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Fantacalcio: 5 giocatori trappola da non prendere all’asta

Fantacalcio: 5 giocatori trappola da non prendere all’asta
Iconsport / Newspix

È arrivato il momento di preparare la valigia, di scegliere la meta e di partire per il viaggio più appassionante dell’anno: il fantacalcio. Un’avventura che ci porterà a vivere le emozioni della Serie A, a tifare per i nostri beniamini, a sfidare gli amici e a cercare di conquistare la gloria. Ma attenzione, ci sono infatti dei giocatori trappola, quelli che sembrano delle ghiotte occasioni ma che in realtà possono rivelarsi dei flop. 

Sono calciatori che per vari motivi (infortuni, concorrenza, rendimento) non garantiscono le prestazioni sperate e che possono compromettere il nostro fantacampionato. In questo articolo ti sveleremo quali sono i 5 giocatori trappola da non prendere all’asta, spiegandoti perché è meglio evitarli. Buona lettura e buon fantacalcio!

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Come riconoscere un giocatore trappola al Fantacalcio

Non sempre il fantacalcio è una questione di stelle. A volte, infatti, sono i giocatori meno blasonati a fare la differenza, a regalarci quei punti in più che possono valere una vittoria o una salvezza. Ma attenzione: non tutti i calciatori di secondo piano sono uguali, e alcuni possono rivelarsi delle vere e proprie trappole. 

Sono quei giocatori che ci illudono con il loro sei in pagella, ma che in realtà non ci danno nulla di più di un perfetto sconosciuto a un credito con lo stesso risultato o una fantamedia simile. Non è una sorpresa, lo sappiamo, ma è bene ricordare che ci sono specie di giocatori che, con le regole fantacalcistiche ‘normali’ non riescono a deliziare appieno il fantallenatore.

Giocatore trappola: le categorie

I giocatori trappola si dividono in tre categorie: i centrocampisti difensivi, quelli che partono sempre dalla panchina e quelli accostati a campioni del passato con un hype alle stelle creato dai giornali che li enfatizzano

I centrocampisti difensivi sono quelli che portano tante presenze ma pochi bonus, si vedono poco nel versante offensivo per tentare il gol o l’assist al compagno di squadra. Portano a casa troppi cartellini gialli e a volte insufficienze che non ci aspettavamo. Non sono da buttare perché non lasciano mai (o quasi) il fantallenatore con un uomo in meno ma meglio averne al massimo uno nel reparto.

Quelli che partono sempre dalla panchina sono giocatori che garantiscono un numero limitato di presenze per via del minutaggio, se il titolare non si fa mai male rischiano di giocare pochi scampoli di partita e di portare pochi bonus. Ci sono le famose “coppie” prendere il bomber inamovibile e la sua prima riserva ma a volte il prezzo è troppo elevato per acquistarli entrambi.

I nuovi Baggio e Van Basten da paesi sconosciuti sono quelli che ci fanno sognare con i loro nomi esotici e le loro promesse di gol e spettacolo. A volte ci facciamo influenzare dai titoloni dei giornali che battezzano giocatori sconosciuti come il nuovo Maradona del Caucaso o il Vieri d’Oriente, l’anno scorso è andata bene con Kvaratskhelia che ha incantato al Napoli e ha contribuito in maniera decisiva alla conquista dello scudetto.

I paragoni vanno sempre presi con le pinze, quindi non fare follie per questa tipologia di giocatori. Ciò non toglie che bisogna fare scommesse ma al giusto prezzo, la soddisfazione di scoprire nuovi talenti è sempre ben gradita. Puntare sui giocatori che stuzzicano va benissimo, ma al fantacalcio conta anche la concretezza e acquistare quelli che la buttano dentro e ti fanno vincere.

Denzel Dumfries

Denzel Dumfries è arrivato l’anno scorso all’Inter, ha una fisicità imponente, una corsa inarrestabile e una grinta contagiosa. Ma ha anche dei limiti tecnici, soprattutto in fase di impostazione e di cross. La sua ultima stagione in maglia nerazzurra lo ha dimostrato: solo un gol e quattro assist in 34 partite, una fantamedia di 6,00, un’autorete e quattro ammonizioni. Niente a che vedere con l’anno prima: fantamedia 6,77, 32 partite con 5 reti e 3 passaggi vincenti, 3 cartellini gialli.

Cosa è cambiato? Forse il calo di forma, forse la concorrenza, forse il sistema di gioco. L’anno scorso aveva la concorrenza del solo Raoul Bellanova e bisogna considerare anche che Mister Inzaghi in alcune partite gli ha preferito Matteo Darmian. Quest’anno il calciomercato ha portato alla Beneamata anche Juan Cuadrado a parametro zero, che fino ad ora ha mostrato una forma smagliante. Dumfries non è più un top di reparto ma probabilmente all’asta sarà ancora conteso, prenderlo va anche bene ma senza svenarsi.

Olivier Giroud

Olivier Giroud è uno di quei giocatori che non smettono mai di stupire. Il centravanti francese del Milan, ha dimostrato ancora una volta di essere un bomber implacabile, capace di segnare in ogni modo e in ogni situazione. La sua ultima stagione in rossonero lo ha confermato: fantamedia 7,42 – 33 partite con 13 gol e 4 assist, 3 reti su calcio di rigore. 6 le ammonizioni e 1 cartellino rosso. Il bomber compirà 37 anni il prossimo 30 settembre e la domanda è se riuscirà ancora a mantenere questi numeri.

