L'Argentina batte l'Italia e porta a casa la coppa dei campione CONMEBOL-UEFA, per l'albiceleste si tratta del secondo titolo nella competizione
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Continua il momento decisamente negativo per la nazionale italiana. Nella finale della coppa dei campioni CONMEBOL-UEFA, giocata tra la vincente degli europei e la vincente della Coppa America, è stata l'Argentina ad avere la meglio grazie ad un sonoro 3-0. Per l'Italia, dopo il record di 37 risultati utili consecutivi, si tratta della terza sconfitta nelle ultime 10 partite. Due delle tre sconfitte per altro abbastanza pesanti, oltre a quella contro la Macedonia del Nord che ha sancito la mancata partecipazione ai mondiali per la seconda edizione consecutiva, adesso anche quella contro l'Argentina che avrebbe regalato ai ragazzi di Roberto Mancini quantomeno un trofeo.
Per l'Argentina si tratta della seconda vittoria nella storia della competizione, che con quella di quest'anno ha fatto registrare la sua terza edizione della storia. Due appunto le vittorie per l'Argentina ed una vittoria invece per la Francia, con i transalpini che hanno vinto la prima edizione di sempre giocata contro l'Uruguay nel 1985. Prima della vittoria di stasera contro l'Italia, il primo trofeo per l'Argentina è arrivato grazie alla vittoria contro la Danimarca nel 1993.
Italia – Argentina 0-3: risultato e tabellino
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini (46′ Lazzari), Emerson Palmieri (77′ Bastoni); Barella, Jorginho, Pessina (63′ Spinazzola); Bernardeschi (46′ Locatelli), Belotti (46′ Scamacca), Raspadori. All. Roberto Mancini
Argentina (4-2-3-1): Martinez; Molina, Otamendi, Romero (86′ Pezzella), Tagliafico; De Paul (76′ Palacios), Rodriguez; Messi, Lo Celso (91′ Dybala), Di Maria (91′ Gonzalez); Lautaro Martinez (86′ Julian Alvarez). All. Lionel Scaloni
Gol: 28′ Lautaro Martinez, 46′ Di Maria, 94′ Dybala
Assist: Messi, Lautaro Martinez, Messi
Ammoniti: Otamendi (A), Bonucci (I), Di Lorenzo (I), Barella (I)
Espulsi: –
Italia – Argentina 0-3: il racconto del match
Pronti via ed è l'Argentina a partire subito forte con El Fideo Di Maria, che l'anno prossimo potrebbe giocare in Italia con la maglia della Juventus, il tiro dell'ormai ex Paris Saint-Germain non impensierisce però più di tanto Gigio Donnarumma. L'Italia prova a rispondere e lo fa con Raspadori, la sua conclusione non impensierisce però Martinez. Fase del match abbastanza combattuta. L'Italia prova di nuovo a rendersi pericolosa, questa volta con Belotti, il suo colpo di testa però non è abbastanza per battere il portiere avversario. Alla mezz'ora arriva poi il vantaggio dei sudamericani: Messi riceve palla a limite area, la difende egregiamente dall'attacco di Di Lorenzo, salta il terzino del Napoli e mette un pallone in mezzo per Lautaro Martinez che, tutto solo, da due passi mette dentro per il vantaggio dei suoi. L'Italia prova a rispondere subito con Barella, il tiro del centrocampista dell'Inter è però deviato in calcio d'angolo dal portiere dell'albiceleste. I ritmi calano un po' fino al finale del primo tempo, quando la formazione di Scaloni si porta sullo 0-2: Lautaro Martinez lavora bene un pallone poco dopo il centrocampo e, dopo aver eluso la marcatura di Bonucci, trova un filtrante delizioso per Di Maria che, battuto in velocità Giorgio Chiellini (alla sua ultima apparizione in maglia azzurra) batte anche Gigio Donnarumma con un tocco sotto delizioso. La prima frazione si chiude dunque con il doppio vantaggio dell'Argentina sull'Italia.
Mancini all'intervallo ne cambia tre per provare a dare una scossa alla partita ma, al rientro dagli spogliatoi, è ancora l'Argentina a partire meglio. Al 56′ l'Italia ci mette anche del suo e rischia il clamoroso autogol, sventato in extremis da Donnarumma. Italia che prova anche a rendersi pericolosa con Locatelli, il tiro del centrocampista della Juventus è però centrale. Un giro di lancette dopo è l'Argentina a rispondere, ancora con Di Maria, il suo tiro a giro costringe alla grande parata l'estremo difensore azzurro. Due minuti dopo è ancora El Fideo a provare a battere per la terza volta Donnarumma, che risponde ancora una volta presente all'ex compagno di squadra. Altri due minuti ed altra grande occasione per i sudamericani, Emerson Palmieri perde una palla sanguinosa che finisce nei piedi di Messi, che inventa un bel pallone nel secondo palo per Lo Celso, che però sbaglia un gol a porta spalancata. Altro minuto ed altra occasione, questa volta è Lionel Messi a costringere Donnarumma alla deviazione in calcio d'angolo. Messi continua a premere alla ricerca del gol e ci va molto vicino qualche minuto dopo con un grande tiro a giro sul secondo palo, vola però Donnarumma che manda ancora una volta la palla in calcio d'angolo. L'Argentina non si dà per vinta e nonostante il risultato in cassaforte continua ad attaccare senza sosta. Forcing che viene ripagato all'ultimo secondo disponibile con l'ultimo entrato Paulo Dybala: uno due tra Messi e la Joya, che riceve e la piazza all'angolino dove Donnarumma non può arrivare, per il 3-0 finale che consegna la coppa all'Argentina.