Il guizzo in extremis del Napoli, il ko dell'Inter, la sorprendente conferma della Cremonese. La seconda giornata della Serie A porta con se i suoi verdetti, alcuni attesi altri decisamente meno. Noi appassionati di fantacalcio, affacciandoci alla prima sosta della stagione, abbiamo bisogno di trarne le giuste considerazioni per fare le nostre valutazioni in vista di aste, mercati di riparazione, scambi. E allora eccovi servite le nostre 5 verità sulla seconda giornata di fantacalcio.
Fantacalcio, 5 verità dalla 2^ giornata di Serie A
- Atta, un arcobaleno in bianco e nero: manca ancora qualche ora alla fine del calciomercato e un attaccante potrebbe (dovrebbe?) andare a rinfoltire il roster dell'Udinese, rimasto orfano all at once di Thauvin e Lucca. Nel frattempo, anche se la maglia è bianconera, fa brillare il suo arcobaleno il 22enne francese Arthur Atta, leader tecnico della squadra di Runjaic nelle prime due giornate e autore del colpo a giro che castiga l'Inter a San Siro. Due partite giocate, un 6,5 un 7 e un gol. Questo ragazzo può essere davvero un fanta-colpo.
- Cremonese, si fa sul serio: chi aveva pensato al fuoco di paglia a strisce grigie e rosse che sbanca San Siro all'esordio, si sarà dovuto ricredere. La Cremonese neopromossa fa 2 su 2 e gira alla prima sosta in vetta al campionato alla pari di Juventus, Napoli e Roma, con la particolarità di essere la squadra che ha segnato più gol (5) tra quelle che comandano la classifica. Solo l'Inter (6) – che però è ferma a 3 punti – ne ha segnati di più, ma il 5-0 dell'esordio con Torino “inquina” un po' la statistica. Nel frattempo la società continua a portare giocatori di valore, vedi Vardy. E se non fosse un fuoco di paglia? Qualche giocatore da prendere al fantacalcio c'è, anche se si chiama Cremonese.
- Inter, dr Jekyll & Mr Hyde: a proposito dei 5 gol dell'esordio. L'Inter sembrava aver metabolizzato senza effetti collaterali il passaggio da Inzaghi a Chivu. Stesso modulo, stesse risorse, stessa efficacia. La brutta caduta con l'Udinese, però, getta ombre su alcuni aspetti. Sembra che l'allenatore romeno si sia limitato a riproporre il quadro costruito dal suo predecessore per inerzia, rinunciando alle proprie idee. Ma forse il manico è diverso e non si può ottenere lo stesso risultato. L'Inter di Chivu deve necessariamente trovare la propria identità che, a prescindere dal modulo, deve corrispondere all'impronta del suo allenatore attuale. Solo 5 sufficienze sui 13 giocatori a voto contro l'Udinese: con quello che costano i giocatori dell'Inter al fantacalcio, si pretende un rendimento decisamente diverso.
- Lazio, forse il mercato non serviva: la stagione biancoceleste è iniziata con malumori, minacce di addio e tanti, tantissimi dubbi per un mercato bloccato. Le ansie sono cresciute dopo un esordio che ha visto brillare solo il Como di Fabregas, e un ko che ha fatto molto male alla Lazio. Ma il riscatto è arrivato presto con una prestazione davvero brillante nel rotondo 4-0 che ha schiantato il Verona all'Olimpico. Quattro marcatori diversi su altrettante situazioni di gioco diverse e la stella di Castellanos a brillare su tutti: 8,5 di voto, un gol e due assist, che fanno di Taty il man on the match della 2^ di Serie A. Ma siamo proprio sicuri che a questa Lazio servisse fare mercato per raggiungere i suoi obiettivi?
- Vlahovic è super-hot: ha vissuto un'intera estate da separato in casa alla ricerca di soluzioni che accontentassero lui, la Juventus e le eventuali pretendenti per sancire in maniera definitiva il divorzio dal bianconero. Ma i pianeti non si sono mai allineati (potrebbero farlo nelle ultime ore di calciomercato rimaste) e Dusanone è rimasto, si è allenato e si è educatamente seduto in panchina per due giornate su due. Ma per due giornate su due è pure entrato in campo ed ha pure segnato (il gol del 2-0 all'esordio col Parma, il decisivo gol dell'1-0 in trasferta sul Genoa ieri) dimostrando di essere in ottime condizioni, determinato e letale come raramente si era visto lo scorso anno. Un gol ogni 20 minuti di gioco, statistiche da playstation. La Juve sta per ufficializzare Openda e Zhegrova, e che sarà di Vlahovic? Se dovesse restare in bianconero sarebbe davvero uno spreco nel listone. Ma se dovesse accasarsi altrove… Occhio che Dusan è on fire.