Il Milan ha puntato ancora su di lui, d’altra parte l’anno scorso ha retto il peso dell’attacco da solo. Con Ibrahimovic ai box per tutta la stagione e le prestazioni deludenti dei vari Origi e Rebic, Giroud ha concluso la stagione più che dignitosamente. Ma quest’anno la concorrenza si fa più agguerrita: Moncada e Furlani hanno acquistato il giovane Okafor, che inizialmente partirà dietro nelle gerarchie ma che durante la stagione potrebbe rubare minutaggio all’attaccante francese. Prenderli in coppia sarebbe troppo dispendioso, prendere Giroud da solo può essere una scelta giusta ma forse come secondo/terzo slot.

Cristiano Biraghi

Il terzino e capitano viola, classe '92, è un simbolo della Fiorentina, una bandiera che ha sempre difeso con orgoglio e passione la maglia viola. Ma è anche un giocatore che quest’anno si dovrà guardare le spalle, perché la Fiorentina ha ingaggiato uno dei migliori terzini sinistri del calcio italiano: Fabiano Parisi. Biraghi già l’anno scorso ha avuto un rendimento altalenante rispetto alle stagioni passate: 32 presenze con 2 gol e 4 assist, 1 autorete, bene sotto il profilo della disciplina con una sola ammonizione. 

La fantamedia è stata di 6,19. Numeri che non sono malaccio, ma sicuramente non da primi slot per la difesa. Probabilmente partirà titolare nelle prime partite e nelle gerarchie di Vincenzo Italiano ma lungo il cammino siamo pronti a scommettere che il tecnico di Karlsruhe punterà sul giovane esterno ex Empoli. Sarà una delle coppie più ambite dai fantallenatori, l’impressione è che il conto per averli entrambi sarà piuttosto salato in sede d’asta del fantacalcio.

Stanislav Lobotka

Stanislav Lobotka è uno di quei giocatori che non fanno rumore ma che fanno bene il loro lavoro. Il mediano del Napoli, classe '94, sarà probabilmente un elemento fondamentale anche  nello scacchiere di Rudi Garcia, come lo è stato sotto la guida di Luciano Spalletti. Ma è anche un giocatore che non brilla per i bonus nel fantacalcio. Lobotka è un centrocampista che gioca in posizione arretrata, con compiti di interdizione e di equilibrio. Non si spinge spesso in avanti per tentare il gol o l’assist, ma si limita a fare da filtro davanti alla difesa e a smistare il pallone ai compagni più creativi.

Ineccepibile sulla media voto (6,34), disciplina (una sola ammonizione) ma alla fine l’anno scorso ha segnato 1 gol e distribuito 1 assist, cifre che non si discosteranno di molto anche quest’anno, salvo sorprese. Molti fantallenatori sperano che possa in qualche modo replicare l’ottima stagione in termini di bonus di Zambo Anguissa, che l’anno scorso ha segnato e fornito assist (3 reti e 5 passaggi utili) ma il buon Stanislav gioca in posizione più arretrata rispetto al collega e, come detto, ha mansioni più difensive. Il classico giocatore che ci può stare tra i vostri centrocampisti, ma come prima riserva dei titolari e senza fare follie all’asta di fantacalcio.

Junior Messias

Junior Messias è stato una delle rivelazioni con la maglia del Crotone nel 2020-21, ha segnato 9 gol e fornito 4 assist in 37 partite, diventando il capocannoniere dei pitagorici. Il classe ‘91 neo-acquisto del Genoa potrebbe essere il giocatore trappola per eccellenza quest’anno. Il primo pensiero che viene in mente è che passando dal Milan ai rossoblù la sua titolarità è fuori discussione. In realtà anche l’anno scorso con il Diavolo ha giocato parecchio e portato bonus: 5 gol e 2 assist in 25 partite, che non sono un bottino da buttare. 

Tuttavia la sua titolarità al Genoa non è così scontata, infatti la concorrenza al grifone non manca quest’anno e nel modulo di Alberto Gilardino, l’attaccante brasiliano potrebbe risultare un pesce fuor d’acqua difficile da collocare. Infatti nel 3-5-1-1 il tecnico preferisce giocare con due esterni che sappiano fare anche la fase difensiva e a destra a contendersi una maglia ci sono Sabelli ed Hefti. Ipotizzando di vedere Messias come trequartista dietro a Retegui, dovrà lottare per un posto con un giocatore ben installato nei meccanismi e che l’anno scorso ha fatto molto bene in Serie B come Gudmundsson.


Gianluca Sisti

Copywriter con la passione per il calcio e la scrittura sportiva. Vivo tra Terni, Lisbona e il resto del Mondo. Sono autore per Calciodangolo e scrivo anche per altre aziende e web agency, in Italia e all’estero. ⦿ Piatto preferito: spaghetti aglio & olio ⦿ Ultima città visitata: Tbilisi ⦿ Squadra Preferita: Ternana ⦿ Fonte d’ispirazione: Corrado Guzzanti ⦿ Prossima meta: Marte

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