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Corsa a Europa e Conference League: chi si qualifica e tutte le combinazioni tra Roma, Atalanta e Juventus

Corsa a Europa e Conference League: chi si qualifica e tutte le combinazioni tra Roma, Atalanta e Juventus
Iconsport / LaPresse

Il regolamento della Serie A e la situazione di classifica: chi va in Europa League o in Conference League tra Atalanta, Roma e Juventus

Il finale di questa stagione è uno dei più intricati e imprevedibili degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda le posizioni europee. Da tempo il Napoli ha vinto lo scudetto con grande merito, ma non per questo il campionato di Serie A è stato poco avvincente. Anzi. A cominciare ad esempio dalla zona retrocessione, dove ad una giornata dal termine manca ancora la terza squadra che insieme a Sampdoria e Cremonese l’anno prossimo disputerà la Serie B: è testa a testa fra Spezia e Verona.

Ancora più emozionante però sembra essere la corsa alle posizioni europee. Il discorso Champions League è già matematico, visto che le attuali prime 4 squadre del campionato giocheranno senza ombra di dubbio i gironi della prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie: Napoli, Lazio, Inter e Milan. I verdetti ufficiali sono arrivati nel weekend con i successi di tutte le pretendenti. Esula da tutto ciò la finale di Champions League che l’Inter dovrà giocare sabato 10 giugno 2023 ad Istanbul contro il Manchester City: vista la classifica, essendo già la squadra di Inzaghi fra le prime 4, una vittoria nerazzurra non cambierebbe niente per le italiane.

Situazione molto più complessa invece per quanto riguarda la lotta per entrare in Europa League e in Conference League. In ballo ci sono Atalanta 5^ a quota 61 punti, Roma 6^ a 60 e Juventus 7^ a 59 – per via della penalizzazione di 10 punti.

Tutto dipenderà dagli ultimi 90 minuti di questa meravigliosa Serie A. Ma comprendere il tutto non è facile, visto che da considerare ci sono anche un paio di fattori di un certo rilievo: vale a dire la finale di Europa League tra Roma e Siviglia – in programma mercoledì 31 maggio a Budapest – e la finale di Conference League tra Fiorentina e West Ham, fissata per mercoledì 7 giugno a Praga. A seconda di questi esiti, le qualificazioni europee potrebbero cambiare per i club della nostra Serie A.

Vediamo quindi insieme nello specifico le partite ancora da giocare, la situazione di classifica e i vari regolamenti qualora Roma e Fiorentina dovessero vincere le rispettive partite di coppa.

Date e orari della 38^ giornata di Serie A

 

Classifica e 38^ giornata di Serie A: tutte le combinazioni

5 – Atalanta 61

6 – Roma 60

7 – Juventus 59

8 – Torino 53

9 – Fiorentina 53

Atalanta – Monza: domenica 4 giugno ore 21.00

Roma – Spezia: domenica 4 giugno ore 21.00

Udinese – Juventus: domenica 4 giugno ore 21.00

Favorita in classifica, è chiaro che all’Atalanta per qualificarsi all’Europa League basta battere il Monza, indipendentemente dai risultati di Roma e Juventus. La Dea però può farcela anche pareggiando – o addirittura perdendo – in casa contro i brianzoli, qualora una tra Roma e Juve non vinca il rispettivo match.

La Roma invece, essendo davanti in classifica ai bianconeri, per raggiungere l’Europa League – indipendente dalla finale con il Siviglia – le è sufficiente vincere la sua gara casalinga contro lo Spezia (che però lotta per la salvezza). In alternativa, se la Vecchia Signora non vince, i giallorossi possono permettersi anche di pareggiare o perdere contro i liguri e qualificarsi ugualmente tramite campionato ai gironi di Europa League.

Più complicato invece per la Juventus, che al momento sarebbe in Conference League – sanzioni Uefa permettendo. I bianconeri infatti non hanno il destino nelle proprie mani: per sperare di qualificarsi all’Europa League, la Juventus deve battere l’Udinese assolutamente e sperare che una tra Atalanta e Roma non vinca.

 

Cosa succede in caso di arrivo a pari punti

Ecco il regolamento di Serie A qualora due o più squadre arrivino a pari punti al termine del campionato:

1)Punti negli scontri diretti;

2)Differenza reti negli scontri diretti;

3)Differenza reti generale;

4)Reti totali realizzate in generale;

5)Sorteggio.

Attenzione però: in questo caso, le 3 squadre in lotta non possono arrivare tutte e 3 a pari punti.

 

Il regolamento dei piazzamenti europei

Non consideriamo come detto le prime 4 del campionato: Napoli, Lazio, Inter e Milan sono matematicamente qualificate ai gironi della prossima Champions League.

Per quanto riguarda l’Europa League, invece, il regolamento dice che le squadre italiane ad accedervi sono 2: la 5^ classificata in campionato e la vincitrice della Coppa Italia. Mentre invece la 6^ formazione del campionato va agli spareggi di Conference League. Attenzione però: questo vale solo qualora la vincitrice della Coppa Italia non si classifichi nelle prime 5 posizioni. Sarebbe stato il caso, ad esempio, se avesse vinto la Fiorentina, che chiuderà il campionato tra l’8^ e l’11^ posto.

