Sottil regala la qualificazione alla Fiorentina con il gol al 78’ evitando i tempi supplementari. I viola erano andati clamorosamente sotto di tre reti al Franchi e in extremis riacciuffano la partita accedendo alle semifinali di Conference League
Una brutta Fiorentina ottiene la qualificazione in maniera rocambolesca contro il Lech Poznan. Gli uomini di Italiano partivano con il vantaggio netto dopo il 4-1 all’andata in Polonia. Il Lech Poznan ha sfiorato un’incredibile rimonta, pareggiando i conti e portando il risultato sullo 0-3. Per fortuna ci ha pensato Sottil con una rete cruciale al 78 minuto a riportare i viola avanti. Polacchi in vantaggio dopo 9’ con Sousa, chiudono il primo tempo sul punteggio di 0-1. Nella ripresa gli uomini di Van den Brom segnano altri due gol con Velde al 64’ e Sobiech al 69’. Lo spettro dei supplementari viene scacciato poi dal gol di Sottil (78’) e poi Castrovilli chiude i giochi segnando il gol della tranquillità a partita ormai finita al 90’+2.
Fiorentina – Lech Poznan 2-3: risultato e tabellino
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic (46′ Martinez Quarta ), Igor, Biraghi (54′ Terzic ); Bonaventura (70′ Castrovilli ), Mandragora, Barak ; Nico Gonzalez , Jovic (70′ Cabral ), Sottil (86′ Kouamè). All. Italiano
Lech Poznan (3-4-1-2): Bednarek; Dagerstal, Karlstrom, Milic; Skoras, Czerwinski, Murawski, Rebocho; Afonso Sousa (80′ Marchwinski); Sobiech (80′ Ishak ), Velde (80′ Kvekveskiri ). All. Van den Brom
Marcatori dell’incontro: 9′ Sousa (L), 66′ rig. Velde (L), 69′ Sobiech (L), 78′ Sottil (F), 92′ Castrovilli (F)
Fiorentina – Lech Poznan: il racconto del match
Partenza a razzo per i polacchi che passano in vantaggio dopo soli 9 minuti con il gol di Afonso Sousa, il portoghese spara un bolide nell'angolino in alto a destra dopo una respinta in area di rigore; Lech Poznan in vantaggio 0-1. La squadra polacca galvanizzata dall’ottimo avvio ci riprova con Velde che dalla distanza non impensierisce Terracciano. La Fiorentina è nervosa e fatica a contenere l’impeto offensivo degli uomini di Van Brom. Nico Gonzalez reclama un rigore al 29’ ma l’arbitro dice che è tutto regolare e invita le due squadre a continuare. Qualche minuto dopo l’argentino fa preoccupare Vincenzo Italiano in uno scontro con l’avversario Joel Pereira, per fortuna niente di grave per l’attaccante esterno della viola, invece il giocatore del Lech viene sostituito al 31’ da Czerwinski. Fiorentina che rimedia due ammonizioni pesanti nel primo tempo, Biraghi e Milenkovic, nessuno dei due tra i diffidati ma la retroguardia viola dovrà stare piú attenta.
Nel primo tempo non ci sono ulteriori occasioni da rete, soltanto Mandragora si rende pericoloso nei minuti finali della prima frazione di gioco all'interno dell'area di rigore. Alza lo sguardo e calcia un potente tiro in porta che sorvola di poco la traversa. Dopo 3’ di recupero l’arbitro sloveno Obrenovic fischia la fine del 1º tempo. Nella ripresa Italiano inserisce Martinez Quarta per Milenkovic per non correre rischi visto che il centrale serbo aveva ricevuto un cartellino giallo. Al 59’ Luka Jovic aggancia elegantemente al volo e tira rasoterra ma Bednarek non si fa sorprendere e compie una comoda parata. Al 61’ Skoras va giù a terra nell’area di rigore viola dopo un contrasto con Terzic e inizialmente l’arbitro fa proseguire. Dopo appena un minuto però Obrenovic lancia il segnale VAR per controllare se è rigore e assegna il tiro dal dischetto per i polacchi. Il difensore del club toscano viene ammonito e Velde trasforma dagli undici metri per il 0-2 piazzando il pallone nell’angolino basso alla destra di Terracciano.
Al 68’ altra ghiotta occasione per il Lech con Murawski che trova spazio in area di rigore ma il tiro viene respinto brillantemente da Martinez Quarta in scivolata. Subito dopo però i polacchi trovano il gol del 0-3, Karlstrom crossa in area e Sobiech infila la palla a porta vuota. La squadra di Italiano è frastornata, Italiano toglie Jovic e Bonaventura e inserisce Cabral e Castrovilli. Al 78’ ci pensa Riccardo Sottil che tira di controbalzo all’interno del palo destro battendo Bednarek portando il punteggio sul 1-3. Il risultato premia la Viola che tira un sospiro di sollievo. Il Lech Poznan si riversa all’attacco per tentare il gol negli ultimi 10 minuti che varrebbe i supplementari e al 90’ Terracciano compie un miracolo su colpo di testa di Skoras. L’arbitro assegna 7 minuti di recupero e al 90’+2 Gonzalez dopo una mischia all’interno dell’area di rigore, riesce a servire Castrovilli che infila il pallone alle spalle di Bednarek per il definitivo 2-3.