partenopei di rimanere ancora per molto alla guida degli ex campioni d'Italia in carica.
Uno dei temi più interessanti delle prossime settimane in ottica calciomercato sarà quindi quello riguardante il prossimo allenatore del Napoli, con tanti nomi importanti sulla lista del presidente Aurelio De Laurentiis. Tra questi c'è sicuramente Antonio Conte, che nelle ultime ore parrebbe aver detto di sì agli azzurri: un ostacolo, però, blocca la riuscita della trattativa.
Napoli, c'è il sì di Conte. Ma la priorità di De Laurentiis è un'altra
Antonio Conte è uno dei nomi più intriganti tra gli allenatori alla ricerca di una nuova squadra per la prossima stagione e, considerato il suo curriculum, il profilo desiderato da molti tifosi del Napoli. Secondo quanto riporta La Repubblica l'ex allenatore di Juve, Inter e della nazionale avrebbe, dopo mesi di corteggiamenti da parte di De Laurentiis, accettato la destinazione partenopea per la sua prossima avventura in panchina.
Tutto fatto? Non proprio, perché sarebbe proprio il patron del Napoli ad aver bloccato la trattativa mettendola in stand-by. Per DeLa l'identikit ideale per gli azzurri porterebbe a Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan ma sempre più lontano dalla permanenza in rossonero. Il tecnico nativo di Parma porterebbe continuità al progetto Napoli dal punto di vista tattico: con Conte sarebbe quasi obbligatorio il passaggio alla difesa a 3, mentre De Laurentiis preferirebbe rimanere su un 4-3-3; Pioli, inoltre, rappresenterebbe di certo una figura meno pretenziosa sul mercato – e dal punto di vista economico – rispetto al tecnico salentino.