Con la vittoria dell’Inter però – già matematicamente in Champions League grazie al campionato – il discorso cambia. I nerazzurri non “rubano” il posto a nessuno, ma tutto scala di una posizione. Alla luce di questa classifica, 5^ e 6^ classificata della Serie A andranno ai gironi di Europa League, mentre la 7^ si giocherà i playoff di Conference League.

 

E se la Roma vince l’Europa League?

Il regolamento dei piazzamenti europei prevede però tanti incastri, ad esempio nel caso in cui a vincere una delle coppe europee sia una squadra italiana. Ad oggi, le opzioni sono due, poiché l’Inter non rientra in questa casistica come anticipato: la prima è che la Roma vinca la finale di Europa League contro il Siviglia, bissando clamorosamente il successo dello scorso anno in Conference League contro il Feyenoord.

L’aspetto più semplice da capire in questa situazione è anche l’unico che davvero interessa alla squadra di Mourinho. La regola è molto facile: la vittoria dell’Europa League garantisce l’accesso diretto ai gironi di Champions League nella stagione successiva. Quindi, se questo dovesse accadere, vista la Roma fuori dalle prime 4 di Serie A, l’anno prossimo l’Italia avrebbe per la prima volta nella sua storia ben 5 squadre ai gironi della Champions League.

Che cosa comporta però questo per le altre squadre di Serie A?

Con la Roma in Champions League, rimangono solo altri 2 posti per le squadre italiane in Europa – a meno che la Fiorentina non vinca la Conference League, ma lo vediamo dopo. In questa situazione quindi rimarrebbe un solo slot per i gironi di Europa League (5^ o 6^ classificata in campionato, a seconda del piazzamento della Roma) ed uno per i preliminari di Conference League (6^ o 7^ classificata in campionato, a seconda del piazzamento della Roma).

 

E se la Fiorentina vince la Conference League?

Vale lo stesso discorso della Roma: se la Fiorentina vince la finale di Conference League, è matematicamente qualificata ai gironi della prossima Europa League. In questo caso, accadrebbe un altro evento clamoroso: essendo la Viola fuori dalle prime 7 della classifica di Serie A, l’Italia porterebbe ben 8 squadre nelle coppe europee la prossima stagione.

La Fiorentina in Europa League quindi non toglierebbe il posto a nessuna formazione del massimo campionato italiano: i toscani si aggiungerebbero a due fra Atalanta, Roma e Juventus (a seconda dei piazzamenti in campionato e della vittoria o meno dei giallorossi in finale), e lascerebbero lo slot dei playoff di Conference League alla 7^ formazione classificata come da regolamento – a meno che non sia la squadra di Mourinho, qualora vincesse la finale di Europa League.

 

E se la Juventus viene squalificata dalla Uefa? Ecco cosa succede all’8^ classificata

La Juventus sta vivendo una stagione paradossale. Per via del caos plusvalenze, la Procura ha chiesto e ottenuto una penalizzazione di 10 punti per la Vecchia Signora. Questo ovviamente ha influenzato in maniera molto pesante l’anno dei giocatori bianconeri, che da un punto di vista mentalmente sono stati messi davvero a durissima prova.

Ma non è ancora finita. Al termine della stagione, infatti, sono attese anche le sanzioni dell’Uefa. Non è assurdo ipotizzare infatti che il massimo organo calcistico europeo decida di squalificare in maniera totale la Juventus da tutte le competizioni Uefa per una o più stagioni.

Se così fosse, è chiaro che il discorso posizionamenti europei cambierebbe di nuovo. Con i bianconeri fuorigioco, in Serie A si libererebbe un posto per un’altra squadra: da regolamento, se una squadra che si qualifica ad esempio 7^ viene squalificata per una qualsiasi ragione, a subentrare nei playoff di Conference League sarebbe il club che ha chiuso all’8^ posto la stagione – a meno che quello non sia la Fiorentina vincente in finale di Conference League.

Al momento è una situazione molto ipotetica, ma tutt’altro che impossibile. Occhi aperti e speranze ancora vive dunque per altre squadre nella nostra Serie A: classifica alla mano, sono ancora in ballo Torino (53), Fiorentina (53), Monza (52) e Bologna (51). Anche nel loro caso quindi, tutto si deciderà all’ultima giornata.

8 – Torino 53

9 – Fiorentina 53

10 – Monza 52

11 – Bologna 51

Sassuolo – Fiorentina: venerdì 2 giugno ore 21.00

Torino – Inter: sabato 3 giugno ore 21.00

Atalanta – Monza: domenica 4 giugno ore 21.00

Lecce – Bologna: domenica 4 giugno ore 21.00


Matteo Zinani

Nome: Matteo. Cognome: Zinani. Classe: poca. Passione: sport. Calciatore di Serie A mancato, voglio essere il tuo punto di riferimento in termini di calcio e fantacalcio. Questo perché amo lo sport in ogni sua sfaccettatura: lo vivo e lo pratico da sempre.

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