Questi i giocatori di Serie A che, secondo la redazione di “Calciodangolo.com”, potrebbero diventare titolari dopo la sosta delle nazionali
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La stagione è entrata nel vivo e la classifica sta cominciando a diramarsi, così come i numeri dei giocatori più in forma e di quelli che invece hanno iniziato l'anno un po' più in sordina. Come in Serie A quindi, anche al fantacalcio cominciano a stabilirsi le prime gerarchie che aiutano a comprendere la qualità della propria rosa acquistata all'asta. Ma forse alcune sorprese devono ancora sbocciare, o lo stanno facendo proprio adesso.
Ci sono infatti giocatori che, per un motivo o per l'altro, non sono venuti fuori fin da subito ma ci hanno messo un po' di più rispetto ai propri colleghi: dagli infortuni alle difficoltà di adattamento, dalla concorrenza alle scelte dell'allenatore. Vediamo dunque insieme quelli che potrebbero essere, secondo la redazione di “Calciodangolo.com“, i migliori 5 giocatori che inizieranno a reclamare una titolarità fissa a partire da dopo la sosta, quindi dalla 13^ giornata di Serie A.
Jesper Karlsson (Bologna)
E' stato un vero e proprio calvario, ma dopo oltre un anno dal suo acquisto ha finalmente trovato il suo primo gol con la maglia rossoblu. Arrivato due estati fa, Karlsson ha segnato la prima rete coi felsinei solo lo scorso weekend all'Olimpico contro la Roma – peraltro decisiva. I continui problemi fisici ne hanno nettamente rallentato l'esplosione, unito al fatto che l'anno scorso i suoi compagni hanno fatto una stagione incredibile. Con Thiago Motta ha faticato tanto e al fantacalcio è stato un flop; con Italiano invece le cose sono iniziate fin da subito diversamente. Il numero 10 sta pian piano entrando nelle rotazioni e la prima gioia emiliana gli darà grande spinta: i tifosi lo aspettano con ansia, visto che le qualità ci sono tutte. Si vede che ha la voglia di spaccare il mondo e il tecnico rossoblu potrebbe premiarlo sempre più spesso come esterno alto a sinistra.
Matias Vecino (Lazio)
Lui è sempre stato un tassello importante di tutti i centrocampo in cui abbia mai giocato, sia all'Inter che alla Lazio. Non parte quasi mai come titolare inamovibile, ma la determinazione e la sua applicazione tattica sono fondamentali per l'allenatore. E al suo versatile minutaggio, spesso Vecino aggiunge qualche gol pesante – specie con le sue armi migliori, inserimento e colpo di testa. Nella squadra di Baroni non sarebbe la prima scelta vista la presenza in mediana di Guendouzi e Rovella, ma quando chiamato in causa si è sempre fatto trovato prontissimo: già 1 gol e 1 assist in campionato. Inoltre, con il problema della malaria contratta da Dia, è prevedibile come il mister biancoceleste decida di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3: in quel caso, proprio Vecino dovrebbe beneficiarne come mezzala al rientro dalla sosta.
Pietro Pellegri (Empoli)
E' un po' l'attaccante del momento in casa Empoli. Dopo i molti prestiti in giro per l'Europa e per l'Italia, il giovane ex Genoa è ripartito proprio dalla Toscana dopo esser stato scartato anche dal Torino. Qui ha trovato una piazza più tranquilla in cui poter lavorare, non partendo comunque in cima alle gerarchie. Nell'attacco a 2 scelto da D'Aversa, Colombo è sempre stato il titolare fisso: al suo fianco poi si sono alternati Esposito e Solbakken, con Pellegri appunto che ha avuto minutaggio più che altro a gara in corso. Ultimamente però, approfittando del calo dei propri compagni, il ragazzo si è conquistato il posto da titolare nelle ultime due uscite ed ha subito ripagato il suo allenatore con 2 gol pesantissimi valsi ben 4 punti. Al rientro dalla sosta, Pellegri ambisce a quel ruolo da titolare: se i bonus continueranno ad arrivare, di certo vedrà molto meno spesso la panchina.
Adrian Benedyczak (Parma)
Ha iniziato la stagione ai box complice un complicato infortunio alla caviglia, poi piano piano si è riavvicinato alla squadra ed è stato buttato nella mischia da Pecchia solo nelle ultime due uscite stagionali. Il talento di Benedyczak è fuori discussione, come si è visto l'anno scorso in Serie B, ma in questo momento sulla trequarti del Parma c'è molta concorrenza e lui dovrà senza dubbio riprendere il ritmo partita. Il numero 7 quindi ha collezionato appena 2 presenze e nessun bonus in questo campionato, ma ha tutto per scalare le gerarchie e lasciare fuori chi ha giocato più spesso fin qui – potrebbe esserci un ballottaggio continuo coi vari Mihaila, Cancellieri e Almqvist.
Keinan Davis (Udinese)
Il gol decisivo segnato al termine della scorsa stagione che è valso la salvezza all'Udinese avrebbe dovuto far capire la caratura di questo giocatore a tutti i fantallenatori. Di certo l'ha compresa mister Runjiaic, che non ha paura a lasciare fuori alle volte il suo capocannoniere Lucca per garantire spazio proprio al numero 9. Davis è un centravanti dotato di grande forza fisica e buon senso della posizione, caratteristiche che permettono ai friulani di lasciarlo abbastanza solo a fare sportellate coi difensori avversari – specie se al suo fianco c'è una seconda punta con le qualità di Thauvin. Il ragazzo ha sempre giocato fin qui, anche se sono solo 4 le presenze da titolare su 12, ed ha collezionato 1 gol e 1 assist. E' stato però titolare in 3 delle ultime 4. Inoltre, l'inglese ha dimostrato di poter giocare in coppia sia con il francese che con l'italiano; l'impressione quindi è che se Lucca non manterrà alto lo standard, questo Davis potrebbe davvero diventare sempre più titolare.