Hanno salvato i compagni con i loro interventi e regalato gioie al fantacalcio con bonus e buoni voti. I portieri della Serie A che hanno collezionato più parate
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Il ruolo di estremo difensore è probabilmente il più delicato sul rettangolo di gioco: un grande intervento può cambiare le sorti di una partita e rendere il portiere l'eroe della serata, ma di fronte alla linea di porta ogni errore può risultare fatale, sbagliare è vietato. Al fantacalcio le parate del proprio numero 1 possono regalare voti alti utili anche per guadagnare bonus grazie al modificatore di difesa, senza contare l'importanza del ruolo del bonus “porta inviolata”, per cui risultano cruciali i clean sheets ottenuti. Spesso sono le piccole squadre che, soffrendo maggiormente in fase difensiva, devono affidarsi con maggior frequenza ai guantoni del proprio portiere, ma nella classifica dei portieri più impegnati ci sono anche diverse big. Tutti i numeri e le curiosità.
Un sillogismo imperfetto
Si potrebbe pensare che per scoprire quali siano i portieri più impegnati basti guardare la classifica delle reti subite, immaginando che le difese, evidentemente non ottime, che hanno concesso più gol siano le stesse ad aver avuto più bisogno del loro portiere. Talvolta il sillogismo funziona: si colloca ai primi posti infatti Brescia, Lecce e Spal.
Seguono Udinese, Parma, Torino e Cagliari, club che occupano la zona bassa della classifica e che concedono spesso qualcosa di troppo in fase difensiva. A chiudere questa speciale classifica, in controtendenza rispetto a tale trend, ci sono le squadre dei piani alti: Inter, Napoli e Atalanta sono infatti le squadre che effettuano meno parate.
La classifica di chi ha effettuato più parate
Brescia: 178 parate effettuate
Lecce: 175
Spal: 173
Udinese 169
Parma: 162
Cagliari: 158
Torino: 158
Genoa: 145
Bologna: 144
Sassuolo: 139
Verona: 134
Lazio: 133
Fiorentina: 131
Juventus: 131
Sampdoria: 127
Milan: 121
Roma: 117
Atalanta: 102
Napoli: 101
Inter: 89
I numeri della stagione 2018/19
La scorsa stagione aveva visto protagonisti per numero di interventi il Cagliari ed il suo Cragno (152), il Parma con Sepe (139) ed il Frosinone difeso da Sportiello (130). Tuttavia, per dare un'idea più veritiera dell'efficacia di un portiere, il dato che risulta più fedele è quello della percentuale di interventi rispetto ai tiri subiti nello specchio. Ecco allora che ritornano protagonisti i portieri di Milano: Handanovic con il 73,3% e Donnarumma con il 71,5%. Ottime anche le risposte di Cragno e Musso: entrambi hanno risposto “presente” nel 70,4% dei casi.
Curioso il dato in casa Roma: dopo la pessima stagione di Olsen – comprovata da una media di interventi del 60% – ha avuto occasione di mettersi in mostra Mirante, che nelle sue 11 presenze è risultato determinante sull'81,4% dei tiri subiti. Il titolo di miglior para-rigori, infine, se lo è aggiudicato Consigli, capace di neutralizzare ben quattro degli otto tiri dal dischetto subiti. Bene anche Szczesny, in grado di pararne due su tre, nonché Sirigu e Sorrentino, determinanti in due occasioni su quattro. Male invece Musso (0/8) e Sepe, che, impotente in quattro occasioni su quattro in questa stagione, allunga a 26 il numero degli interventi mancati dagli 11 metri sulle altrettante occasioni avute in carriera.
Numeri e statistiche dei portieri della stagione 2018/19